opidum
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mercoledì 15 febbraio 2017
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non andrò a vederlo
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marzia gandolfi lo consiglia
piera de tassis lo consiglia
ergo questo non è un film per me
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sir branco
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domenica 8 gennaio 2017
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un film che utilizza strade differenti
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Quella che segue è una simil-trascrizione di un mio video dedicato alla categoria "Miglior film straniero" della cerimonia dei Golden Globe che sì terrà in America l'8 gennaio. Se siete interessati visitate: youtube.
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Quella che segue è una simil-trascrizione di un mio video dedicato alla categoria "Miglior film straniero" della cerimonia dei Golden Globe che sì terrà in America l'8 gennaio. Se siete interessati visitate: youtube.com/watch?v=3dynqd9d2d8&t=0s
Tra le nomination di Miglior film straniero, a rappresentanza della Germania c’è Toni Erdmann, diretto da Maren Ade. E tra le nomination è probabilmente il film più internazionale: è un film bilingue - dal momento che gran parte dei dialoghi sono recitati in inglese - e inoltre è per la maggior parte ambientato in Romania. La regista tedesca arriva con questo film a firmare la sua terza opera, e anche questa come nelle due presenta una sceneggiatura firmata da lei stessa. La trama parla del rapporto tra un padre amante degli scherzi e una figlia che vive per il lavoro.
Tra i temi principali, sicuramente la difficoltà nel comunicare. Se da un lato la figlia sembra giustificata dal carattere, dall’altra troviamo un padre estroverso e giocherellone ma non per questo più comunicativo, nascondendosi spesso dietro al pretesto della battuta e dell’ironia. Il lato scherzoso del padre è una delle colonne portanti del film, il suo agire è spesso inopportuno, suscita imbarazzo nello spettatore e porta l’atmosfera ad assumere spesso forte tinte tragicomiche.
Un’altra particolarità del film è il rapporto tra surreale e reale. Le parentesi scherzose e surreali del padre sono spesso interrotte bruscamente dagli altri personaggi, inserendo una nota di realtà laddove un film potrebbe permettersi di sorvolare. E al contrario spesso la realtà viene impregnata di surreale laddove non ce lo si aspetterebbe. Toni Erdmann ha inoltre il pregio di toccare certe corde dell’animo agendo per vie traverse, utilizzando forse dei cliché ma raggiungendoli in modi che non ti aspetteresti. Sicuramente un film complicato da metabolizzare. Ultimo plauso va al flow del film che riesce a far volare due ore e quaranta minuti.
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(di cesare)
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miss brown
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mercoledì 14 dicembre 2016
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che cosa ne resterà nell'edizione italiana?
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Condivido ogni parola della recensione di Marzia Gandolfi, faccio solo qualche aggiunta.
Ho avuto la fortuna di assistere a questo sorprendente, bellissimo film, ad un'anteprima in lingua originale sottotitolata. Per questo film è più importante di quanto non sia di solito: è infatti recitato in inglese, tedesco e rumeno, mentre a quanto pare la versione distribuita nelle nostre sale sarà completamente doppiata in italiano, cancellando perciò tutte le sfumature che la regista/sceneggiatrice ha voluto assegnare ai personaggi nel continuo passaggio da una lingua all'altra, finendo anche per eliminare molte battute umoristiche nate dai fraintendimenti linguistici tra i personaggi.
Inoltre ci saranno pesanti tagli: la durata originale è di 162 minuti, poco meno di 3 ore: ma nessuno in sala se n'è accorto, tanto la storia è interessante, e divertente, ed equilibrata, e si evolve armoniosamente verso il finale.
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Condivido ogni parola della recensione di Marzia Gandolfi, faccio solo qualche aggiunta.
Ho avuto la fortuna di assistere a questo sorprendente, bellissimo film, ad un'anteprima in lingua originale sottotitolata. Per questo film è più importante di quanto non sia di solito: è infatti recitato in inglese, tedesco e rumeno, mentre a quanto pare la versione distribuita nelle nostre sale sarà completamente doppiata in italiano, cancellando perciò tutte le sfumature che la regista/sceneggiatrice ha voluto assegnare ai personaggi nel continuo passaggio da una lingua all'altra, finendo anche per eliminare molte battute umoristiche nate dai fraintendimenti linguistici tra i personaggi.
Inoltre ci saranno pesanti tagli: la durata originale è di 162 minuti, poco meno di 3 ore: ma nessuno in sala se n'è accorto, tanto la storia è interessante, e divertente, ed equilibrata, e si evolve armoniosamente verso il finale. Ma a quanto pare i distributori italiani non hanno nessuna fiducia nella capacità della vescica dello spettatore italiano medio e hanno deciso di tagliarne 40 minuti. TONI ERDMANN (che ci azzecca poi quel "Ti presento"?) è anche candidato ai Golden Globe ed è stato già venduto ovunque, e gli italiani saranno gli unici al mondo a vederlo ridotto - o meglio sconciato - a 2 ore anziché 2 e 40. Che scene taglieranno, quelle divertenti, quelle serie, quelle "sociali"?
Non lo voglio sapere: ho già voglia di rivederlo, ma piuttosto che ritrovarmelo così maltrattato preferisco aspettare il dvd e godermelo di nuovo per intero. Mi auguro che entro febbraio qualcuno della distribuzione si metta una mano sulla coscienza e ci ripensi, sennò ho solo un consiglio: prima di andare a vederlo al cinema controllate il minutaggio effettivo e riflettete se vale la pena di assistere ad un'opera tagliata. Non protestereste se il direttore del Louvre decidesse di "imbiancare" lo sfondo della Gioconda?
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[+] mi si stringe devvero il cuore
(di woyzeck)
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(di angelo umana)
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[+] in lingua originale ... come corazzatapotemkin
(di giannaccio)
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