nino pell.
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venerdì 21 dicembre 2012
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buona commedia all'italiana
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Buona prova del regista Parenti. Un film comico direi riuscito grazie alla simpatica interpretazione di tutti gli attori e ad una sceneggiatura ben costruita, essenziale e senza momenti morti. Interessanti naturalmente i due episodi che compongono questo film. Nel primo primeggia l'estro comico del sempreverde Christian De Sica, direi vecchio ed esperto pigmalione della scena, mentre nel secondo episodio c'è la sorpresa del convincente e preparato duo Lillo e Greg che si dimostra veramente di buon livello (niente a che vedere con tante altre scialbe coppie di attori che hanno vergognosamente infestato tanti cinepanettoni degli anni precedenti). In sintesi, dunque, uno spassoso film allegro e da buon passatempo.
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Buona prova del regista Parenti. Un film comico direi riuscito grazie alla simpatica interpretazione di tutti gli attori e ad una sceneggiatura ben costruita, essenziale e senza momenti morti. Interessanti naturalmente i due episodi che compongono questo film. Nel primo primeggia l'estro comico del sempreverde Christian De Sica, direi vecchio ed esperto pigmalione della scena, mentre nel secondo episodio c'è la sorpresa del convincente e preparato duo Lillo e Greg che si dimostra veramente di buon livello (niente a che vedere con tante altre scialbe coppie di attori che hanno vergognosamente infestato tanti cinepanettoni degli anni precedenti). In sintesi, dunque, uno spassoso film allegro e da buon passatempo. Da consigliare come ideale scacciapensieri.
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camillo
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sabato 15 dicembre 2012
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finalmente un prodotto decente!
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Il film è diviso in due parti. Nella prima Alberto Belli, psichiatra, è costretto a scappare dalla sua clinica per problemi finanziari, nonostante sia innocente. Si traveste da prete e scappa in trentino, dove rimane in incognito e diventa il nuovo parroco di un piccolo paese. Qui nascerà un amore reciproco con una donna, che però non potrà rivelargli i propri sentimenti poiché Alberto è nelle vesti di parroco. Nella seconda abbiamo la storia di Ermete Maria Grilli, ambasciatore italiano presso il Vaticano, che si innamorerà di una romana pescivendola ma, credendo di non piacerle così com' è, decide di prendere lezioni dal suo autista per diventare un perfetto coatto.
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Il film è diviso in due parti. Nella prima Alberto Belli, psichiatra, è costretto a scappare dalla sua clinica per problemi finanziari, nonostante sia innocente. Si traveste da prete e scappa in trentino, dove rimane in incognito e diventa il nuovo parroco di un piccolo paese. Qui nascerà un amore reciproco con una donna, che però non potrà rivelargli i propri sentimenti poiché Alberto è nelle vesti di parroco. Nella seconda abbiamo la storia di Ermete Maria Grilli, ambasciatore italiano presso il Vaticano, che si innamorerà di una romana pescivendola ma, credendo di non piacerle così com' è, decide di prendere lezioni dal suo autista per diventare un perfetto coatto. All'inizio si poteva pensare al classico ed ormai stantio cinepanettone, ma "Colpi di fulmine" è un qualcosa di diverso rispetto ai predecessori, anzi esso si distacca completamente dagli altri, potendolo quindi escludere dalla stessa categoria dei cinepanettoni. Qui l'elemento principale è l'amore, fatto di debolezze, gioia e paura. L'umorismo c'è, ma non è volgare se non in alcuni piccoli casi, ma non raggiunge mai i livelli sgradevoli delle precedenti pellicole. Abbiamo poi delle trame semplici, ma per nulla scontate e degli avvenimenti per nulla inverosimili. Il film dona tante risate ad anche molte emozioni. Neri Parenti abbandona la volgarità e l'inverosimilità dei sui precedenti film per concedersi a qualcosa di più intelligente, emozionante, semplice.
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brod13
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mercoledì 9 gennaio 2013
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commedia bipolare ma in sintesi riuscita
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Parto col dire innanzitutto che secondo me si tratta di cinepattone dall’ andamento bipolare.
IL primo episodio del dottor psichiatra De Sica è scontato, scialbo, piatto, noioso e la dinamica teatrale reiterata e puntualmente forzata del nostrano risultano stuccanti da un po’ di tempo.
Sarebbe consigliabile un po’ di riflessione con magari semplice e reale rinnovamento di stock di battute e danze di scena a mio parere.
Non credo sia necessario aggiungere altro, gli sparring partner anche lasciano un amaro di vestito usato e fuori moda, dal muto parroco alla stessa Arisa che cerca gloria comica nel dialetto ruspante, senza incidere granchè.
Ci dimentichiamo che è Arisa non per quanto brava ma per quanto riesce a rendersi anonima.
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Parto col dire innanzitutto che secondo me si tratta di cinepattone dall’ andamento bipolare.
IL primo episodio del dottor psichiatra De Sica è scontato, scialbo, piatto, noioso e la dinamica teatrale reiterata e puntualmente forzata del nostrano risultano stuccanti da un po’ di tempo.
Sarebbe consigliabile un po’ di riflessione con magari semplice e reale rinnovamento di stock di battute e danze di scena a mio parere.
Non credo sia necessario aggiungere altro, gli sparring partner anche lasciano un amaro di vestito usato e fuori moda, dal muto parroco alla stessa Arisa che cerca gloria comica nel dialetto ruspante, senza incidere granchè.
Ci dimentichiamo che è Arisa non per quanto brava ma per quanto riesce a rendersi anonima.
Resta una buonissima cantante.
Comunque Parenti vede lungo e così piazza nel secondo episodio Lillo e Greg per far scivolare via la precedente storiella che si lascerà dimenticare in fundo come fosse un effetto doppler.
Qui tutto funziona bene, il nuovo duo è semplicemente molto divertente.
Ermete è un ambasciatore raffinato, costruito nell’educazione e nella dottrina, appunto costruito.
La sua vera indole esploderà nel colpo di fulmine per la bella pescivendola, ed il suo distacco dalla realtà e da se stesso diminuirà a poco a poco in questa inaspettata esplosione amorosa.
L’ autista lo educa a nuova vita per avvicinarlo al linguaggio della pescivendola ed Ermete impegnerà tutte le sue energie per tirar fuori un’andatura ciondolante ornata da voce rauca e gestualità dilaganti degni di un vero coatto.
Non che questa sia la sua natura, non si sa bene quale sia la sua reale natura, in realtà l’unico momento in cui Ermete risulta vero è mentre si affoga nell’amore più sincero.
Interessante.
Trama fragile ? Non importa, il duetto ha stoffa, esperienza, talento in scena.
C’è voglia di ridere e se l’obiettivo era quello tutto è riuscito per bene.
Il cinema in fondo è una cucina di emozioni e credo che questo film sia in grado di suscitare alcune emozioni, che siano ilarità e comicità.
La battuta su Wimbledon e gli pseudo trattamenti ginnici lombari con tanto di esercitazioni dei cardinali sono momenti e battute che mi hanno accompagnato nell’ ora successiva al film, per ridere in compagnia.
Una commedia-gags non male, davvero.
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ultimoboyscout
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giovedì 24 gennaio 2013
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a lezione da lillo!
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Il film natalizio, dato per morto lo scorso anno, torna col suo solito re Christian DeSica ma con una formula diversa, con molte meno parolacce e volgarità e una nuova struttura, quella del "movie movie" ovvero due episodi ben distinti, entrambi dai toni brillantissimi ma con nessun riferimento al Natale. Come detto, la volgarità pecoreccia e a grana grossa è scomparsa e si strizza l'occhio al genere anglosassone, con Neri Parenti che apapre più sobrio del solito al suo ultimo lavoro con Filmauro. E' lontanissimo dal solito film di Natale, meno farsesco e parolacciaro (va assolutamente sottolineato!) risultando come un film comico sull'amore con un pizzico di commedia all'italiana anni '50.
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Il film natalizio, dato per morto lo scorso anno, torna col suo solito re Christian DeSica ma con una formula diversa, con molte meno parolacce e volgarità e una nuova struttura, quella del "movie movie" ovvero due episodi ben distinti, entrambi dai toni brillantissimi ma con nessun riferimento al Natale. Come detto, la volgarità pecoreccia e a grana grossa è scomparsa e si strizza l'occhio al genere anglosassone, con Neri Parenti che apapre più sobrio del solito al suo ultimo lavoro con Filmauro. E' lontanissimo dal solito film di Natale, meno farsesco e parolacciaro (va assolutamente sottolineato!) risultando come un film comico sull'amore con un pizzico di commedia all'italiana anni '50. Quindi nessuna vacanza e due storie che non si incrociano mai e che non utilizzano mezzi scontato per arrivare a meta. La prima è tutto somamto carina e gradevole con DeSica che non varia il suo registro comico e con Arisa che dimostra un talento davvero inaspettato mentre la seconda con Lillo & Greg protagonisti è di gran lunga superiore. Lo spunto di partenza non sarà originalissimo ma le gag si sesseguono in sequenza e sono assolutamente esilaranti, tra un italiano altissimo e un romanesco verace e popolano. E anche la scelta di chiudere il film con questo episodio, c'è da giurarci, non è casuale. E' senz'altro una favoletta dal lieto fine assicurato con personaggi popolari quanto mai riconoscibili coi quali confrontarsi e specchiarsi, fondamentalmente buoni anche se maldestri e i rischi presi dalla produzione sono pochissimi e calcolati. L'amore è un pretesto anche se a prima vista e l'insegnamento principale che ci da è che al colpo di fulmine non si comanda. Un plauso enorme va fatto alla produzione per il deciso quanto necessario cambio di tono e di registro, nella speranza di proseguire su questa strada e di non fare passi indietro ma soprattutto che il filone "Natale a ..." sia del tutto esaurito.
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re sole
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lunedì 7 gennaio 2013
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finalmente si cambia marcia...........forse
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Devo dire che da sempre sono contro i cine-panettoni e i film di Parenti, perchè mi risultano volgari e stupidi, con comicità spartana e oltremodo insensata (attenzione con "insensata" non intendo "demenziale").
Un giorno fa ho visto " Colpi Di Fulmine", un film diviso in due mediometraggi, nella quale vi sono come protagonisti Cristian De Sica e Lillo & Greg. Partendo dal presupposto che De Sica è un buon attore ma i film che ho potuto visionare sono stati tutti troppo volgari e sempliciotti, ed è per colpa dei cine-panettoni che ho un opinione negativa su codesto attore. Tuttavia se prendesse spunto da quest'ultimo film e si svegliasse per continuare su questa strada potrebbe cambiare la mia opinione.
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Devo dire che da sempre sono contro i cine-panettoni e i film di Parenti, perchè mi risultano volgari e stupidi, con comicità spartana e oltremodo insensata (attenzione con "insensata" non intendo "demenziale").
Un giorno fa ho visto " Colpi Di Fulmine", un film diviso in due mediometraggi, nella quale vi sono come protagonisti Cristian De Sica e Lillo & Greg. Partendo dal presupposto che De Sica è un buon attore ma i film che ho potuto visionare sono stati tutti troppo volgari e sempliciotti, ed è per colpa dei cine-panettoni che ho un opinione negativa su codesto attore. Tuttavia se prendesse spunto da quest'ultimo film e si svegliasse per continuare su questa strada potrebbe cambiare la mia opinione.
Sul duo Lillo & Greg ho ben poco da dire, sicuramente ottima performance di tutti e due, simpatici e buffi, mi dispiace che non hanno adottato la loro comicità, ma di questo ne ero consapevole dato che non sceneggiano loro il film. Comunque tutte e due le storie sono carine e semplici, in alcune parti esilaranti (Lillo che insegna a Greg come dire le parolaccie in romanaccio) e altre un po' meno, ma devo segnalare l'assenza di parti noiose.
Ricapitolando "Colpi Di Fulmine" è un opera ponderata e semplice, consigliata se si vuole passare una serata in spensieratezza e compagnia. Spero che Neri Parenti abbia aperto gli occhi e continui a fare (se proprio deve) ulteriori film di questo stampo, ed a scritturare ancora Lillo & Greg; non definirei questo film un cine-panettone, ma una semplice e leggera commedia all'italiana.
VOTO: 7,5/10
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scarlett
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mercoledì 5 marzo 2014
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carino ma non così originale
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Ennesimo lavoro del regista Neri Parenti lungo la scia degli ormai immancabili cinepanettoni, esce a Natale 2012 “Colpi di fulmine” costituito fondamentalmente da due episodi.
Nel primo, assistiamo alle vicende di un Christian De Sica che, psichiatra affermato, viene ingiustamente accusato di frode e deve sparire in attesa che il fratello avvocato ne dimostri legalmente l’innocenza. Finisce per un fortuito caso del destino a vestire i panni di un prete, divenendo il Don Dino di una tranquilla cittadina di montagna. E lì con un’Arisa un po’ bigotta come perpetua e un sagrestano che sa bene il fatto suo, riuscirà a farsi amare dai suoi fedeli e a conquistare la bella Luisa Ranieri, incorruttibile maresciallo dei carabinieri.
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Ennesimo lavoro del regista Neri Parenti lungo la scia degli ormai immancabili cinepanettoni, esce a Natale 2012 “Colpi di fulmine” costituito fondamentalmente da due episodi.
Nel primo, assistiamo alle vicende di un Christian De Sica che, psichiatra affermato, viene ingiustamente accusato di frode e deve sparire in attesa che il fratello avvocato ne dimostri legalmente l’innocenza. Finisce per un fortuito caso del destino a vestire i panni di un prete, divenendo il Don Dino di una tranquilla cittadina di montagna. E lì con un’Arisa un po’ bigotta come perpetua e un sagrestano che sa bene il fatto suo, riuscirà a farsi amare dai suoi fedeli e a conquistare la bella Luisa Ranieri, incorruttibile maresciallo dei carabinieri.
Claudio Gregori è l’Ambasciatore Ermete Maria Grilli che, malgrado la sua raffinatezza, si innamora dell’affascinante Anna Foglietta, comune pescivendola. Finirà per fingersi anch’egli “coatto” nel tentativo di farla innamorare.
Un film che così raccontato sembrerebbe alquanto comico e, sostanzialmente, lo è, ma non supera affatto le aspettative in quanto non è poi originale come mi sarei aspettata e che, per l’appunto, si limita a intrattenere senza lasciar nulla di sé nel tempo (cosa che, invece, riesce bene ad alcuni film dello stesso filone).
Sinceramente, mi ha fatto ridere di più il francese “Le Missionaire” a cui è liberamente ispirato il primo episodio e che, tra l’altro, ho visto mesi dopo la nostra versione italiana.
Apprezzo la performance degli attori soprattutto il grande e inimitabile De Sica che riesce davvero a essere comico anche grazie alle scene girate con il sagrestano muto. Grande e divertente interpretazione quella della Foglietta che ho imparato ad apprezzare nei panni della rossa Eva in “Nessuno mi può giudicare”.
Entrambi si chiudono con un lieto fine che ci lascia immaginare che effettivamente gli opposti si attraggono come magneti e che, se lo si vuole davvero, l’amore che si prova per l’altra persona (per quanto diversa possa essere) finisce per trionfare sopra ogni avversità riuscendo ad unire persino, da un lato, un maresciallo e un potenziale imputato e, dall’altro, una coatta e un Ambasciatore.
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flyanto
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martedì 1 gennaio 2013
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quando il colpo di fulmine investe tutto e tutti
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Commedia divisa in due episodi in cui vengono raccontati, appunto, gli innamoramenti improvvisi e violenti che colpiscono, nel primo episodio, un falso parroco (interpretato da Christian De Sica) per una poliziotta e, nel secondo, un ambasciatore del papa (Lillo) per una rozza pescivendola. Estremamente leggera, non volgare ma molto esile per cio' che riguarda le trame ed i contenuti. Diciamo che il regista ha puntato tutto piu' sulla comicita', sulle gags degli attori comici, come De Sica e La coppia Lillo e Greg, e sulla loro popolarita'. Migliore del primo risulta il secondo episodio sia per le battute che per la rappresentazione dei personaggi.
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Commedia divisa in due episodi in cui vengono raccontati, appunto, gli innamoramenti improvvisi e violenti che colpiscono, nel primo episodio, un falso parroco (interpretato da Christian De Sica) per una poliziotta e, nel secondo, un ambasciatore del papa (Lillo) per una rozza pescivendola. Estremamente leggera, non volgare ma molto esile per cio' che riguarda le trame ed i contenuti. Diciamo che il regista ha puntato tutto piu' sulla comicita', sulle gags degli attori comici, come De Sica e La coppia Lillo e Greg, e sulla loro popolarita'. Migliore del primo risulta il secondo episodio sia per le battute che per la rappresentazione dei personaggi. Insomma, nel complesso, il film e' finalizzato ad uno svago senza impegno alcuno.
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poisonblack
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mercoledì 2 gennaio 2013
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risparmiate i soldi del biglietto
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Premessa: pochissime volte mi è capitato di valutare un film con una sola stella,perchè di solito qualcosa di buono,vuoi nella sceneggiatura,nella recitazione o in qualche dettaglio riesco sempre a trovarla.Gli stessi cinepanettoni,tanto affossati dalla critica,una risata me l'hanno spesso strappata e,presi per quello che sono,avevano un loro perchè.Ma dopo la visione di "colpi di fulmine" sono veramente allibito.La critica ne ha parlato bene,l'ha visto come un'evoluzione del solito film natalizio frivolo e scollacciato,e forse per questo ero entrato al cinema pieno di speranze.Invece ho guardato il primo episodio a bocca aperta,pensando che fosse uno scherzo.
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Premessa: pochissime volte mi è capitato di valutare un film con una sola stella,perchè di solito qualcosa di buono,vuoi nella sceneggiatura,nella recitazione o in qualche dettaglio riesco sempre a trovarla.Gli stessi cinepanettoni,tanto affossati dalla critica,una risata me l'hanno spesso strappata e,presi per quello che sono,avevano un loro perchè.Ma dopo la visione di "colpi di fulmine" sono veramente allibito.La critica ne ha parlato bene,l'ha visto come un'evoluzione del solito film natalizio frivolo e scollacciato,e forse per questo ero entrato al cinema pieno di speranze.Invece ho guardato il primo episodio a bocca aperta,pensando che fosse uno scherzo.La storia con protagonista de sica è banale,ingenua,noiosa e recitata male (si salva solo lui,ma i comprimari sono terribili).Battute scontatissime,situazioni forzatissime che si risolvono in pochi secondi (ad esempio i vari innamoramenti tra i personaggi,ma anche il finale),deus ex machina, buchi di sceneggiatura che notano anche i bambini e una trama che potrebbe essere una storia di topolino.Ciliegina sulla torta,il finale con tutti i protagonisti che cantano,come nei cartoni di walt disney.Credo che sopra gli otto anni non possa essere apprezzato,e temo che la buona valutazione ricevuta dalla critica sia dovuta soprattutto al coraggio di tentare qualcosa di nuovo.Davvero,credo che difficilmente il primo episodio possa essere apprezzato da qualcuno che abbia più di 8 anni o non sia completamente digiuno di cinema.Siamo davvero a livello di una sitcom italiana scadente.Il secondo episodio è decisamente migliore.La bravura di lillo e greg,unita a una buona recitazione dei comprimari e ad una trama scontata ma meno banale,salva un po' la baracca,ma niente per cui valga la pena spendere il prezzo del biglietto.Oltretutto credo che dopo il primo,sconcertante episodio,qualsiasi cosa mi avessero proposto sarebbe risultata quasi un capolavoro.Mi direte:i cinepanettone degli anni passati non erano tanto diversi.E' vero,ma perlomeno non si prendevano sul serio,e lo spettatore sapeva a cosa andava incontro.Qui si è tentato di elevare,senza esserne capaci,un format che ormai è trito e ritrito.Di commedie italiane leggere negli ultimi anni ne sono spuntate come funghi,dai vari film di brizzi passando per gli immaturi e de luigi,e non c'è che l'imbarazzo della scelta,molte sono anche di qualità e si ride davvero.Questo "colpi di fulmine" è un film che non sa di nulla,sospeso tra il tentativo di smarcarsi dalle facilonerie del passato e la necessità di proporsi ad una platea la più vasta possibile.personalmente lo ritengo un enorme buco nell'acqua,che soprattutto nel primo episodio richiede davvero che il pubblico spenga completamente il cervello per poterlo guardare senza lasciare la sala.
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[+] rivoglio invece i soldi spesi per i film passati
(di nino pell.)
[ - ] rivoglio invece i soldi spesi per i film passati
[+] daje chicco
(di no_data)
[ - ] daje chicco
[+] la penso come te
(di pulcemilia)
[ - ] la penso come te
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