Lacapagira

filmone incredibilmente realista con attori che vivono ogni giorno in questo modo(almeno prima del film)

Bellissimo film che potrebbe costituire un nuovo filone del neorealismo italiano. Il regista racconta una storia credibilissima del sottoproletariato urbano barese, con protagonisti credibili ed ambientazioni assolutamente dal vero. Il film è recitato tutto in lingua barese con continui riferimenti a situazioni e modi di dire gergali. Splendida la recitazione di tutti gli interpreti, alcuni divenuti poi attori noti come Dino Abbrescia. Da notare la presenza di "Mingo" del programma "Sriscia la Notizia" che recita perfettamente un ruolo da cattivo. C'è da augurarsi che il film costituisca l'inizio di una lunga serie di film fra il trash ed il sociologico,che riscoprano le identità locali e le mille storie quotidiane fra allegria e disperazione

Ho solo da dire na cosa...questo film è veramente stupefacente!!!

Ho solo da dire na cosa...questo film è veramente stupendo!!!

è un filmone

Film crudo, vivo, reale. Recitato da grandissimi attori. Ce ne fossero di film così! L'andare contro corrente non è sempre sinonimo di arguzia.Dovrebbe ricordarlo Mr Farinotti.

Io e il recensore ufficiale di questo sito abbiamo probabilmente visto due film diversi, e per di più lui non deve evidentemente abitare in Italia né prestare orecchio a quanto succede nei film festival internazionali. Dice che il film non è andato oltre la positiva recensione di Ciak. A me consta un'altra realtà, con una pressoché unanime positiva accoglienza della critica al film. Il quale ha vinto un david di donatello, un nastro d'argento, è andato al festival di Berlino... Chissà con quale pellicola il recensore si confondeva. Io ho visto autentica originalità di taglio, una bellissima fotografia, dialoghi che una tantum non puzzano di falso, una storia ancorata alla realtà... Mi pare tutt'altro che poco. [+]

Io e il recensore ufficiale di questo sito abbiamo probabilmente visto due film diversi, e per di più lui non deve evidentemente abitare in Italia né prestare orecchio a quanto succede nei film festival internazionali. Dice che il film non è andato oltre la positiva recensione di Ciak. A me consta un'altra realtà, con una pressoché unanime positiva accoglienza della critica al film. Il quale ha vinto un david di donatello, un nastro d'argento, è andato al festival di Berlino... Chissà con quale pellicola il recensore si confondeva. Io ho visto autentica originalità di taglio, una bellissima fotografia, dialoghi che una tantum non puzzano di falso, una storia ancorata alla realtà... Mi pare tutt'altro che poco. [-]