Figlia d'arte, Elizabeth Montgomery è stata un'attrice versatile e carismatica, dotata di una spigliata ironia. Inoltre possedeva un grandissimo fascino: il suo dolcissimo e allo stesso tempo vivacissimo sguardo e il suo indimenticabile sorriso hanno conquistato milioni di spettatori. Cominciò giovanissima studiando recitazione presso l'Accademia d'arte drammatica di New York. Il suo debutto avvenne in uno show televisivo del padre, Robert Montgomery Presents (1950), nel quale ottenne subito ottimi consensi. Ma la grande occasione che le avrebbe cambiato decisamente la vita e grazie alla quale dimostrò appieno le sue straordinarie doti recitative fu il ruolo di protagonista nella divertentissima serie televisiva Bewitched (Vita da strega, 1964-72). Il suo personaggio era quello di Samantha, avvenente strega che ha deciso di rinunciare ai suoi poteri per amore e si è sposata con un comune mortale. Purtroppo la sua vera natura continua a riemergere, stimolata dalla sua famiglia di origine, completamente formata da streghe e maghi, e dalle mille incombenze quotidiane - dalla spesa alle pulizie di casa - che si ritrova a dover affrontare. Il povero marito (interpretato prima da Dick York e poi da Dick Sargent) è la vittima degli innumerevoli episodi di magia, che spesso coinvolgono gli strampalati parenti della moglie. Questa serie ottenne un enorme successo e diede ad Elizabeth la possibilità di dimostrarsi un'ottima e briosa attrice brillante. Da allora prese parte a numerosi film per la televisione, fra i quali ricordiamo A Case of Rape (1974), The Legend of Lizzie Borden (1975), Black Widow Murders (1993) e Deadline For Murder (1995). Nel 1993, per aver prestato la sua voce come narratrice nel film The Panama Deception (1992), si aggiudicò l'Academy Award. Si spense a causa di un tremendo cancro al colon a soli sessantadue anni, il 18 maggio 1995. Elizabeth Montgomery è stata davvero una magnifica attrice, dotata di un talento davvero eccezionale. Inoltre è stata una grandissima donna: gentile, garbata ed estremamente generosa. Come dimenticare il suo accanito impegno per sostenere la ricerca sull'AIDS e le sue iniziative umanitarie.