Madagascar 3: Ricercati in Europa

Regia: Tom McGrath, Conrad Vernon
Cast: Ben Stiller, Chris Rock, Davis Schwimmer, Jada Pinkett Smith
Genere: Animazione
Durata 93 min.

La voglia di tornare allo zoo di New York è troppo grossa, specialmente per Alex, che una volta per tutte vuole raggiungere Central Park senza pensarci due volte. Dall'Africa, quindi, il gruppo decide di solcare il mare per un grande viaggio, che li porterà ad attraversare l'Europa per poi incappare in quel che sarà un ritorno a casa, probabilmente molto più amaro di quanto s'aspettassero, in grado di suscitare emozioni inaspettate grazie all'aiuto di un circo disastrato, formato da animali che raramente non verranno ricordati dal gruppo. [+]

Regia: Tom McGrath, Conrad Vernon
Cast: Ben Stiller, Chris Rock, Davis Schwimmer, Jada Pinkett Smith
Genere: Animazione
Durata 93 min.

La voglia di tornare allo zoo di New York è troppo grossa, specialmente per Alex, che una volta per tutte vuole raggiungere Central Park senza pensarci due volte. Dall'Africa, quindi, il gruppo decide di solcare il mare per un grande viaggio, che li porterà ad attraversare l'Europa per poi incappare in quel che sarà un ritorno a casa, probabilmente molto più amaro di quanto s'aspettassero, in grado di suscitare emozioni inaspettate grazie all'aiuto di un circo disastrato, formato da animali che raramente non verranno ricordati dal gruppo. La scelta sta ai nostri protagonisti, se optare per l'amicizia dei nuovi arrivati, oppure un desiderato ritorno a Central Park.
Con questo capitolo, probabilmente conclusivo per la saga, si possono tirare le somme di questo enorme viaggio, dedicato ai nostri amici animali con la finalità di lasciare grandi morali allo spettatore, ben accetti per i più piccoli anche se, non è il caso di questo film.
Infatti questa pellicola parte nel peggiore dei modi, con buchi di trama e decisioni illogiche, che superano i limiti dell'accettazione dello spettatore, abituati ai capitoli precedenti.
La scelta registica cambia, notando anche l'abbandono del progetto di uno dei registi, sostituito da un attore dei primi due film, che, invece di dedicarsi ad una vera e propria morale, punta ad un puro intrattenimento.
Altro fattore assolutamente discutibile, è la completa inutilità dei nostri protagonisti, lasciando solamente ad Alex la consueta importanza determinante per il corso dell'avventura ed un Ben Stiller accompagnato da personaggi comprimari.
La comicità è quella del primo capitolo, così come la scrittura, a differenza del secondo lungometraggio che puntava a una trama più complessa, in questi si gioca con la spettacolarità ed il divertimento.
Le musiche sono principalmente arrangiamenti delle precedenti pellicole, con versioni probabilmente a simili già ascoltate.
Nella seconda parte troviamo spunti molto interessanti, dati soprattutto dai personaggi del circo, con un finale davvero ben ideato.
Concludendo, il capitolo è un buon compimento del percorso, dove col primo film troviamo un ottima caratterizzazione, col secondo l'apice nella scrittura e con questo terzo un'intrattenimento sicuro, dove si possono creare spunti forse non di proseguimento per la storia principale, ma decisamente sì per progetti legati a questo cosmo fantastico e divertente.

Voto: 2,9/5 [-]

tra i tre questo è sicuramente il migliore c'è più simpatia e demenzialità

Il gruppo degli animali dello zoo newyorchese si ritrova  a Montecarlo alla ricerca dei pinguini e delle scimmie. Per sfuggire a una terribile poliziotta, che da loro la caccia, si uniranno agli animali di un circo internazionale itinerante. Il cartoon è divertente e visivamente efficace, con una colonna sonora scatenata particolarmente adatta, gag comiche continue e omaggi/parodie agli spy movie. Questo terzo capitolo sottolinea come il franchise sia ancora forte ed amato, l'incasso al botteghino è stato addirittura il più alto della serie anche perchè non mostra segni di stanchezza grazie a una sceneggiatura funzionante e funzionale, dialoghi pungenti  e personaggi nuovi assolutamente irresistibili, come lo sono pinguini  e scimmie, chiassosi, incontrollabili e inarrestabili. [+]

Il gruppo degli animali dello zoo newyorchese si ritrova  a Montecarlo alla ricerca dei pinguini e delle scimmie. Per sfuggire a una terribile poliziotta, che da loro la caccia, si uniranno agli animali di un circo internazionale itinerante. Il cartoon è divertente e visivamente efficace, con una colonna sonora scatenata particolarmente adatta, gag comiche continue e omaggi/parodie agli spy movie. Questo terzo capitolo sottolinea come il franchise sia ancora forte ed amato, l'incasso al botteghino è stato addirittura il più alto della serie anche perchè non mostra segni di stanchezza grazie a una sceneggiatura funzionante e funzionale, dialoghi pungenti  e personaggi nuovi assolutamente irresistibili, come lo sono pinguini  e scimmie, chiassosi, incontrollabili e inarrestabili. Ironia, ritmo e divertimento, assieme ai colori fluo che brillano sono i punti forti del cartone che uniti ad un caleidoscopio di acrobazie , inseguimenti e numeri assurdi ne fanno un prodotto validissimo, ricco di contenuti e dalla comicità  al limite del surreale, insegnando che degli amici non si può proprio fare a meno e ci si può sempre contare su di loro. Cambiano però le gerarchie nei personaggi,  assumono grande visibilità le new entry, ne perdono invece tantissima Melman e Gloria che vengono relegati a secondari mentre il rapporto tra Alex e Marty si fa meno contrastato. Il cartoon rappresenta la metafora del viaggio che diventa più importante della meta del viaggio stesso. [-]

La trama di questo "Madagascar" è esile ed inconsistente; ma non era così anche per gli altri due, soprattutto nel primo? Qui non si vuole scrivere, intendiamoci, che la forma deve finire per prevaleresulla sostanza. Il punto è un altro: la capacità, da parte di questi sceneggiatori, di inserire spunti che -Magari (davvero?) furbescamente-, potrebbero mettere d'accordo adulti e ragazzini. Anche idee che possono apparire poco originali -Si pensi al personaggio russo che si è arreso, che potrebbe vagamente ricordare qualche figura di "Toy Story", come anche avviene con la (Realistica?) compattezza tra i protagonisti- non tolgono che alcuni valori, e scelte, appaiano universali almeno quanto banali. [+]

La trama di questo "Madagascar" è esile ed inconsistente; ma non era così anche per gli altri due, soprattutto nel primo? Qui non si vuole scrivere, intendiamoci, che la forma deve finire per prevaleresulla sostanza. Il punto è un altro: la capacità, da parte di questi sceneggiatori, di inserire spunti che -Magari (davvero?) furbescamente-, potrebbero mettere d'accordo adulti e ragazzini. Anche idee che possono apparire poco originali -Si pensi al personaggio russo che si è arreso, che potrebbe vagamente ricordare qualche figura di "Toy Story", come anche avviene con la (Realistica?) compattezza tra i protagonisti- non tolgono che alcuni valori, e scelte, appaiano universali almeno quanto banali. Si pensi al circo, che rappresenta una "Famiglia" in un senso che va oltre quello prettamente anagrafico, ma anche alla voglia di osare dei personaggi: non è la parabola, un pò scontata, del personaggio di "Ribelle", ma un desiderio di crescere ed osare anche rinunciando alle comodità. Se poi qualcuno ha voglia di cinema più "Per adulti", perché non consigliargli la serie di "Scream", il cui secondo e terzo film appaiano solo dei seguiti simpatici del primo, fino ad arrivare alla noia del quarto? [-]

Ho letto molti commenti negativi o comunque non entusiasti per questo terzo sequel. Ora io l'ho trovato davvero scoppiettante e divertente, il secondo lo trovo più lento, il primo è il primo e non è in discussione. Ebbene, noi da adulti possiamo anche dire che questo terzo ha puntato sul successo facile perchè fracassone e coloratissimo, ma ricordiamoci che nasce soprattutto come film per bambini più o meno piccoli e perciò non è un difetto, anzi è una forza. Il mio piccolino è rimasto estasiato e quando ho cercato di fargli vedere il secondo dopo una ventina di minuti ha detto che era brutto e non voleva guardarlo. Ora, ovvio che brutto il film non era, ma io sono per i film che fanno il loro dovere e in questo caso è stato fatto in pieno.

Non c’è due senza tre. E questa volta ai nostri amici, Alex, Marty, Melman e Gloria tocca andare nella vecchia Europa, ultima, forse, tappa verso lo zoo di New York. Passando per un circo, l’antitesi dello zoo, nonostante la zoo star Alex possa riscuotere il consueto abbraccio del pubblico. E per la prima volta nella saga il nemico è preciso, chi poteva essere se non un poliziotto, anzi una poliziotta parigina, alla ricerca di una bella testa di leone da appendere nel salotto di casa. Insomma gli ingredienti per un’ora e mezzo di sorrisi ci sono tutti, anche se questo dei tre, è, a mio avviso, nettamente il peggiore. Si ride di meno, ma soprattutto manco quel tocco di magia dei primi due episodi. [+]

Non c’è due senza tre. E questa volta ai nostri amici, Alex, Marty, Melman e Gloria tocca andare nella vecchia Europa, ultima, forse, tappa verso lo zoo di New York. Passando per un circo, l’antitesi dello zoo, nonostante la zoo star Alex possa riscuotere il consueto abbraccio del pubblico. E per la prima volta nella saga il nemico è preciso, chi poteva essere se non un poliziotto, anzi una poliziotta parigina, alla ricerca di una bella testa di leone da appendere nel salotto di casa. Insomma gli ingredienti per un’ora e mezzo di sorrisi ci sono tutti, anche se questo dei tre, è, a mio avviso, nettamente il peggiore. Si ride di meno, ma soprattutto manco quel tocco di magia dei primi due episodi. Comunque carino.
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Rimane sempre carino Madagascar, e per l'animazione rimane una delle serie più fortunate, ma questo terzo capitolo è inferiore agli altri due. La cosa maggiormente negativa a mio parere è che in questo capitolo manca il ben che minimo realismo, e si è voluto esagerare tra colori e azioni strabilianti che possono risultare stucchevoli. I 4 protagonisti animali fuggono a nuoto dall'Africa per andare alla ricerca dei loro amici pinguini e poter finalmente raggiungere il loro zoo a New York, ritrovandosi (dopo un secondo..) nelle acque del principato di Monaco. Qui verranno inseguiti da una perfida accalappiatrice di animali (che ricorda Crudelia De Mon) che non si fermerà davanti a niente e nessuno (e non è un eufemismo. [+]

Rimane sempre carino Madagascar, e per l'animazione rimane una delle serie più fortunate, ma questo terzo capitolo è inferiore agli altri due. La cosa maggiormente negativa a mio parere è che in questo capitolo manca il ben che minimo realismo, e si è voluto esagerare tra colori e azioni strabilianti che possono risultare stucchevoli. I 4 protagonisti animali fuggono a nuoto dall'Africa per andare alla ricerca dei loro amici pinguini e poter finalmente raggiungere il loro zoo a New York, ritrovandosi (dopo un secondo..) nelle acque del principato di Monaco. Qui verranno inseguiti da una perfida accalappiatrice di animali (che ricorda Crudelia De Mon) che non si fermerà davanti a niente e nessuno (e non è un eufemismo..sembra Terminator!!). Per scampare alla cattura si uniranno ad un circo itinerante con prevedibili conseguenze comiche.
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Si salva giusto per qualche scenetta divertente e il buon ritmo, ma per il resto rimane sul mediocre.

Orribile epilogo (si spera) di una trilogia che aveva cominciato benissimo (1° episodio), stava declinando pericolosamente pur rimanendo godibile (2°) e adesso è definitivamente naufragata sotto i colpi di una sceneggiatura stupida, demenziale e nient'affatto divertente. Gli ormai 4 famosi personaggi zoologici non hanno più nulla da dire[+]

Orribile epilogo (si spera) di una trilogia che aveva cominciato benissimo (1° episodio), stava declinando pericolosamente pur rimanendo godibile (2°) e adesso è definitivamente naufragata sotto i colpi di una sceneggiatura stupida, demenziale e nient'affatto divertente. Gli ormai 4 famosi personaggi zoologici non hanno più nulla da dire, i Pinguini ripetono meccanicamente le loro gag militaresche, re Julien sembra bruciato dall'LSD, e le nuove macchiette circensi sono in bilico fra lo scontato e l'insopportabile. Un baraccone ultra-commerciale che sarà prestissimo dimenticato. [-]

Madagascar 3 chiude la trilogia principale sullo sfortunato quartetto di animali di New York , ma è stata o no una chiusura degna per una delle migliori saghe di animazione? 
In questo episodio Alex , Marty , Melman e Gloria lasciano l'Africa e raggiungono Monte Carlo , per incontrare i pinguini . Gli animali però "non riescono a mantenere un basso profilo" e sono costretti a unirsi ad un circo per fuggire dal Capitano De Bois , chiamato a catturare lo sfortunato quartetto ma che in realtà vuole la testa di Alex il leone come trofeo . 
L'inizio del film è scoppiettante , con inseguimenti vari e gag caratteristiche della saga . [+]

Madagascar 3 chiude la trilogia principale sullo sfortunato quartetto di animali di New York , ma è stata o no una chiusura degna per una delle migliori saghe di animazione? 
In questo episodio Alex , Marty , Melman e Gloria lasciano l'Africa e raggiungono Monte Carlo , per incontrare i pinguini . Gli animali però "non riescono a mantenere un basso profilo" e sono costretti a unirsi ad un circo per fuggire dal Capitano De Bois , chiamato a catturare lo sfortunato quartetto ma che in realtà vuole la testa di Alex il leone come trofeo . 
L'inizio del film è scoppiettante , con inseguimenti vari e gag caratteristiche della saga . Dopo i primi 40-50 minuti , il film però , inizia a calare . La trovata del circo inizialmente sembrava una cosa campata per aria , ma il problema del film è un altro : per tutta la seconda parte il film non sembra Madagascar . Insomma , Melman e Gloria che ballano sulla fune , Marty che fa la zebra-cannone , i pinguini completamente assenti (e irriconoscibili quando presenti) . Magari si salva Alex che fa il trapezio . L'unico personaggio veramente apprezzabile è Re Julien , protagonista di quelle poche gag alla Madagascar e che sembra migliorare di film in film . Questo terzo film della saga è più da bambini , polverizzando di conseguenza tutte quelle caratteristiche tipiche della serie che la distinguevano dagli altri film d'animazione . 
La Dreamworks , quindi , manca il bersaglio , e non riesce a chiudere degnamente una saga iniziata con un capolavoro e proseguita con un altro ottimo film , fornendo al pubblico un film di sicuro non memorabile e con cui si poteva fare di meglio .  [-]