Marco Minniti
Quinlan
Durante una battuta di pesca, il presidente degli Stati Uniti viene attaccato da una squadra di letali droni: lui finisce in coma su un letto d'ospedale, mentre la sua scorta è sterminata con l'eccezione del suo capo, Mike Banning. Questi, al suo risveglio in ospedale, si ritrova accusato di aver organizzato lui stesso il complotto: l'uomo si troverà così costretto a fuggire per tentare di smascherare il vero colpevole.
Arrivata al terzo episodio, superata l'invasione della Casa Bianca che prefigurava, fuori dallo schermo, la crisi dell'America obamiana (nel primo Attacco al potere) e gli eccessi neo-rambistici che avevano annunciato, come un tetro presagio, l'inizio del trumpismo nel sequel del 2016, la saga con protagonista l'agente interpretato da Gerard Butler aveva bisogno di un qualche elemento di novità per continuare a esistere. [...]
di Marco Minniti, articolo completo (7305 caratteri spazi inclusi) su Quinlan 27 agosto 2019