ugo mummia
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martedì 11 novembre 2003
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a me mi piace questo film perche ci sono due pazzi vestiti come al circo che fanno la guerra e una macchinona bella e grande nera. ciao betty da arzignano!
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michele campovecchio
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mercoledì 29 ottobre 2003
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batman
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Che Batman sia un capolavoro é da molti riconosciuto. Quello che in pochi riescono a capire é il lato di triste solitudine di un personaggio che rigetta il mondo per combatterlo, un mondo simile quasi ai quadri di Kirchner, dove la società demolisce i sentimenti e ci lascia prede della massa. Batman non può essere compreso senonché dai suoi simili, da coloro che come lui hanno trovato rifugio nella Notte per sfuggire al male diurno, perché niente é realmente cattivo quando calano le tenebre; solo il mondo. Batman rappresenta un pò tutti noi, perché nessuno si distacca dalla solitudine e dall'incomprensione, c'é soltanto chi se ne rende conto e decide di vivere senza falsità e senza ipocrisie di apparenza, ma soltanto all'ombra di forste notturne e pipistrelli amichevoli.
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Che Batman sia un capolavoro é da molti riconosciuto. Quello che in pochi riescono a capire é il lato di triste solitudine di un personaggio che rigetta il mondo per combatterlo, un mondo simile quasi ai quadri di Kirchner, dove la società demolisce i sentimenti e ci lascia prede della massa. Batman non può essere compreso senonché dai suoi simili, da coloro che come lui hanno trovato rifugio nella Notte per sfuggire al male diurno, perché niente é realmente cattivo quando calano le tenebre; solo il mondo. Batman rappresenta un pò tutti noi, perché nessuno si distacca dalla solitudine e dall'incomprensione, c'é soltanto chi se ne rende conto e decide di vivere senza falsità e senza ipocrisie di apparenza, ma soltanto all'ombra di forste notturne e pipistrelli amichevoli. Questo é Batman.
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marco poggi
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martedì 9 ottobre 2001
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"bob, questa città ha bisogno di un clistere"
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Cosa c'è da dire di più che non si è già detto da oltre una decina di anni ? E' un bel film, forse il primo vero film su Batman seriamente realizzato, senza gli eccessi pop degli anni'60, senza Robin e senza Bat-trappole. Un ottimo debutto, anche se Michael Keaton non ha il fisicaccio da cultirista del Bats dei fumetti (per questo ricorre ad una corazza "alla Darth Vater" per mascherarsi da uomo pipistrello), ma è azzeccato come alter-ego del regista nel ruolo di eroe. Pieno di citazioni, scene madri mozzafiato, un Jack Nicholson in palla come Joker ed un'affascinante Kim Basinger nel ruolo di Vicky Vale la fotografa, il film cerca di catturare le atmosfera del Batman classico di Bob Kane e (allora) moderno di Frank Miller.
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Cosa c'è da dire di più che non si è già detto da oltre una decina di anni ? E' un bel film, forse il primo vero film su Batman seriamente realizzato, senza gli eccessi pop degli anni'60, senza Robin e senza Bat-trappole. Un ottimo debutto, anche se Michael Keaton non ha il fisicaccio da cultirista del Bats dei fumetti (per questo ricorre ad una corazza "alla Darth Vater" per mascherarsi da uomo pipistrello), ma è azzeccato come alter-ego del regista nel ruolo di eroe. Pieno di citazioni, scene madri mozzafiato, un Jack Nicholson in palla come Joker ed un'affascinante Kim Basinger nel ruolo di Vicky Vale la fotografa, il film cerca di catturare le atmosfera del Batman classico di Bob Kane e (allora) moderno di Frank Miller. Musiche di Denny Elfman, canzoni di Prince, grande successo in tutto il mondo e Batmobile indimenticabilmente dark.
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alex manca
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domenica 16 settembre 2001
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the dark night he came home
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Questo può essere considerato il maggior successo commerciale di Burton, ma non il suo film migliore. La struttura anticipa i suo film successivi, ma non si sposa perfettamente con lo stile di Beetlejuice e Pee wee, che in piccolissima parte ancora si sente.
A parte questa piccola imperfezione, il film è assolutamente perfetto, nella scenografia, la regia, la direzione di attori il design e questo grazie, oltre che al talento figurativo di Tim Burto, ad un affiatato lavoro di scuadra. Anton Furst ha meritato l'Oscar per la scenografia ma un riconoscimento a Jack Nicholson e Burto non avrebbe scontenato nessuno. Assolutamente imperdibile!
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