Chi vuole uccidere il presidente
di Roberto Nepoti La Repubblica
Nel primo Attacco al potere il pretoriano Mike Banning proteggeva il Presidente degli Stati Uniti dall'aggressione in casa (Bianca) di terroristi coreani. Nel secondo doveva salvargli di nuovo la pelle durante un G8 a Londra. In Attacco al potere 3 il primo cittadino Usa subisce un attentato durante una partita di pesca: finisce in coma e i sospetti cadono proprio sul fedele Mike. Il quale, diventato l'uomo più ricercato d'America, dovrà scoprire i veri colpevoli e salvare (una volta di più) gli Stati Uniti. Ormai i film d'azione, quando hanno successo, tendono a costituirsi in format. Rispetto ai primi due episodi, nel terzo non cambia molto; eccetto il Presidente (Morgan Freeman è stato promosso) e il fatto che Butler/Banning diventa l'oggetto della caccia all'uomo, un po' come nel vecchio Il fuggitivo. Il resto è sparatorie, cazzotti e inseguimenti, come da repertorio.
Da La Repubblica, 29 agosto 2019
di Roberto Nepoti, 29 agosto 2019