Southpaw - L'ultima sfida

Billy Hope è un uomo che ha tutto è un campione imbattuto dei pesi massimi, ha una moglie che ama e una figlia adorabile ma questoo mondo perfetto si sgretola completamente alla morte della moglie. Billi infatti perde i suoi soldi, viene squalificato dagli incontri per un anno e perde l'affidamento della figlia che va a vivere in orfaotrofio. Tutti pensano che sia finito ma Billy Hope per riprenderà in mano la sua vita e cercherà di rialzarsi per riottenere la custodia di sua figliae darle una vita dignitosa. Decide infatti di andare ad allenarsi in una palestra di periferia dove lavorerà e grazie all'aiuto di un allenatore capirà come migliorare il suo modo di vedere e vivere la vita. Impara infatti che la violenza e l'aggressività non sono solo dannose nella vita di tutti i giorni ma anche sul ring, impara a non pensare solamente ai suoi successi ma a guardarsi anche attorno e pensare alle sofferenze degli altri,impara a distinguere chi gli sta vicino per interesse o per vero amore e  a lottare faticosamente per avere qualcosa di più forte della fama e dei soldi che è la sua famiglia e la felicità sua e di chi gli sta accanto, impara che nessuno ce la fa da solo e che abbiamo bisogno del sostegno degli altri. Questo film oltre che tecnicamente ben costruito e pensato, ha un vero e proprio cuore pulsante: è un film che dà tanto, che emoziona che in una società in cui ciò che conta è stare sempre in alto a qualsiasi prezzo ci insegna che a volte c'è bisogno di distruggere per costruire qualcosa di più vero e autentico. Alla base del film c'è la lotta e l'amore. La lotto contro se stessi per superare i propri limiti fisici e mentali e quella contro gli altri per dimostrare che non è veramente finita finchè non lo decidiamo noi, anche se tutti pensano che lo sia. L'amore poi emerge nelle scene di famiglia, è palpabile, vero , autentico e mai stucchevole o retorico.  Jake Gyllenaal ci offre una delle sue migliori performance attoriali, la sua metamorfosi fisica e mentale dall'inizio alla fine del film è resa in maniera efficace e ottimale. Antoine Fuqua poi riesce a far entrare nella storia lo spettatore senza voler evidenziare la sua presenza dandoci così l'opportunità di cogliere a piene mani la storia in tutta la sua bellezza e profondità.