preziosa
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mercoledì 28 ottobre 2009
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storia d'amore molto coraggiosa fra due donne
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“Viola di mare” racconta la storia d’amore fra 2 donne, ambientata in Sicilia nel secolo scorso.
Ammiro moltissimo entrambe le protagoniste per essere state molto coraggiose nell'aver interpretato un ruolo per molti ancora considerato scandaloso per l’argomento affrontato. Direi che è uno dei pochissimi film dove la trama per intero, si svolge attorno alla relazione amorosa fra le 2 donne, relazione molto ostacolata perché scandalosa per l’epoca. Il film, drammatico in sé, riserva sorprese insolite….Infatti, le 2 ragazze trovano un espediente, una soluzione, forse l’unica adatta per quei tempi, per superare l’ostacolo e poter vivere apertamente la loro storia in modo apparentemente accettabile, anche se non si sa fino a che punto sia stata creduta da tutti come vera.
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“Viola di mare” racconta la storia d’amore fra 2 donne, ambientata in Sicilia nel secolo scorso.
Ammiro moltissimo entrambe le protagoniste per essere state molto coraggiose nell'aver interpretato un ruolo per molti ancora considerato scandaloso per l’argomento affrontato. Direi che è uno dei pochissimi film dove la trama per intero, si svolge attorno alla relazione amorosa fra le 2 donne, relazione molto ostacolata perché scandalosa per l’epoca. Il film, drammatico in sé, riserva sorprese insolite….Infatti, le 2 ragazze trovano un espediente, una soluzione, forse l’unica adatta per quei tempi, per superare l’ostacolo e poter vivere apertamente la loro storia in modo apparentemente accettabile, anche se non si sa fino a che punto sia stata creduta da tutti come vera. Un modo per salvare le apparenze, un tentativo coraggioso di vivere in modo tranquillo e dignitoso una storia altrimenti impossibile o fortemente ostacolata. Il finale è drammatico. Il film mi è piaciuto moltissimo, è una bellissima storia e fa riflettere sui pregiudizi, le malignità e le cattiverie che può avere la gente quando si trova a vivere in ambienti con coppie alternative. I tempi sono cambiati, ma pregiudizi e cattiverie da parte di molti sono rimasti.
Potranno passare altri 100 anni, ci saranno miglioramenti nei rapporti sociali, ma la mentalità della gente non cambierà mai del tutto. Non si possono cambiare le teste di tutti e far pensare a tutti come vorremmo, questo è chiaro.
Avrei tanto voluto che questo film, in concorso al festival del cinema di Roma, avesse vinto almeno un premio. Ma forse la maggior parte degli italiani non sono pronti per affrontare il tema trattato....
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meromero
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mercoledì 28 ottobre 2009
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due miserie in un corpo solo...
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Torna sul grande schermo Donatella Maiorca che, dopo l'esordio con Viol@, sceglie di raccontare una storia, tratta dal romanzo Minchia di Re di Giacomo Pilati, una storia vera su un amore lesbo in un'isoletta siciliana di fine '800, con le sue vecchie e radicate tradizioni. In concorso al Festival Internazionale del Cinema di Roma proprio in questi giorni, il film tra strepitose e suggestive location sicule, per la verità non sfruttate appieno, narra la storia di Sara e Angela che molto amiche da bambine, finiscono per diventare amanti in età adultà, soprattutto su impulso di Angela, ribelle e maschio mancato, quasi un disonore per la famiglia. Grazie alle ottime interpretazioni di Valeria Solarino ma anche di Isabella Ragonese ( nei ruoli ovviamente di Angela e Sara ), il film scorre via piuttosto bene seppure vi sono carenze sia registiche che di scelta della fotografia: le due donne, prima osteggiate pesantemente dalle famiglie, sono costrette per rimanere insieme ad un incredibile stratagemma.
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Torna sul grande schermo Donatella Maiorca che, dopo l'esordio con Viol@, sceglie di raccontare una storia, tratta dal romanzo Minchia di Re di Giacomo Pilati, una storia vera su un amore lesbo in un'isoletta siciliana di fine '800, con le sue vecchie e radicate tradizioni. In concorso al Festival Internazionale del Cinema di Roma proprio in questi giorni, il film tra strepitose e suggestive location sicule, per la verità non sfruttate appieno, narra la storia di Sara e Angela che molto amiche da bambine, finiscono per diventare amanti in età adultà, soprattutto su impulso di Angela, ribelle e maschio mancato, quasi un disonore per la famiglia. Grazie alle ottime interpretazioni di Valeria Solarino ma anche di Isabella Ragonese ( nei ruoli ovviamente di Angela e Sara ), il film scorre via piuttosto bene seppure vi sono carenze sia registiche che di scelta della fotografia: le due donne, prima osteggiate pesantemente dalle famiglie, sono costrette per rimanere insieme ad un incredibile stratagemma. Angela diventa "per magia" Angelo: il tutto realizzato con un taglio di capelli da uomo e vestiti da uomo. Essendo, dopo il Marchese dell'isola, la famiglia di Angela la più potente e che dà lavoro a mezzo paese, la gente fingerà di cadere all'inganno per paura e omertà e addirittura si potranno sposare in Chiesa perchè il parroco anche ha dei segreti da nascondere che non vuole si sappiano.
Le mancanze del film sono però anche concettuali: doveva essere un film su una incredibile storia d'amore oppure un film quasi di denuncia sulla diversità o ancora sulla condizione terribilmente medievale della donna in Sicilia a fine '800? Saranno state le influenze televisive ma l'impressione è che spesso la regista tratti la storia più come una soap che come una grande storia sociale e se non fosse per la grande forza espressiva delle due protagoniste, capaci di infondere dolcezza e umanità, ma anche di catturare lo spettatore nel vortice del loro amore saffico, la pellicola avrebbe sicuramente perso molti punti a suo favore.
Estremamente suggestiva la scelta del titolo Viola di Mare, in riferimento puramente simbolico al pesce ermafrodita che porta questo nome, chiaro rimando alla doppia identità ( ma in verità una sola!!!) che la protagonista del film Angela è costretta ad assumere pur di stare vicino alla persona amata.
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hermes
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martedì 27 ottobre 2009
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poveri lo stesso
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scusate è arrivato a 430. POVERETTI LO STESSO, UN Pò MENO, MA POVERTTI.
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(di pasquino)
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(di hermes)
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hermes
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martedì 27 ottobre 2009
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incasso di questo week end 9000 euro
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incasso di questa settimana: 9000 euro. Incasso totale 186 mila euro. Mio Dio. non si meritava addirittura questo, un incasso tale è davvero troppo imbarazzante, anche per un film che non ho gradito. Poveri.
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(di buffy90)
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pasquino
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lunedì 26 ottobre 2009
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sempre piu' bellooooooooo
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LO RIVISTO PER LA TERZA VOLTA......E' MERAVIGLIOSO!!!
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simos92
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lunedì 26 ottobre 2009
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l'amore sopra ogni pregiudizio...
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L'amore è qualcosa di forte che ti porta alla pazzia...a cambiare sesso....a fare e subire di tutto.Ma l'amore vale tutto questo... E' questo il messaggio di questo meraviglioso film prodotto nella sicilia dell' 800 che è pronto a sfidare il pregiudizio di una società e di una cultura sempre più incline all'omofobia. In questo film molto equilibrato c'è il racconto di una amore "proibito", una amore che non ha sesso, un sentimento che supera la società e lo stesso padre in un contesto violento ma realistico. Nella sua imperfezione questo film lancia diversi messaggi forti e "pesanti". Ottimo l'interpretazione delle due protagoniste che si meritano la belezza del film. Un po noiosa la parte centrale ma attira l'attenzione fino alla fine che risulta sconvolgente e ben elaborata.
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L'amore è qualcosa di forte che ti porta alla pazzia...a cambiare sesso....a fare e subire di tutto.Ma l'amore vale tutto questo... E' questo il messaggio di questo meraviglioso film prodotto nella sicilia dell' 800 che è pronto a sfidare il pregiudizio di una società e di una cultura sempre più incline all'omofobia. In questo film molto equilibrato c'è il racconto di una amore "proibito", una amore che non ha sesso, un sentimento che supera la società e lo stesso padre in un contesto violento ma realistico. Nella sua imperfezione questo film lancia diversi messaggi forti e "pesanti". Ottimo l'interpretazione delle due protagoniste che si meritano la belezza del film. Un po noiosa la parte centrale ma attira l'attenzione fino alla fine che risulta sconvolgente e ben elaborata. Da vedere!
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[+] perchè?
(di francesca255)
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lucio
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domenica 25 ottobre 2009
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imbarazzante
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storiellina banale, ma sopratutto mal recitata. Solarino-aragonese due cagne in questo film. Eppure non sarebbero male.
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(di francesca255)
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(di marezia)
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pasquino
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sabato 24 ottobre 2009
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grande vittoria di pubblico
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per fortuna il pubblico sta premiando questa meravigliosa storia d'amore....aldilà di sessi e preconcetti....EVVIVA!!!
[+] ma non è vero!
(di giorgio69)
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[+] un mezzo disastro
(di il conformista)
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lisarimuricev
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sabato 24 ottobre 2009
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storia di un amore saffico
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Prodotto dalla Italian Dreams Factory, con il supporto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Siciliana, arriva il secondo lungometraggio della regista messinese Donatella Maiorca, Viola di mare. Il film è stato presentato in concorso al Festival Internazionale del Film di Roma 2009 come primo film italiano, in piena polemica per il mancato voto alla legge contro l’omofobia.
E’ stato distribuito nella sale cinematografiche il 16 ottobre. Produce Maria Grazia Cucinotta.
Sicilia. All’ epoca dei Mille, in un tempo arcaico, di un’ immaginaria e patriarcale isola al largo di Favignana, l’intensa Angela (Valeria Solarino) nasce fimmina e per questo indesiderata.
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Prodotto dalla Italian Dreams Factory, con il supporto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Siciliana, arriva il secondo lungometraggio della regista messinese Donatella Maiorca, Viola di mare. Il film è stato presentato in concorso al Festival Internazionale del Film di Roma 2009 come primo film italiano, in piena polemica per il mancato voto alla legge contro l’omofobia.
E’ stato distribuito nella sale cinematografiche il 16 ottobre. Produce Maria Grazia Cucinotta.
Sicilia. All’ epoca dei Mille, in un tempo arcaico, di un’ immaginaria e patriarcale isola al largo di Favignana, l’intensa Angela (Valeria Solarino) nasce fimmina e per questo indesiderata. Angela da sempre ama e vuole sposare Sara (Isabella Ragonese) orfana di guerra affidata a una baronessa locale. Un amore impossibile, contrastato da Salvatore, un violento padre-padrone (Ennio Fantastichini) che la rinchiude per due anni in una grotta, nell’attesa che acconsenta alle nozze con Ventura, un caruso locale. Sotto lo sguardo di muti testimoni, un curatolo e la madre, le due ragazze affronteranno un percorso irto di ostacoli. Falsificando i documenti anagrafici Angela da donna diventa il masculo “per un presunto errore”. Nonostante il sincero sentimento, però, il cerchio narrativo si chiude in modo imprevisto e doloroso e il lieto fine sfuma nella colonna sonora firmata da Gianna Nannini.
Tratto dal romanzo di sapore barocco Minchia di re che prende il nome da un pesce ermafrodito, del trapanese Giacomo Pilati, la storia nasce da fatti veri: un documento autentico redatto nella Sicilia di Garibaldi, il cambio di sesso attraverso la correzione dell’atto di nascita.
Viola di mare tratta un tema insolito per la cinematografia italiana per il tema delicato e scabroso. È la storia di due anime pure che osano sfidare gli antichi codici sociali, che parla di identità femminile negata e vince pregiudizi e ostacoli con una forte componente romantica. La Cucinotta aggiunge:”Non ha più importanza il sesso e questo fa paura, la gente preferisce vivere nell’ipocrisia e non parlarne. Non è giusto che si vivano degli amori ancora imprigionati».
“Viola è un pesce e lo ha voluto Dio. Quando è maschio si chiama Minchia di Re. Per amore diventa femmina e ha i colori del fiore. Torna di nuovo maschio dopo che l’acqua si è presa le sue uova”
(di Maria Grazia d'Errico per www.periodicoitaliano.info)
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lorybette
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venerdì 23 ottobre 2009
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coraggioso
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ho trovato il film molto bello anche se a tratti leggermente lento...da ammirare la forza con cui è stata trattata la tematica,ricordiamoci che è una storia vera e che quello che ne deve venir fuori è la forza dell'amore..non è semplice ancora oggi riuscire a fare un film del genere con la voglia di farlo arrivare al pubblico di "massa"..e per questo lo considero ancosa più di valore!di grande impatto la solarino..davvero eccezionale!consiglio a tutti di vederlo sopratutto per aprire il cuore e la mente!
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