federico albanese
|
sabato 16 aprile 2011
|
incredibile visone psico-futuristica!
|
|
|
|
Nel bel mezzo di una New York sempre più infangata e frenetica, la storia di uno scrittore in crisi Eddie Morra, pauroso,timido, senza idee, impoverito da una città che lo schiaccia. Un incontro fortuito,quasi mai sperato, col fratello della ex moglie, spacciatore d'alto rango che gli offre un farmaco in fase di ricerca, che aumenta le percezioni e la funzionalità del cervello dal 20 al 100 percento. Il risveglio. Un anima da tempo assopita ritrova la vita e un intelligenza senza precedenti, scrive libri, predice eventi finanziari, costruisce un impero.
L'ascesa di un uomo qualunque, una visione di come le capacità umane possono essere occultate da quei muri di cemento che ogni giorno ci sovrastano,da quelle congetture che ci rendono impotenti di fronte agli impegni della vita.
[+]
Nel bel mezzo di una New York sempre più infangata e frenetica, la storia di uno scrittore in crisi Eddie Morra, pauroso,timido, senza idee, impoverito da una città che lo schiaccia. Un incontro fortuito,quasi mai sperato, col fratello della ex moglie, spacciatore d'alto rango che gli offre un farmaco in fase di ricerca, che aumenta le percezioni e la funzionalità del cervello dal 20 al 100 percento. Il risveglio. Un anima da tempo assopita ritrova la vita e un intelligenza senza precedenti, scrive libri, predice eventi finanziari, costruisce un impero.
L'ascesa di un uomo qualunque, una visione di come le capacità umane possono essere occultate da quei muri di cemento che ogni giorno ci sovrastano,da quelle congetture che ci rendono impotenti di fronte agli impegni della vita. Burger si muove con una camera repentina e ingannevole tra i meandri della mente umana, mettendone in luce le infinite debolezze ma anche rendendoci stupidi di fronte ad Eddie, essere perfetto al cento percento.
Con un De Niro che non si vedeva da tanto, manfiesto nel film di una sottocultura votata al denaro, magnate perverso ma coerente. Tra Strange Days e Wall Street, passando per il primo Aronowsky, una straordianaria storia, un sogno nel cassetto che forse noi tutti attendiamo, la domanda è semplice: Ma come sarebbe il mondo se la nostra mente non fosse ottenebrata dallo spettro della società moderna, ma fosse libera e pura, primordiale?A voi la risposta. Buon film.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a federico albanese »
[ - ] lascia un commento a federico albanese »
|
|
d'accordo? |
|
francesca50
|
sabato 16 aprile 2011
|
un'americanata gradevole!
|
|
|
|
Il film si lascia guardare e, pur rimanendo senza pretese, appare migliore del previsto. Bradley Cooper è un gran bel fusto che sa recitare e i suoi occhi sono magnetici. Il film scorre veloce. L'idea di fondo è buona e rispecchia il desiderio di vincere che è proprio di chi è immerso nella "grande mela". Interessante poi è la tecnica con cui è rappresentata New York! Insomma, pur contenendo poche idee veramente nuove, il risultato finale è dignitoso. Quindi, se il genere
attira; consiglio di vederlo.
[+] non avrei saputo dire meglio....
(di ziacate)
[ - ] non avrei saputo dire meglio....
|
|
[+] lascia un commento a francesca50 »
[ - ] lascia un commento a francesca50 »
|
|
d'accordo? |
|
nicola di nozzi
|
domenica 17 aprile 2011
|
abbastanza originale
|
|
|
|
Film abbastanza originale che si lascia guardare volentieri. Il ruolo di De Niro non è primario all'interno del film che invece è incentrato tutto sulla straordinaria (nel senso proprio di poco ordinaria) esperienza vissuta da Bradley Cooper. Lo consiglio quindi a coloro a cui piacciono le storie di persone che hanno capacità fuori dall'ordinario (non siamo lontanissimi da un film in cui si parla di super eroi e super poteri).
|
|
[+] lascia un commento a nicola di nozzi »
[ - ] lascia un commento a nicola di nozzi »
|
|
d'accordo? |
|
pipay
|
domenica 17 aprile 2011
|
fa sognare l'impossibile
|
|
|
|
Il film non è un capolavoro, ma ha un ritmo ben studiato, efficace e serrato. Non si può fare a meno di identificarsi con il protagonista, di condividere la sua voglia di onnipotenza, la sua capacità di superare facilmente e artificiosamente gli ostacoli che ci riserva la vita. Una storia cinica, quasi delirante, allucinata e allucinante quanto basta. Una storia che raggiunge e supera gli estremi del possibile e delle capacità mentali che di solito non riusciamo a sfruttare appieno. Stona de Niro, in netto calo (forse avrebbe dovuto rifiutare questa parte).
[+] sottotono
(di ziacate)
[ - ] sottotono
|
|
[+] lascia un commento a pipay »
[ - ] lascia un commento a pipay »
|
|
d'accordo? |
|
beppe baiocchi
|
lunedì 25 giugno 2012
|
film da birra e pop corn
|
|
|
|
La storia si incentra su Eddie, scrittore in crisi, che vive la sua vita da "inetto". Al limite della sua crisi incontra per strada Vermont che gli dona un pillola che cambierà la sua vita. Questa pillola migliora le percezioni riuscendo a sfruttare nell'interezza le capacità del cervello. La vità di Eddie cambierà radicalmente ma bisogna stare attento alle conseguenze. Il film ,va detto, scorre che è una meraviglia è abbastanza frenetico, vario, e per nulla impegnato però a mio avviso questo non basta per fare un bel film. Il messaggio contorto del prendi pillole e sarai un uomo migliore è il fulcro del film, Eddie infatti riesce a superare ogni situazione, da operazioni in borsa a risse in metropolitana con l'aiuto della pillola "magica", e anche se è consapevole che alla lunga le stesse porteranno alla morte, Eddie non riesce del tutto a farne a meno.
[+]
La storia si incentra su Eddie, scrittore in crisi, che vive la sua vita da "inetto". Al limite della sua crisi incontra per strada Vermont che gli dona un pillola che cambierà la sua vita. Questa pillola migliora le percezioni riuscendo a sfruttare nell'interezza le capacità del cervello. La vità di Eddie cambierà radicalmente ma bisogna stare attento alle conseguenze. Il film ,va detto, scorre che è una meraviglia è abbastanza frenetico, vario, e per nulla impegnato però a mio avviso questo non basta per fare un bel film. Il messaggio contorto del prendi pillole e sarai un uomo migliore è il fulcro del film, Eddie infatti riesce a superare ogni situazione, da operazioni in borsa a risse in metropolitana con l'aiuto della pillola "magica", e anche se è consapevole che alla lunga le stesse porteranno alla morte, Eddie non riesce del tutto a farne a meno. Bradley Cooper è discreto, ma la prova non era nemmeno troppo impegnativa. Neil Burger invece ci prova a dare del suo con inquadrature e scene particolari ma che a mio avviso invece di rendere il film più intrigante lo rendono quasi una parodia. Una parodia? Ma di cosa? Forse è questo il più grande difetto di Limitless, il fatto che non si capisce bene che tipo di film è. Limitless mischia tanti elementi (il mondo dell'alta finanza, la dipendenza da droghe, storie di malavita organizzata) ma non ne riesce ad approfondire nemmeno uno, è un guazzabuglio indefinito che ti fa rimanere con l'amaro in bocca.
In fin dei conti questo film lo consiglio, ma solamente se volete vedervi qualcosa di leggero che scorra veloce davanti ad una birra e un pacco di pop corn, ma se siete abituatu a film maggiormente impegnati, lasciate stare.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a beppe baiocchi »
[ - ] lascia un commento a beppe baiocchi »
|
|
d'accordo? |
|
karmaelo
|
giovedì 21 aprile 2011
|
anche i sogni hanno dei limiti...
|
|
|
|
Uno scrittore fallito sul baratro della propria rovina si lancia nel vuoto per risvegliarsi dal torpore che lo ha bloccato per anni. Un salto nel vuoto, come quello che riporterà alla vita Cesar nell finale di "Apri gli occhi" di Amenabar (o il remake Vanilla Sky). Neil Burger sembra voler suggerire al pubblico, fin dalla prima sequenza, che il film sarà pieno di richiami, più meno velati,ad altre pellicole dello stesso filone.Proseguendo con la storia lo spettatore noterà che Eddie Morra sembra essere il nuovo eletto, il nuovo Neo che per vedere meglio la realtà accetta la "pillola" di un Morpheus travestito da spacciatore newyorkese, Vernon.
[+]
Uno scrittore fallito sul baratro della propria rovina si lancia nel vuoto per risvegliarsi dal torpore che lo ha bloccato per anni. Un salto nel vuoto, come quello che riporterà alla vita Cesar nell finale di "Apri gli occhi" di Amenabar (o il remake Vanilla Sky). Neil Burger sembra voler suggerire al pubblico, fin dalla prima sequenza, che il film sarà pieno di richiami, più meno velati,ad altre pellicole dello stesso filone.Proseguendo con la storia lo spettatore noterà che Eddie Morra sembra essere il nuovo eletto, il nuovo Neo che per vedere meglio la realtà accetta la "pillola" di un Morpheus travestito da spacciatore newyorkese, Vernon. Una volta assunto l'NZT, la "pillola", la sua vita non avrà più limiti : le parole del suo libro cominceranno a scorrere come il code sorgente di Matrix; ogni segno sarà decifrato in un nanosecondo un pò alla Langdon, un pò alla Baskerville.
Ma Eddie Morra non è un eroe, non aspira ad un Pullitzer o ad un Nobel, non troverà una cura per il cancro, piuttosto sarà interessato al codice genetico dell'alta finanza che gli frutterà una posizione di rispetto tra i grandi e un articolo sul New York Post.
Come voler dire anche i sogni hanno dei limiti .....
Interessante la tecnica di Burger con i zoom in sequenza che regalano allo spettatore un viaggio attraverso Manhattan.
Un pò meno bravo il regista nello sviluppare la storia : troppe analogie con film del genere e troppi aspetti lasciati in sospeso come l'omicidio commesso dall'alter-ego, dal Mr Hyde di Morra.
Bravo Bradley Cooper nella sua prima interpretazione da protagonista. Marginale il ruolo di De Niro, ma sempre con tanto spessore.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a karmaelo »
[ - ] lascia un commento a karmaelo »
|
|
d'accordo? |
|
jokoko
|
martedì 10 maggio 2011
|
film da vedere!
|
|
|
|
Un film che ti "prende", sarebbe davvero una figata una pillola che permetterebbe la completa funzionalità del nostro cervello...Bradley Cooper recita la parte alla perfezione, piccola perla dell'intramontabile Robert De Niro....
Buona visione
|
|
[+] lascia un commento a jokoko »
[ - ] lascia un commento a jokoko »
|
|
d'accordo? |
|
fabian t.
|
mercoledì 20 aprile 2011
|
un sceneggiatura brillante che si perde per strada
|
|
|
|
Davvero esaltante il soggetto che l'ottima sceneggiatura è stata in grado di sviluppare per l'intera durata del film. Un attore convincente (fatta esclusione per l'ormai apatico Robert De Niro), un intreccio avvincente, una regia scattante e musiche coinvolgenti per un prodotto moderno di indubbio successo. Peccato, però, che il film parta bene, ingrani ancor meglio la marcia per gran parte del suo svolgimento, ma mostri infine i suoi palesi "limiti" che un bravo regista avrebbe dovuto evitare: l'annacquamento della storia, anzitutto, (con eventi inutili come la morte di una ragazza o gli interminabili inseguimenti all'americana) e un pessimo finale dove - ahimè - si assiste alla solita, piatta, banale conclusione in stile "happy end".
[+]
Davvero esaltante il soggetto che l'ottima sceneggiatura è stata in grado di sviluppare per l'intera durata del film. Un attore convincente (fatta esclusione per l'ormai apatico Robert De Niro), un intreccio avvincente, una regia scattante e musiche coinvolgenti per un prodotto moderno di indubbio successo. Peccato, però, che il film parta bene, ingrani ancor meglio la marcia per gran parte del suo svolgimento, ma mostri infine i suoi palesi "limiti" che un bravo regista avrebbe dovuto evitare: l'annacquamento della storia, anzitutto, (con eventi inutili come la morte di una ragazza o gli interminabili inseguimenti all'americana) e un pessimo finale dove - ahimè - si assiste alla solita, piatta, banale conclusione in stile "happy end". Insomma, ancora una volta si ha la dimostrazione che è certamente la sceneggiatura il motore pulsante di un film, ma che poi sta alla competenza della regia il saper manovrare il tutto con stile e genialità, cosa che il regista non è riuscito a fare fino in fondo. Comunque, di questi tempi, decisamente un buon film.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a fabian t. »
[ - ] lascia un commento a fabian t. »
|
|
d'accordo? |
|
etta calì
|
venerdì 29 aprile 2011
|
ostacolato, ma senza limiti
|
|
|
|
Un uomo medio, poco motivato e non decorosamente appagato di sè, prende una pillola che risveglia quella parte del cervello (solitamente sfruttato solo in umile percentuale) che in genere non viene utilizzata. Ed ecco che Eddie emerge dall'ordinarietà per superare sé stesso e gli altri, imbattendosi durante l'ascesa in non pochi pericoli...
Tra scene d'azione e strategie aziendali, e - bisogna sottolineare - senza troppe pretese, il film mantiene un buon ritmo: gli spunti sono forti ed impiegati in modo sufficientemente apprezzabile. Ma l'efficace resa è data non tanto dalla trama, abbastanza ammiccante e nello stesso tempo lineare, quanto invece da montaggi e riprese che eccitano la fantasia dello spettatore, stimolando il coinvolgimento nelle vicende di un Bradley Cooper puntuale e convincente.
[+]
Un uomo medio, poco motivato e non decorosamente appagato di sè, prende una pillola che risveglia quella parte del cervello (solitamente sfruttato solo in umile percentuale) che in genere non viene utilizzata. Ed ecco che Eddie emerge dall'ordinarietà per superare sé stesso e gli altri, imbattendosi durante l'ascesa in non pochi pericoli...
Tra scene d'azione e strategie aziendali, e - bisogna sottolineare - senza troppe pretese, il film mantiene un buon ritmo: gli spunti sono forti ed impiegati in modo sufficientemente apprezzabile. Ma l'efficace resa è data non tanto dalla trama, abbastanza ammiccante e nello stesso tempo lineare, quanto invece da montaggi e riprese che eccitano la fantasia dello spettatore, stimolando il coinvolgimento nelle vicende di un Bradley Cooper puntuale e convincente.
Buona recitazione in particolare per la Cornish, mentre risulta forse involontariamente stereotipata la figura di Carl Van Loon, interpretato da Robert De Niro: un personaggio che poteva offrire qualche contributo in più per giungere ad una storia forse più artificiosa, ma anche più accattivante.
Seppure dunque non tutti i limiti che potevano potenzialmente essere abbattuti in modo clamoroso qui non vengano appieno superati, il film risulta soddisfacente e gradito, trà realtà e finzione: non si sbilancia per caricarsi di pericolante adrenalina, ma non resta nemmeno noiosamente fermo in equilibrio.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a etta calì »
[ - ] lascia un commento a etta calì »
|
|
d'accordo? |
|
h. chinaski
|
mercoledì 27 aprile 2011
|
il sogno di tutti, limitless!
|
|
|
|
Neil Burger dopo aver scritto e diretto 'the illusionist' si conferma un grande regista intrattenitore. Da un semplice desiderio comune a tutti noi, quello di poter sfruttare le nostre capacità intellettive al massimo, dà vita a un film da 'cinema' con riprese mozzafiato a partire dai titoli di testa. Eddie Morra è uno scrittore alle prime armi,che non riesce a superare la crisi del foglio bianco fino a quando incontra fortuitamente l' ex cognato che gli regala una pillola in via di sperimentazione da 800 dollari. Gli effetti sono devastanti, Eddie, riesce a mettere via tutte le sue paure e incertezze, trasformandosi in un uomo vincente; finisce il suo libro in meno di 4 giorni, moltiplica i suoi soldi in borsa, si riprende la sua ex ragazza.
[+]
Neil Burger dopo aver scritto e diretto 'the illusionist' si conferma un grande regista intrattenitore. Da un semplice desiderio comune a tutti noi, quello di poter sfruttare le nostre capacità intellettive al massimo, dà vita a un film da 'cinema' con riprese mozzafiato a partire dai titoli di testa. Eddie Morra è uno scrittore alle prime armi,che non riesce a superare la crisi del foglio bianco fino a quando incontra fortuitamente l' ex cognato che gli regala una pillola in via di sperimentazione da 800 dollari. Gli effetti sono devastanti, Eddie, riesce a mettere via tutte le sue paure e incertezze, trasformandosi in un uomo vincente; finisce il suo libro in meno di 4 giorni, moltiplica i suoi soldi in borsa, si riprende la sua ex ragazza. Sembra tutto facile, ma anche le scorciatoie per il successo sono intrise di ostacoli...
[-]
|
|
[+] lascia un commento a h. chinaski »
[ - ] lascia un commento a h. chinaski »
|
|
d'accordo? |
|
|