Grindhouse - Planet Terror

certo non c'è un filo logico, e si raggiunge il paradossale quando la ballerina di lap dance usa un fucile mitragliatore come protesi, quando salta la pellicola e ci ritroviamo scaraventati dieci minuti in avanti nel film però, riusciamo a capire dove siamo. In un GRINDHOUSE, tempio dei B-Movie, film distribuiti in poche copie che giravano per tutto il paese e venivano proiettate in questi famosi "cinema grindhouse", ne veniva fuori la pellicola rovinata, o molto spesso bruciata e riattaccata alla bene e meglio da chi era dietro al rpoiettore, con conseguente taglio di scena (magari importantissima per la comprensione del film) il film non è importante in se, non ha uan grande storia, nè un senso filosofico o semplicemente intellettuale, tuttavia si rivela un film di grande importanza da studiare e ristudiare: potrei azzardare il neologismo di METAFILM, il film è una divertita presa in giro dei B-movies, degli horror e delle americanate in genere (non a caso, è Bruce Willis "John Mclean, il duro a morire" che "ha ucciso Bin Laden"). [+]

certo non c'è un filo logico, e si raggiunge il paradossale quando la ballerina di lap dance usa un fucile mitragliatore come protesi, quando salta la pellicola e ci ritroviamo scaraventati dieci minuti in avanti nel film però, riusciamo a capire dove siamo. In un GRINDHOUSE, tempio dei B-Movie, film distribuiti in poche copie che giravano per tutto il paese e venivano proiettate in questi famosi "cinema grindhouse", ne veniva fuori la pellicola rovinata, o molto spesso bruciata e riattaccata alla bene e meglio da chi era dietro al rpoiettore, con conseguente taglio di scena (magari importantissima per la comprensione del film) il film non è importante in se, non ha uan grande storia, nè un senso filosofico o semplicemente intellettuale, tuttavia si rivela un film di grande importanza da studiare e ristudiare: potrei azzardare il neologismo di METAFILM, il film è una divertita presa in giro dei B-movies, degli horror e delle americanate in genere (non a caso, è Bruce Willis "John Mclean, il duro a morire" che "ha ucciso Bin Laden"). Ovviamente l'"effetto Grindhouse" in italia è molto più difficile capirlo, i nostri B-Movies erano quelli con alvaro vitali, renzo montagnani, maurizio merli, e mario merola, difficile capire il grindhouse se si è a digiuno di generi (reali!) come il blaxspoitation (di cui ricordo "blackula" un dracula dalla pelle nera, o "run, nigger run"), sex exploitation, shock exploitation, cannibal films, zombie films, Women in prison films, bruceploitation (speculazioni dopo la morte di bruce lee...la gente voleva le arti marziali) o il terribile nazixploitation...e potrei continuare per ancora parecchio. Alla luce di questi generi underground e in molti casi sconosciuti, risulta più facile capire il perchè di "planet terror" e la sua genialità: un collage perfetto, citazioni mirate, riprese "accademiche" storia insulsa e musica hard rock, Rodriguez firma un capolavoro del genere Grindhouse, un film che se fosse stato girato 30 anni fa, sarebbe ora un CULT per gli amanti del genere. P.S. = Non ne faccio una colpa a nessuno di non conoscere film "exploitation", sopratutto a lei, caro prof Egizio Domenico, mi auguro che però da persona intelligente (quale credo lei sia) si prenda la briga di ricercare alcuni di questi generi, magari su YouTube, per capire davvero il senso del film di Rodriguez. "Meglio tacere e passare per imbecilli che aprire la bocca e togliere ogni dubbio." Cordiali saluti [-]

La B di “B-Movie” ha due belle “pance”, una sopra l’altra, sporgenti e piene di “polpa”, Tarantino e Rodriguez le accostano insieme e le fanno esplodere in un duplice giocattolone adrenalico che riversa tutto il suo rancido contenuto sugli spettatori urlanti ed eccitati. E il risultato è spettacolare. La scelta di puntare sui nuovi eroi – le donne – e di appagare il vasto e fedele pubblico di fan, che comprende tutti gli strati socio-estetici della collettività, si rivela, per la qualità del prodotto, azzeccata. Si ride di gusto e ci si appassiona, ma il film va visto per intero e in lingua originale. Rodriguez non rinuncia a nulla e carica il suo pianeta popolato da zombie con tutti gli ingredienti del cinema «assomoir» da “grindhouse” che non può non essere splatter, gore, kitsch, korny, demential, outrageous e violent. [+]

La B di “B-Movie” ha due belle “pance”, una sopra l’altra, sporgenti e piene di “polpa”, Tarantino e Rodriguez le accostano insieme e le fanno esplodere in un duplice giocattolone adrenalico che riversa tutto il suo rancido contenuto sugli spettatori urlanti ed eccitati. E il risultato è spettacolare. La scelta di puntare sui nuovi eroi – le donne – e di appagare il vasto e fedele pubblico di fan, che comprende tutti gli strati socio-estetici della collettività, si rivela, per la qualità del prodotto, azzeccata. Si ride di gusto e ci si appassiona, ma il film va visto per intero e in lingua originale. Rodriguez non rinuncia a nulla e carica il suo pianeta popolato da zombie con tutti gli ingredienti del cinema «assomoir» da “grindhouse” che non può non essere splatter, gore, kitsch, korny, demential, outrageous e violent. Un tributo perfetto al sotto-genere, curato nel dettaglio e realizzato mediante un formidabile intreccio di storie che confluiscono in un pirotecnico finale. *** su **** [-]

Difficile dare un giudizio all’ultima opera visionaria di Robert Rodriguez: il pupillo di Quentin Tarantino stupisce oltre l’immaginazione con questo fantahorror che è un omaggio a tutta la cinematografia di serie b in voga negli anni ‘70. S’inizia con il trailer di “Machete”, filmetto d’infimo livello dove un messicano deve uccidere un senatore per ordine di uomini senza scrupoli, e si prosegue con alcuni militari infettati da un’arma chimica sperimentata dall’esercito per la guerra in Medio Oriente. Progetto originario che prevedeva un unico film firmato a quattro mani dal duo più pulp del momento, ma successivamente naufragato in sede di distribuzione con la decisione a sorpresa di ricavarne due film, “Planet Terror” rivela già nei primi minuti di che pasta è fatto con sequenze choc che sono un vero affronto ai deboli di stomaco: testicoli tagliati di netto ed insacchettati, donne con un fucile mitragliatore al posto della gamba, teste mozzate, corpi squartati, il sangue scorre a profusione in questa pellicola “anticata” con tagli e sgranature. [+]

Difficile dare un giudizio all’ultima opera visionaria di Robert Rodriguez: il pupillo di Quentin Tarantino stupisce oltre l’immaginazione con questo fantahorror che è un omaggio a tutta la cinematografia di serie b in voga negli anni ‘70. S’inizia con il trailer di “Machete”, filmetto d’infimo livello dove un messicano deve uccidere un senatore per ordine di uomini senza scrupoli, e si prosegue con alcuni militari infettati da un’arma chimica sperimentata dall’esercito per la guerra in Medio Oriente. Progetto originario che prevedeva un unico film firmato a quattro mani dal duo più pulp del momento, ma successivamente naufragato in sede di distribuzione con la decisione a sorpresa di ricavarne due film, “Planet Terror” rivela già nei primi minuti di che pasta è fatto con sequenze choc che sono un vero affronto ai deboli di stomaco: testicoli tagliati di netto ed insacchettati, donne con un fucile mitragliatore al posto della gamba, teste mozzate, corpi squartati, il sangue scorre a profusione in questa pellicola “anticata” con tagli e sgranature. Splatter à gogo per un regista che stupisce con una fantasia, per certi versi disturbata, che sa tanto di sessuofobia e sadismo infantile. Un capolavoro, perché di questo si tratta, che può infastidire per le scene sanguinolente eppure la vicenda di alcuni texani che restano vittime di esseri mutanti e l’estrema disinvoltura con cui affrontano il pericolo catturano lo spettatore scaraventandolo in un mondo di carta stampata. Fumettistico come il precedente “Sin City” –capolavoro tratto dall’omonima graphic novel di Frank Miller-, “Planet Terror” sembra un centrifugato di generi montato da mani sapienti per la gioia di grandi e piccini; beh, il film è vietato ai minori anni 14 ma affonda le radici in quei cartoon divorati dai bambini di una certa generazione. Fotografia spettacolare con la pellicola volutamente sgranata, musiche firmate dallo stesso regista che è pure lo sceneggiatore del film, un’attrice che buca lo schermo anche con una gamba mozza, personaggi più o meno improbabili che discettano sulla cottura di un vero filetto texano, dottoresse supersexy con le siringhe per l’anestesia infilate nella giarrettiera, l’immaginazione è qui al suo apice cinematografico. Tra gli attori Bruce Willis, Freddy Rodriguez, la conturbante Rose McGowan e persino Tarantino. Perché Rodriguez è pieno di gratitudine e vuole ringraziare il regista di “Pulp Fiction” con una comparsata tutta da ridere. Forse l’allievo ha davvero superato il maestro. Chapeau. Antonello Villani (Salerno) [-]

Il film è, contrariamente a quanto si possa pensare dopo una visione non ragionata, molto intelligente. E' una riuscitissima parodia degli action movies dei quali Rodriguez riprende tutti "topoi" e li stravolge deformandoli in chiave comica. Si comincia con un magnifico finto trailer di "Machete", in pieno stile Tarantino; seguono i titoli di testa, in un carattere e in un colore (il giallo) che ricorda quelli dei vecchi telefilm d'azione americani. Registicamente, trovo che sia non privo d'interesse l'effetto speciale che invecchia la pellicola per far in modo che il film assomigli ai vecchi B movies e che carica l'azione di maggiore inquietudine; l'uso mirato delle giunte ogni volta che c'è un personaggio che abbassa velocemente la mano o tira un pugno. [+]

Il film è, contrariamente a quanto si possa pensare dopo una visione non ragionata, molto intelligente. E' una riuscitissima parodia degli action movies dei quali Rodriguez riprende tutti "topoi" e li stravolge deformandoli in chiave comica. Si comincia con un magnifico finto trailer di "Machete", in pieno stile Tarantino; seguono i titoli di testa, in un carattere e in un colore (il giallo) che ricorda quelli dei vecchi telefilm d'azione americani. Registicamente, trovo che sia non privo d'interesse l'effetto speciale che invecchia la pellicola per far in modo che il film assomigli ai vecchi B movies e che carica l'azione di maggiore inquietudine; l'uso mirato delle giunte ogni volta che c'è un personaggio che abbassa velocemente la mano o tira un pugno. La storia è volutamente banale e scorre senza intoppi (era una facile tentazione farsi prendere la mano ed esagerare nell'esasperazione) in una delirante overdose di violenza tenuta però tutta su un registro comico. [-]

Si tratta del film più riuscito di Rodriguez. Rapido, capace di stupire con il colpo di scena splatter tanto quanto con un irresistibile houmor grottesco, zeppo di interpretazioni stilizzate e centrate in pieno, sceneggiato con il bisturi e piacevole. La cinefilia dilaga, come il gusto per il film nel film, la citazione per addetti ai lavori, quella per palati semplici e l'autocitazione (o addirittura autoanticipazione). Inutile dire che la mano di Tarantino si sente in ogni dove e spesso condiziona, se non a livello narrativo, sicuramente a livello stilistico il lavoro di macchina da presa (riconoscibilissime citazioni proprio a film dello stralunato guru de Le Iene e Pulp Fiction, ma è il primo Kill Bill il più gettonato). [+]

Si tratta del film più riuscito di Rodriguez. Rapido, capace di stupire con il colpo di scena splatter tanto quanto con un irresistibile houmor grottesco, zeppo di interpretazioni stilizzate e centrate in pieno, sceneggiato con il bisturi e piacevole. La cinefilia dilaga, come il gusto per il film nel film, la citazione per addetti ai lavori, quella per palati semplici e l'autocitazione (o addirittura autoanticipazione). Inutile dire che la mano di Tarantino si sente in ogni dove e spesso condiziona, se non a livello narrativo, sicuramente a livello stilistico il lavoro di macchina da presa (riconoscibilissime citazioni proprio a film dello stralunato guru de Le Iene e Pulp Fiction, ma è il primo Kill Bill il più gettonato). Sicuramente Planet Terror è superiore ad A prova di Morte, più spontaneo e fluido, più divertente, più intelligente, meno autocompiaciuto (bella gara però su quest'ultimo punto). Esilaranti i dialoghi tra Michael Biehn e il fratello maestro di carne alla griglia, così come epiche sono le sequenze finali di inseguimento e sparatoria. Ispirato. [-]

"Planet Terror" di Robert Rodriguez completa il progetto "Grindhouse" , omaggio (indispensabile?) al cinema di serie Z fortemente voluto ed orchestrato dall'amico Quentin Tarantino. Questa seconda parte, che in realta' era la prima, e' meno ambiziosa e affascinante (salvo che per i detrattori di Quentin), ed ovviamente destinata, come la precedente, ad una precisa fetta di pubblico: che non manchera' di divertirsi parecchio con questa giocosa parodia del cinema zombie, zeppa di humor trash, azione e sangue a volonta' , come in ogni splatter movie che si rispetti. Detto questo, chi questi film non li sopporta, farebbe meglio ad estenersi dalla visione. Perche' si puo vivere felicemente anche senza di essi, non c'e dubbio. [+]

"Planet Terror" di Robert Rodriguez completa il progetto "Grindhouse" , omaggio (indispensabile?) al cinema di serie Z fortemente voluto ed orchestrato dall'amico Quentin Tarantino. Questa seconda parte, che in realta' era la prima, e' meno ambiziosa e affascinante (salvo che per i detrattori di Quentin), ed ovviamente destinata, come la precedente, ad una precisa fetta di pubblico: che non manchera' di divertirsi parecchio con questa giocosa parodia del cinema zombie, zeppa di humor trash, azione e sangue a volonta' , come in ogni splatter movie che si rispetti. Detto questo, chi questi film non li sopporta, farebbe meglio ad estenersi dalla visione. Perche' si puo vivere felicemente anche senza di essi, non c'e dubbio. Ma a chi ama il genere ,"Planet Terror" , che cita abbondantemente tanto Romero quanto Carpenter, shekerati abilmante alla maniera di Corman, e' caldamente consigliato. Stesso linguaggio filmico del compagno "Death Proof" e quindi anche qui, pellicola rovinata, sporca e graffiata. Ma stile completamente diverso: niente chiacchiere, qui si arriva dritti al sodo. Unica divagazione, il falso trailer iniziale, "Machete", sanguinario, ma soprattutto, veramente esilarante. E piu' "romanticismo", con l'eroe (l'insipido Freddy Rodríguez) in stile "Desperado", pronto a tutto pur di portare in salvo la sua amata (Rose McGowan seducente tanto all'inizio come lap dancer, quanto alla fine in versione da battaglia, con annessa gamba mitragliatrice). Dilatato nella sua durata, il film, nonostante una buona inventiva e un buon ritmo, in qualche punto cede e tende a ripetersi, ma diverte sino alla fine. Comparsata compiaciuta di Bruce Willis (che ha fatto fuori Bin Laden...) e di Tarantino, assai meno riuscita. Bellissime ed azzeccate le musiche, composte dallo stesso Rodriguez. All'uscita dalla sala aumenta ancora il rammarico di non poter aver visto il doppio film "Grindhouse", cosi' come era stato concepito. Chi distribuira' il film in dvd o quant'altro, avra' l'obbligo di fare vedere agli appassionati entrambe le versioni. ***1/2 [-]

Le 4 stelle assegnate da mymovies mi sembrano esagerate..questo film è volutamente tutto azione e niente sostanza..la trama è pretestuosa per mostrare scene splatter e/o spettacolari (alcune decisamente riuscite) ma rimane un film senz'anima, lo vedi, magari ti diverti in qualche scena ma poi non ti lascia nulla...i dialoghi poi sono leggeri, quasi da film parodistico e contribuiscono ad alleggerire la tensione..questo aspetto a me non è piaciuto,come non ho gradito la pseudo love story tra i personaggi interpretati da Rose McGowan e Freddy Rodriguez..talmente inverosimile che solo nei b-movie si trovano storie del genere..e del resto è questo che vuole essere questo "Planet Terror" un b-movie. [+]

Le 4 stelle assegnate da mymovies mi sembrano esagerate..questo film è volutamente tutto azione e niente sostanza..la trama è pretestuosa per mostrare scene splatter e/o spettacolari (alcune decisamente riuscite) ma rimane un film senz'anima, lo vedi, magari ti diverti in qualche scena ma poi non ti lascia nulla...i dialoghi poi sono leggeri, quasi da film parodistico e contribuiscono ad alleggerire la tensione..questo aspetto a me non è piaciuto,come non ho gradito la pseudo love story tra i personaggi interpretati da Rose McGowan e Freddy Rodriguez..talmente inverosimile che solo nei b-movie si trovano storie del genere..e del resto è questo che vuole essere questo "Planet Terror" un b-movie..quindi da questo lato raggiunge il suo scopo. Come accennavo prima qualche scena d'effetto c'è e poi il cast è veramente ottimo..Rodriguez ha ripescato alcuni attori di culto per chi segue il cinema action di serie B..mi riferisco a Jeff Fahey e Michael Biehn...la McGowan poi è adattissma al ruolo di Cherry e il suo personaggio con la gamba mozza è forse il più interessante di tutto il film...Insomma "Planet Terror" è un film con le sue qualità, ma a livello di profondità e tensione è decisamente carente... [-]

Girato prima di "Grindhouse-A prova di morte",ma uscito successivamente,un altro omaggio al cinema d'essai anni'70 e alla serie z fantascientifica e horror(anche italiana).Almeno nelle intenzioni.Rodriguez(che cura anche sceneggiatura,montaggio,musica e fotografia)si limita ad accumulare senza troppa logica splatter pesante,humor paradossale,melò prevedibile(anche nella mancanza di lieto fine)e citazioni a bomba(dai sui stessi film["Desperado","Spy Kids","dal tramonto all'alba"] da "Grindhouse" con DJ che dedica un brano alla scomparsa "Jungle" Julia,e poi DiLeo,Fulci,Lenzi,Stuart Gordon,John Carpenter,James Cameron). [+]

Girato prima di "Grindhouse-A prova di morte",ma uscito successivamente,un altro omaggio al cinema d'essai anni'70 e alla serie z fantascientifica e horror(anche italiana).Almeno nelle intenzioni.Rodriguez(che cura anche sceneggiatura,montaggio,musica e fotografia)si limita ad accumulare senza troppa logica splatter pesante,humor paradossale,melò prevedibile(anche nella mancanza di lieto fine)e citazioni a bomba(dai sui stessi film["Desperado","Spy Kids","dal tramonto all'alba"] da "Grindhouse" con DJ che dedica un brano alla scomparsa "Jungle" Julia,e poi DiLeo,Fulci,Lenzi,Stuart Gordon,John Carpenter,James Cameron).Ci sono alcune trovate azzeccate,come l'M-16 usato come protesi da Cherry Darling,il cammeo di Tarantino che finisce con le parti basse squagliate.Ma sostanzialmente diverte meno del previsto,anche perchè certe situazioni e dialoghi(come il tormentone della salsa perfetta)sono demenziali nel modo sbagliato.Anche il ritmo non è parecchio."Splatters-Gli schizzacervelli" per fare un esempio,è 10 volte più frenetico,ilare e sanguinoso.Insomma come per "Grindhouse-A prova di morte"non basta ricreare digitalmente la pellicola rovinata dei vecchi film per eguagliarne la godibile trashosità raggiunta negli anni(c'è anche il rullo mancante,e per colmo di ruffianeria ci viene negata la scena di sesso tra Rodriguez e la McGowan)nè sbandierare cinefilia a manetta.Buono come intrattenimento per una seratina tra amici,nient'altro.La versione americana e francese dura 191'.Bruce Willis è il tenente Muldoon,il sassofonista Johnny Reno è se stesso.Prima del film ci viene mostrato il falso trailer del film "Machete" con protagonista Danny Trejo,poi diventato un film vero.
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Adrenalinico, truculento, grondante sangue e sesso, viaggio meraviglioso nello stomaco del cinema trafitto da una puntura di adrenalina sparata dritta nel cuore. Una lezione da uno che il cinema lo ama, lo adora e odora, di chi ne fa l'essenza stessa della vita.

Si tratta soltando del divertimento di cinesti ricchi  e annoiati, i quali ripercorrono il cinema amato da bambini? Riguardo tarantino la critica ormai ha prodotto un cospiquo numero di pagine, Rodiguez utilizza la tattica dello spiazzamento, inventore della saga spy kids non è facile inquadrarlo. Forse la dimensione inconscia gioca un ruolo importante nelle fruizione del suo cinema. Classe 1968 il cinema tanto amato lo ha potuto vedere in cassetta, oppure in televisione, il primo film che mi viene in mente 'La città verrà distrutta all'alba' di Romero è del 1972, difficile lo abbia visto a 4 anni.  Raccattare spazzatura, il b movie, il cinema di genere italiano 'Negli USA tutto il cinema è di genere', 'Certo esisteva il de(genere) il grindhouse  appunto, i carcerieri stavano  gardando women in prison',  rimontala e rivenderla come arte 'povera' è una operazione nata dalla visione del primo Predator 'Un flm che inizia come un action, muta in fantascientifico con venature hororifiche. [+]

Si tratta soltando del divertimento di cinesti ricchi  e annoiati, i quali ripercorrono il cinema amato da bambini? Riguardo tarantino la critica ormai ha prodotto un cospiquo numero di pagine, Rodiguez utilizza la tattica dello spiazzamento, inventore della saga spy kids non è facile inquadrarlo. Forse la dimensione inconscia gioca un ruolo importante nelle fruizione del suo cinema. Classe 1968 il cinema tanto amato lo ha potuto vedere in cassetta, oppure in televisione, il primo film che mi viene in mente 'La città verrà distrutta all'alba' di Romero è del 1972, difficile lo abbia visto a 4 anni.  Raccattare spazzatura, il b movie, il cinema di genere italiano 'Negli USA tutto il cinema è di genere', 'Certo esisteva il de(genere) il grindhouse  appunto, i carcerieri stavano  gardando women in prison',  rimontala e rivenderla come arte 'povera' è una operazione nata dalla visione del primo Predator 'Un flm che inizia come un action, muta in fantascientifico con venature hororifiche. ma il cinema del ricalco, non il post, era già stato percorso da Bodganovic agli inizi degli anni settanta, L'ultimo spettacolo, Paper Moon. L'assunto di partenza era 'Tutto il cimema è stato girato, tutto ormai è stato fatto, rifacciamolo'.  Parole simili a quelle dei giovani turchi della Nouvelle vague, ma L'ultimo spettacolo rivedendolo puzza di necrofilia, inoltre alcune scene di sesso, erano impensabili nei referenti del cinema di Bodganovic. tarantino e Rodriguez spiazzano tutti utlizzando certamente tutto quanto vien loro in mente, ma fregandosene delle filologia, anzi aggiornando anche espedienti di montaggio, insegnati in qualsiasi coso di cinema.  Probabilmente si divertono come pazzi nel girare , utilizzando tecniche anni 70 le auto di a prova di morte, venivano rimesse in ordine durante la notte. Nostalgia per al pellicola che si consuma, brucia, deteriora, come la vita, nei bastardi diventa una bomba incendiaria. Ma la tanto aborrita tecnologia, risulta necesaria per ricostruire i tagli, i buchi, le bruciature, l'invecchiamento della pellicola. Machete arriverà incasinado tutto quanto ulteriormente.