Sole a catinelle

ormai la comicità di Zalone diventa scontata.

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diseducativo e volgare... non capisco tutti questi commenti positivi... ma che insegnate ai vostri figli???? sopratutto se volete ridere basta fare un giro per i mercati cittadini sono strapieni di checco zalone.....

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Sono andato a vederlo sabato sera.    Mi sono subito reso conto che vi era qualcosa di anormale :  la sala non era piena, ma strapiena come non l'avevo mai vista, se non per uno degli ultimi capitoli della saga di Harry Potter durante la primissima settimana.    Ad eccezione delle prime due file, dove in genere tende a non sedersi nessuno, il resto dell'ambiente straripava di persone, gente di ogni età:   bambini,  giovani,  adulti ed anziani.    Una vera boccata di ossigeno per i gestori dei cinema e tutta l'industria cinematografica italiana in generale.  Uno spiraglio di luce nel buio.  Ed è bello che una volta tanto a richiamare tante persone non sia un'opera strana e barocca come il Ted di Seth MacFarlane,  in cui ci si metteva a ridere solo perchè trascinati dal resto della sala di teenagers e non per reale coinvolgimento,  oppure veri obbrobri cinematografici della serie Natale in  o il secondo e si spera ultimo capitolo della saga de I soliti idioti trasportati da MTV al cinema con pessimi risultati. [+]

Sono andato a vederlo sabato sera.    Mi sono subito reso conto che vi era qualcosa di anormale :  la sala non era piena, ma strapiena come non l'avevo mai vista, se non per uno degli ultimi capitoli della saga di Harry Potter durante la primissima settimana.    Ad eccezione delle prime due file, dove in genere tende a non sedersi nessuno, il resto dell'ambiente straripava di persone, gente di ogni età:   bambini,  giovani,  adulti ed anziani.    Una vera boccata di ossigeno per i gestori dei cinema e tutta l'industria cinematografica italiana in generale.  Uno spiraglio di luce nel buio.  Ed è bello che una volta tanto a richiamare tante persone non sia un'opera strana e barocca come il Ted di Seth MacFarlane,  in cui ci si metteva a ridere solo perchè trascinati dal resto della sala di teenagers e non per reale coinvolgimento,  oppure veri obbrobri cinematografici della serie Natale in  o il secondo e si spera ultimo capitolo della saga de I soliti idioti trasportati da MTV al cinema con pessimi risultati.   

Rispetto a tutti i film sopra citati questo terzo film di Checco Zalone è qualitativamente superiore, sotto ogni punto di vista.  Tanto per dirne una  il bambino rumeno,  Robert Dancs, ha recitato meglio dell'intero cast dell'ultimo Colpi di fulmine.  Quando si dice, qualcuno che entra in un film dopo aver fatto un casting serio e non per parentele o amicizie con uno degli attori, o per discendenza illustre  (C.  De Sica?  A. Argento??).    Scherzi a parte, quel piccolo pestifero è stata una vera forza della natura sul set, tenendo testa allo stesso Zalone che è un attore professionista e ben più esperto di lui.    Si è visto che si sono divertiti come pazzi a girare questo film e la pellicola ne ha giovato, trasudando allegria da ogni poro.   A proposito di Checco .... sono io o questo terzo film è una spanna sopra si a Che bella giornata che soprattutto a Cado dalle nubi?   Sembra quasi che sia il regista Nunziante che Zalone stiano crescendo sempre di più pellicola dopo pellicola e questo è un bene.   Ci sono invece registi come il buon Neri Parenti che dopo brevi gavette sono partiti dalla cima (Fantozzi)  per poi sprofondare miseramente sempre più nell'oblio  (Natale in Sudafrica).   

Il film in sè è una buona commedia che strizza l'occhio alla commedia italiana di altri tempi, lasciandosi però contagiare ed influenzare dallo spirito dissacrante ed irriverente delle commedie americane dell'ultimo ventennio, una su tutte  Il dittatore di Sacha Baron Cohen.   Inutile stare a pensare agli anni in cui Monicelli dirigeva gli attori migliori ed i film migliori del genere:  il massimo che la commedia italiana può offrire attualmente è questo.  E a voler essere sinceri, non è nemmeno poi così male.    Tre stelle meritate senza essere largo di manica come al solito.    [-]

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Il film non ha nulla a che vedere con i precedenti ( bellissimi comunque sotto il profilo comico ). Il Sole a Catinelle Checco Zalone ha saputo unire la comicità con temi molto attuali quali: la separazione, l'immigrazione, la povertà, la crisi dei piccoli imprenditori, le ruberie dell'alta finanza, la disoccupazione, gli inciuci politici, la soglia di sopravvivenza di molte persone, l'eutanasia, ecc ecc. Non è un fim fatto "solo per ridere" ma anche per "pensare e riflettere". In questo Luca Medici ( il vero nome di Checco Zalone ) si è rivelato un genio. Chi scrive questa recensione, sta vivendo una situazione ecomonica difficile, a richio di bassa soglia che da 6 mesi non è riuscito a sorridere. [+]

Il film non ha nulla a che vedere con i precedenti ( bellissimi comunque sotto il profilo comico ). Il Sole a Catinelle Checco Zalone ha saputo unire la comicità con temi molto attuali quali: la separazione, l'immigrazione, la povertà, la crisi dei piccoli imprenditori, le ruberie dell'alta finanza, la disoccupazione, gli inciuci politici, la soglia di sopravvivenza di molte persone, l'eutanasia, ecc ecc. Non è un fim fatto "solo per ridere" ma anche per "pensare e riflettere". In questo Luca Medici ( il vero nome di Checco Zalone ) si è rivelato un genio. Chi scrive questa recensione, sta vivendo una situazione ecomonica difficile, a richio di bassa soglia che da 6 mesi non è riuscito a sorridere. Ci è riuscito Checco, che ha saputo abbinare una comicità intelligente con temi attualissimi. [-]

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film riuscito....ovvio che non ci si aspetta che vinca il premio oscar o che ambisca a questo...ma credo che riuscire a far sorridere di argomenti attuali, molto tristi direi, è davvero fantastico...e vale più di un oscar...grandissimo checco!! finalmente un po' di sole  a catinelle in questa realtà grigia

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Molto meno divertente dei precedenti, e soprattutto quando un film dura appena 90 minuti, sigla iniziale e titoli di coda inclusi, vuol dire che ha proprio poco da raccontare

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E' propio vero che l'italia è composta da poveri e poveracci e i giudizi negativi su questo divertente film ne sono la dimostrazione. Zalone vuole intrattenere non ambisce a Orsi grolle o oscar pilotati per far rientrare le spese scellerate del cinemam statunitense. Ma che ci andate a fare a vedere un film che ancora prima della preogrammazione ha già detto tutto quello che c'è da raccontare. Intanto gli incassi parlano chiaro....anzi più chiaro di così si muore. W IL CINEMA SEMPRE che necessita di spettatori e non di criticoni zelanti .

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Buongiorno, dopo tutta la pubblicità su questo film, io e la mia bella famiglia decidiamo di andare a vederlo.
Bimbo di 6 anni, bimba di 11 anni, e marito.
Abbiamo buttato la bellezza di quasi un cinquantino.
E' un film sboccato, rozzo e grossolano, dove i dialoghi sono tutti imperniati sulla volgarità. Avevamo letto la trama, e trattandosi di una storia tra padre, figlio, scuola, insegnanti ecc... non mi aspettavo tanta bassezza.
Sono uscita dal cinema raccomandando ai miei figli di non ripetere le frasi ascoltate.
La trama è inesistente, qualche abbozzo di sorriso qua e la, non solo da parte mia, ma vi posso assicurare da tutta la sala. [+]

Buongiorno, dopo tutta la pubblicità su questo film, io e la mia bella famiglia decidiamo di andare a vederlo.
Bimbo di 6 anni, bimba di 11 anni, e marito.
Abbiamo buttato la bellezza di quasi un cinquantino.
E' un film sboccato, rozzo e grossolano, dove i dialoghi sono tutti imperniati sulla volgarità. Avevamo letto la trama, e trattandosi di una storia tra padre, figlio, scuola, insegnanti ecc... non mi aspettavo tanta bassezza.
Sono uscita dal cinema raccomandando ai miei figli di non ripetere le frasi ascoltate.
La trama è inesistente, qualche abbozzo di sorriso qua e la, non solo da parte mia, ma vi posso assicurare da tutta la sala.
Abbiamo capito che Checco è proprio un bel furbetto!!!!!
Tenetevi i soldi in tasca, e portate i vostri figli a vedere commedie più educative ed interessanti di questa gigantesca stron....ta.

A.R


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Film divertente, ironico, che affronta il tema della crisi attuale con leggerezza ma non con superficialità. Piacevolissima sorpresa la presenza di Marco Paolini. Film che consiglio di vedere e che sicuramente rivedrò presto al cinema!

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il cinema italiano sempre più in decadenza...EVITARE!!

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