fabio 3121
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martedì 26 gennaio 2021
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lo sguardo penetrante di jane eyre
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il film è basato sull'omonimo romanzo del 1847 di Charlotte Brontë e racconta la storia di Jane Eyre (Mia Wasikowska) bambina inglese orfana di genitori poveri che viene prima affidata agli zii e poi condotta in un college. Diventata ragazza e insegnante ottiene il lavoro di istruttrice di una bambina Adele, che parla solo in francese, figlia adottiva del nobile signor Rochester (Michael Fassbender) proprietario di un bel castello immerso nel verde. Nonostante il divario di età e la differente condizione sociale, tra i 2 nascerà prima una simpatia e poi un amore che sarà solo temporaneamente impedito dalla scoperta che Mr. Rochester è già spostato e la moglie diventata pazza è reclusa e nascosta in un'ala del castello.
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il film è basato sull'omonimo romanzo del 1847 di Charlotte Brontë e racconta la storia di Jane Eyre (Mia Wasikowska) bambina inglese orfana di genitori poveri che viene prima affidata agli zii e poi condotta in un college. Diventata ragazza e insegnante ottiene il lavoro di istruttrice di una bambina Adele, che parla solo in francese, figlia adottiva del nobile signor Rochester (Michael Fassbender) proprietario di un bel castello immerso nel verde. Nonostante il divario di età e la differente condizione sociale, tra i 2 nascerà prima una simpatia e poi un amore che sarà solo temporaneamente impedito dalla scoperta che Mr. Rochester è già spostato e la moglie diventata pazza è reclusa e nascosta in un'ala del castello. Finale drammatico e romantico. La pellicola, nonostante qualche lentezza di troppo, si lascia vedere grazie ad una buona sceneggiatura. Molto bella la fotografia soprattutto delle scene girate nella dimora nobiliare dove la scenografia e i costumi ci riportano al periodo in cui è stato scritto il romanzo. Sempre brava Judi Dench nel piccolo ruolo di governante del castello, così come Michael Fassbender; davvero efficace e convincente l'interpretazione dell'allora giovane Mia Wasikowska che con i suoi sguardi penetranti, la sua educazione, il rispetto e i sentimenti prima repressi e poi dichiarati è la vera rivelazione del film. Voto: 7/10.
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ivan
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martedì 12 gennaio 2021
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jane edward contro le convenzioni
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Ottima trasposizione cinematografica di un bellissimo romanzo forse non sempre del tutto compreso. L'interpretazione di Fassbender è quella espressivamente più vicina al personaggio di Edward Rochester: un giovane uomo (36 anni, il doppio dell'età di Jane) che ha visto i suoi sogni giovanili infranti dalle consuetudini sociali ( i figli cadetti non hanno diritti sul patrimonio familiare e pertanto devono fare ricorso a matrimoni di convenienza, il matrimonio è imposto dal capofamiglia o deve trovare la sua approvazione; non è consentito il divorzio da un coniuge insano di mente) ed è determinato a rifarsi una vita. Le sue esperienze con le donne (tra le quali la madre di Adele) non gli hanno procurato la felicità inseguita.
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Ottima trasposizione cinematografica di un bellissimo romanzo forse non sempre del tutto compreso. L'interpretazione di Fassbender è quella espressivamente più vicina al personaggio di Edward Rochester: un giovane uomo (36 anni, il doppio dell'età di Jane) che ha visto i suoi sogni giovanili infranti dalle consuetudini sociali ( i figli cadetti non hanno diritti sul patrimonio familiare e pertanto devono fare ricorso a matrimoni di convenienza, il matrimonio è imposto dal capofamiglia o deve trovare la sua approvazione; non è consentito il divorzio da un coniuge insano di mente) ed è determinato a rifarsi una vita. Le sue esperienze con le donne (tra le quali la madre di Adele) non gli hanno procurato la felicità inseguita. Nel progettare il matrimonio con Jane è consapevole che la bigamia è punibile con l'impiccagione ed è religiosamente condannata. Rochester sfida la legge umana programmando la fuga con Jane immediatamente dopo la celebrazione del matrimonio e si rimette al perdono divino in forza della purezza del sentimento per Jane.Rochester non è un uomo mite né marginale e il romanzo presenta forti valenze spirituali che spesso è difficile fare emergere in un film. Questa riedizione mi sembraa comunque add oggi la migliore trasposizione del romanzo
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maria teresa
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martedì 30 giugno 2020
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affinità elettive
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Questo splendido libro che la qualifica di "romantico" definisce solo in modesta misura, ha conosciuto trasposizioni più felici e attori più convincenti di quelli scelti soprattutto da uno Zeffirelli, il cui Rochester è insignificante e il cui eros risulta doveroso come quello di chi delle donne( almeno di quelle di Haworth) avesse sentito solo vagamente parlare.Molto meglio Fukunaga con la Wasiskowa e Fassbender. Ma per "trasporre" felicemente il messaggio della Bronte che "non scrive libri" ma ascolta fedelmente l'anima sua occorre affinità pronda, ovvero autentica arte.
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goldy
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domenica 6 maggio 2018
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la forza della passione
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Oggi RAI 3 ha fatto un regalo ai suoi spettatori con modalità del tutto sorprendenti. Nel primo pomeriggio dopo una trasmissione giornalistica ha trasmesso senza nessuna INTERRUZIONE PUBBLICITARIA questo film che avevo perso. Un regalo a pubblico snervato dalla pubblicità per il quale non so a chi dire grazie. Questo è uno dei film dai quali spiace staccarsi. Intenso, con dialoghi coinvolgenti, perfetti dove i due interpreti rivleggiano da par loro conferendo una credibilità perduta al valore del sentimento e della passione.. Mortificarlo con inserti pubblicitari sarebbe stato un peccato più che mortale.
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Oggi RAI 3 ha fatto un regalo ai suoi spettatori con modalità del tutto sorprendenti. Nel primo pomeriggio dopo una trasmissione giornalistica ha trasmesso senza nessuna INTERRUZIONE PUBBLICITARIA questo film che avevo perso. Un regalo a pubblico snervato dalla pubblicità per il quale non so a chi dire grazie. Questo è uno dei film dai quali spiace staccarsi. Intenso, con dialoghi coinvolgenti, perfetti dove i due interpreti rivleggiano da par loro conferendo una credibilità perduta al valore del sentimento e della passione.. Mortificarlo con inserti pubblicitari sarebbe stato un peccato più che mortale.
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onufrio
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sabato 18 gennaio 2014
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la jane eyre di fukunaga
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Tra le migliori trasposizioni cinematografiche del famoso romanzo "JAne Eyre", Fukunaga gioca sui tempi, dà dinamicità alla storia che di per sè va storicamente a rilento, ed inserisce un pizzico di oscurità, dandole una chiave dark durante il racconto. Nel confronto fra gli attori, Fassbender pare reggere meglio della esile Mia Wasikowska, pur sempre cocmunque all'altezza del ruolo che ha ricoperto. Judi Dench è la ciliegina sulla torta su questo film piacevole agli occhi ed al cuore.
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sorella luna
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martedì 5 febbraio 2013
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poco da dire
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Non ho molto da dire ma ci tengo a dirlo. Premetto che non ho letto il libro ma ho visto questo film tra cinema e dvd almeno 10 volte, in italiano e in lingua originale! Per curiosità e forse vuoto di memoria ho voluto vedere o rivedere chissà la versione del 1995 di Zeffirelli. Mi sono distratta e alzata varie volte e neppure per un minuto ho creduto all'amore che i due protagonisti dicono di provare reciprocamente. Lo trovo forse più esplicativo e narrativo in senso classico ma...ragazzi... che vuoto! Manca di intensità, di passione, di carica emotiva ed erotica! Tra Mia e Michael uff...che sguardi, che calore, che intimità mentre si parlano... arrivano dove è raro osare arrivare. Ben venga questa nuova versione! Anche perchè a quanto pare l'altra l'avevo completamente dimenticata!
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sorella luna
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martedì 5 febbraio 2013
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poco da dire
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Non ho molto da dire ma ci tengo a dirlo. Premetto che non ho letto il libro ma ho visto questo film tra cinema e dvd almeno 10 volte, in italiano e il lingua originale! Per curiosità e forse vuoto di memoria ho voluto vedere o rivedere chissà la versione del 1995 di Zeffirelli. Mi sono distratta e alzata varie volte e neppure per un minuto ho creduto all'amore che i due protagonisti dicono di provare reciprocamente. Lo trovo forse più esplicativo e narrativo in senso classico ma...ragazzi... che vuoto! Manca di intensità, di passione, di carica emotiva ed erotica! Tra Mia e Michael uff...che sguardi, che calore, che intimità mentre si parlano... arrivano dove è raro osare arrivare. Ben venga questa nuova versione! Anche perchè a quanto pare l'altra l'avevo completamente dimenticata!
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paride86
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venerdì 8 giugno 2012
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carino
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Due bravi attori (ma Fassbender lo è di più) e una storia celebre e collaudata: sembrerebbe un successo sicuro, eppure c'è qualcosa che proprio non va in questo film.
Mancano le invenzioni registiche, il coinvolgimento e l'atmosfera gotica, che è solo accennata.
Non è male, ma mi aspettavo di più.
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Due bravi attori (ma Fassbender lo è di più) e una storia celebre e collaudata: sembrerebbe un successo sicuro, eppure c'è qualcosa che proprio non va in questo film.
Mancano le invenzioni registiche, il coinvolgimento e l'atmosfera gotica, che è solo accennata.
Non è male, ma mi aspettavo di più.
Buono per passare una serata tranquilla e poco impegnativa.
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diletta di donato
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venerdì 1 giugno 2012
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un romanzo che vuole fedeltà
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Perchè ogni film realizzato su questo splendido romanzo è deludente? Forse perchè non può essere ridotto senza penalizzare il profondo, eterno messaggio di cui è portatore: solo l'anima annulla la distanza che una società rigida, conformista, attaccata ai privilegi del rango e della ricchezza pone fra gli esseri umani. Rochester è un uomo capace di percepirne il valore incomparabile, di subirne il fascino, in grado di prevalere su ogni esteriore attrattiva, su ogni mondana convenienza. Ci vorrà, per Jane Eyre, l'incontro con il pastore Rivers, un religioso negato ad un autentico sentimento d'amore per la donna e tuttavia certo che un legame legittimo e benedetto avrebbe giovato alla sua avventurosa vocazione, a illuminarla definitivamente e a richiamarla-anche alla lettera, misteriosamente- presso l'uomo cui è indissolubilmente unita da un amore vero.
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Perchè ogni film realizzato su questo splendido romanzo è deludente? Forse perchè non può essere ridotto senza penalizzare il profondo, eterno messaggio di cui è portatore: solo l'anima annulla la distanza che una società rigida, conformista, attaccata ai privilegi del rango e della ricchezza pone fra gli esseri umani. Rochester è un uomo capace di percepirne il valore incomparabile, di subirne il fascino, in grado di prevalere su ogni esteriore attrattiva, su ogni mondana convenienza. Ci vorrà, per Jane Eyre, l'incontro con il pastore Rivers, un religioso negato ad un autentico sentimento d'amore per la donna e tuttavia certo che un legame legittimo e benedetto avrebbe giovato alla sua avventurosa vocazione, a illuminarla definitivamente e a richiamarla-anche alla lettera, misteriosamente- presso l'uomo cui è indissolubilmente unita da un amore vero. La Bronte, non è -grazie al cielo,- femminista, è capace bensì di rivendicare, con profonda sensibilità femminile quanto parimenti riguarda la sensibilità maschile,era un retto, intelligente, coraggioso essere umano appassionato a quella suprema bellezza che è l'autentica capacità di amare. Difficile rendere la pienezza di un sentire che una vita intensa , appassionata dolorosa ha raffinato all'estremo e che il romanzo rende nella perfezione dell'arte. Nel film gli attori danno ottima prova,solo il povero Rivers è sacrificato, a dispetto del romanzo, anche esteticamente. Si ha però l'impressione che immedesimarsi pienamente in simili personaggi sia difficile, non perchè lontani-nel tempo- dal nostro mondo, ma per quella lontananza che la profondità e finezza nella percezione dei sentimenti, riesce aristocraticamente e inesorabilmente a porre.
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blade
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domenica 20 maggio 2012
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splendido
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equilibrio, gusto raffinatezza- Quel giusto tocco di mistero ma con una sensibilità travolgente! non ho mai letto il libro e non sapevo neppure della sua esistenza. Pochi film snano essere impeccabili e secondo me questo lo è! Avvincente lo spiriro elettivo a cui il film conduce! Mi ha sorpreso e per questo 5 stelle di luce!
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