Billy |
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Un film di Emilia Mazzacurati.
Con Matteo Oscar Giuggioli, Carla Signoris, Alessandro Gassmann, Giuseppe Battiston.
continua»
Drammatico,
durata 97 min.
- Italia 2023.
- Parthénos
uscita giovedì 1 giugno 2023.
MYMONETRO
Billy
valutazione media:
3,14
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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L''ordinario straordinariodi gabriellaFeedback: 16376 | altri commenti e recensioni di gabriella |
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lunedì 5 giugno 2023 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
L'esordio alla regia di Emilia Mazzacurati ha la freschezza e lo stupore di un’opera prima, che si muove tra vecchie e nuove generazioni e le racconta in punta di piedi, senza indagarle troppo, ma cercando di comprenderle nei chiaroscuri della realtà. Billy è un diciannovenne che non ha mai superato l’abbandono del padre quando era bambino, vive con la madre, Regina una donna vivace e bizzarra, ma permeata di intrinseca malinconia, frequenta solo bambini ed è innamorato della sua vicina di casa che nemmeno lo considera, vive in un paese imprecisato del nord est dove tutto è immobile, come in attesa di qualcosa che non avviene. In perenne attesa è anche Massimo, vigile del fuoco con la paura degli incendi che vive in una casa galleggiante, persona sensibile e fragile che non ha mai rischiato o solamente osato nella sua vita, senza accorgersi dello trascorrere del tempo. Gli adulti rappresentano un mondo nostalgico , non vissuto pienamente, forse solo desiderato, in oscillante sospensione tra desiderio di essere amati e paura dell’abbandono, in una straniante realtà. A movimentare la staticità del quartiere , fa il suo ingresso Zippo, ( un insolito Alessandro Gassman ),un rocker di mezza età la cui celebrità è solo uno sbiadito ricordo, ma che per Billy rappresenterà la rivoluzione sinodica , che lo aiuterà a compiere la sua rivoluzione e e come avviene per la luna, riallineare la sua posizione. Il lavoro della ventottenne padovana ha lo sguardo illuminato che abbraccia tutti i protagonisti, senza mai giudicarli, quello stesso sguardo attento e sensibile del padre Carlo, il suo stile appartato, i suoi personaggi simili al paesaggio in cui sono inseriti, il bisogno di stare davanti il suo mondo, vederlo cambiare e capire come evolve. Emilia dispone di una visione ampia e originale, accompagnata da voglia di sperimentare e rischiare, sceglie con cura gli interpreti, Matteo Oscar Giuggioli è perfetto nel ruolo di Billy, così come Carla Signoris in quello della madre per quanto riguarda Giuseppe Battiston e Renato Citran, fanno parte della famiglia. Ci auguriamo che la scena finale , in cui si prospetta un’imminente maternità, sia auspicio per questa giovane regista di dar vita ad altri lavori dove esplorare i suoi paesaggi interiori.
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