Denti

mi ha avvolto vedendo questo film, Napoli sullo sfondo, la delicatezza del rapporto tra il protagonista e la madre e dall'altra lo scorrere drammatico del sangue supportato dalla straordinaria colonna sonora. In una ipotetica graduatoria tra i films di Salvatores non è sicuramente tra gli ultimi, a mio avviso. Lo consiglio.

Non c'è molto da dire su questi 98 minuti di pellicola. Salvatores è uno dei registi che apprezzo di più, i suoi film mi interessano e divertono ma penso che "Denti" sia la sua creautura meno riuscita.A tratti noiosa.Decisamente "Grottesca".

Bel film, intenso, dalla regia straordinaria. Salvatores è uno dei pochi italiani ad avere una cifra stilistica personale forte. Rubini è un attore patrimonio nazionale.

mi chiedo perchè salvatores non faccia più quei bellisssimi film come ad esempio puerto escondido, mediterraneo, sud, amnesia. avevano delle fotrografie e immagini molto belle e in più facevano ridere con il grande abatantuono.

Bello, epidico e crudo. Questa volta il viaggio del protagonista non è più fisico, ma mentele, interiore. Come se dopo tanti km macinati, il regista voglia dirci che le risposte alle nostre paure e paranoie siano dentro di noi. Basta cercarle. Non so se avete visto le interviste alla fine del dvd. Anche S. Rubini (l'attore protagonista) è d'accordo col fatto che Salvatores abbia cambiato registro. Il film lo trovo sicuramente riuscito. E credo anche che Salvatores sia uno di quei registi che l'Italia dovrebbe 'coccolarsi' un pò di più visto che a non poca gente farebbe piacere vedere più film di questa raffinatezza stilistica.

Con "Denti", Salvatores abbandona in modo definitivo la precarietà dei vecchi temi a lui cari (vedi "Sud", "Puerto Escondido"...) per concentrarsi unicamente sull'aspetto psicologico del soggetto. E il risultato è soddisfacente. Un film coraggioso, indubbiamente riuscito, al contrario del precedente "Nirvana".