coch_98
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lunedì 27 gennaio 2014
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indovina chi viene cena?
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Gli anni Sessanta furono il punto focale del cocente razzismo presente negli Stati Uniti. Il cinema è sempre stato considerato anche un'arma sociale, e perciò arrivò anche il turno di affrontare il tema razzismo. Indovina chi viene a cena? non fu l'unica pellicola del 1967 a trattare questa problematica, in quanto nello stesso anno uscì La calda notte dell'ispettore Tibbs di Norman Jewison, più potente nel messaggio. Entrambi i film ebbero come protagonista il nascente divo Sidney Poitier, simbolo dell'uguaglianza tra razze che si stava consolidando con le proteste di Martin Luther King e Malcolm X. Agli Oscar del '68 il film di Jewison sconfisse quello di Kramer sia nella categoria miglior film sia in quella miglior attore.
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Gli anni Sessanta furono il punto focale del cocente razzismo presente negli Stati Uniti. Il cinema è sempre stato considerato anche un'arma sociale, e perciò arrivò anche il turno di affrontare il tema razzismo. Indovina chi viene a cena? non fu l'unica pellicola del 1967 a trattare questa problematica, in quanto nello stesso anno uscì La calda notte dell'ispettore Tibbs di Norman Jewison, più potente nel messaggio. Entrambi i film ebbero come protagonista il nascente divo Sidney Poitier, simbolo dell'uguaglianza tra razze che si stava consolidando con le proteste di Martin Luther King e Malcolm X. Agli Oscar del '68 il film di Jewison sconfisse quello di Kramer sia nella categoria miglior film sia in quella miglior attore.
La trama è questa: Joanna Dreyton (Katharine Houghton) e John Prentice (Sidney Poitier) sono due ragazzi di colore diverso che però s'innamorano e decidono di sposarsi. Lei, più ingenua, è sicura che il tutto verrà accettato senza problemi dai genitori di entrambi, ed è incurante dei problemi che potrebbero avere i loro figli ed essi stessi. Arrivati a San Francisco, come previsto la prima reazione dei genitori di Joanna è negativa: non sono mai stati razzisti ma credono che un'unione del genere sia impossibile. Soprattutto il padre (Spencer Tracy) è convinto che il matrimonio sia inconcepibile, mentre sua moglie (Katharine Hepburn), nonostante le prime remore, è colpita dai sentimenti dei due giovani e dalla serietà di John Prentice, e perciò aconsente. Invitati a cena, cosa diranno i genitori di lui.
Deliziosa commedia che descrive la situazione dell'intera nazione statunitense con triste verità camuffata da leggerezza. Straordinario Spencer Tracy alla sua ultima interpretazione (morì dopo sole due settimane dalla fine delle riprese) e ottima Katharine Hepburn in uno dei suoi ruoli più famosi. Da vedere.
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elgatoloco
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lunedì 21 agosto 2017
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comunque ancora interessante
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Anche dopo i recenti fatti della Virginia, un film come"Guess Who's Coming to Dinner?"di Stain Luther King(Stanley Kramer, sceneggiato da William Rose(1967), a mezzo secolo di distanza, conserva ancora una certa attualità; nonostante i matrimoni"misti"non siano più tabù, mentre rimane comunque un"malentendu"(malinteso)di fondo quanto al rapporto tra le etnie(di razze speriamo di non sentire parlare più, se non fa parte del KKK...). Film "da camera", pienamente teatrale, senza "gioco d'esterni", dove il dramma(mai la tragedia) si scioglie in commedia, dove tutto quanto in quegli anni stava accadendo, dopo le lotte di Malcom X(ucciso già nel 1965)e di Martin Luther King(che invece verrà ucciso nell'aprile del 1968)sta dietro senza venir esplicitato direttamente nei discorsi dei tre protagonisti, dato che la ragazza innamorata del professionista di colore(l'attrice Katharine Houghton, che dopo il film farà pochissimi film)è quasi"fuori gioco"rispetto alla "triangolazione"tra la coppia Spencer Tracy(che morirà circa due settimane dopo le riprese, quindi sarà già"fantasma"a film uscito nelle sale)-Katharine Hepburn e il pretendente di colore Sidney Poitier, un afroamericano ambito all'epoca da moltissime donne e ragazze, "chiude il cerchio".
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Anche dopo i recenti fatti della Virginia, un film come"Guess Who's Coming to Dinner?"di Stain Luther King(Stanley Kramer, sceneggiato da William Rose(1967), a mezzo secolo di distanza, conserva ancora una certa attualità; nonostante i matrimoni"misti"non siano più tabù, mentre rimane comunque un"malentendu"(malinteso)di fondo quanto al rapporto tra le etnie(di razze speriamo di non sentire parlare più, se non fa parte del KKK...). Film "da camera", pienamente teatrale, senza "gioco d'esterni", dove il dramma(mai la tragedia) si scioglie in commedia, dove tutto quanto in quegli anni stava accadendo, dopo le lotte di Malcom X(ucciso già nel 1965)e di Martin Luther King(che invece verrà ucciso nell'aprile del 1968)sta dietro senza venir esplicitato direttamente nei discorsi dei tre protagonisti, dato che la ragazza innamorata del professionista di colore(l'attrice Katharine Houghton, che dopo il film farà pochissimi film)è quasi"fuori gioco"rispetto alla "triangolazione"tra la coppia Spencer Tracy(che morirà circa due settimane dopo le riprese, quindi sarà già"fantasma"a film uscito nelle sale)-Katharine Hepburn e il pretendente di colore Sidney Poitier, un afroamericano ambito all'epoca da moltissime donne e ragazze, "chiude il cerchio". Gioco"di fioretto", nonostante i battibecchi, ma, appunto le grandi lotte(insomma, diciamola tutta:la tragedia)restano/resta fuori, con una capacità di indorare la pillola(mi scuso per la metafora facile)senza perà tagliar fuori i problmei. Oggi, grazie al cielo, tante ragazze e donne "bianche" hanno sposato uomini "di colore"e viceversa, ma poi, ...la Virginia e non solo. C'è ancora(testimonianza abbastanza recente)chi considera il compianto presidente sudafricano Nelson Mandela un"criminale", in base a quali prove(chiaramente inesistenti)si vorrebbe sapere, ma... Il ciritico Pino Farinotti, di recente, commermorando l'anniversario del fil, rllevava lo scollamento tra i critici di allora e il pubblico, nel senso che i crtici del tempo non"volevano-potevano"convalidare il giudizio troppo favorevole al film da parte del pubblico, mostrando come invece cinquant'ann dopo abbia avuto ragione il pubblico. E'vero, salvo il fatto che l'approccio molto"soft"al tema non ha certo impedito successivi e anche recentissimi episodi di razzismo. La"longue durée"(lunga durata)rilevata dal grande storico F.Braudel ha i suoi tempi e un film (come una canzone)non riesce a smuovere mentalità: "con Canzoni non si fan rivoluzioni"(Guccini)ed"è troppo poco una chitarra in mano"(ludwig Hirsch). El Gato
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stefano capasso
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lunedì 9 settembre 2019
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ragione e sentimento
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La giovane Joanna e il medico John si conoscono e si innamorano durante una vacanza alle Hawaii. Travolti dalla passione decidono di sposarsi di li a breve e al ritorno a San Francisco comunicheranno ai rispettivi genitori la loro intenzione. Ma c’è un problema: lei è bianco e lui è nero e le rispettive famiglie opporranno resistenza
Stanley Kramer affronta in un tipico film Holliwodiano il tema razziale, in un periodo in cui in molti stati americani vige ancora il divieto di matrimonio per le coppie miste. Allo stesso tempo è un’analisi sui comportamenti famigliari e le figure genitoriali. Se entrambe le famiglie si trovano in difficolta ad accettare quell’unione si trovano sorprendente d’accordo sulle motivazioni che li spingono ad assumere tale atteggiamento, e sono le donne a rendersi più disponibili al cambiamento.
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La giovane Joanna e il medico John si conoscono e si innamorano durante una vacanza alle Hawaii. Travolti dalla passione decidono di sposarsi di li a breve e al ritorno a San Francisco comunicheranno ai rispettivi genitori la loro intenzione. Ma c’è un problema: lei è bianco e lui è nero e le rispettive famiglie opporranno resistenza
Stanley Kramer affronta in un tipico film Holliwodiano il tema razziale, in un periodo in cui in molti stati americani vige ancora il divieto di matrimonio per le coppie miste. Allo stesso tempo è un’analisi sui comportamenti famigliari e le figure genitoriali. Se entrambe le famiglie si trovano in difficolta ad accettare quell’unione si trovano sorprendente d’accordo sulle motivazioni che li spingono ad assumere tale atteggiamento, e sono le donne a rendersi più disponibili al cambiamento. Le donne che hanno la capacità di ascoltare le ragioni del cuore a differenza degli uomini più portati alla razionalità. Tra luoghi comuni e verità si sviluppa il lungo dibattito tra i protagonisti che vedrà, imprescindibile, il classico happy ending holliwodiano.
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elgatoloco
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giovedì 19 settembre 2019
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forse oggi non è più così, ma una volta...
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"Guess Who's Coming to Dinner"(1967, Stanley Kramer)è un film, a suo modo, eccleso; sintesi perfetta tra dramma e commedia, affronta un tema oggi non più"pesante", ma per alcune famiglie forse ancora problematico, mentre più di mezzo secolo fa certamente era tale: l'amore, che vorrebbe sfociare in matrimonio(con figli)tra una studentessa bianca, di "ottima"famiglia progressista, molto aperta ai problemi negli USA fortissimi(in quegli anni vengono uccisi Malcom X e Martin Luther King, due grandi leader diversi tra loro, ma decisi a realizzare, in forme diverse, il"black power", che ovviamente M;L.King non chiamava così e non avrebbe mai definito in quel modo).
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"Guess Who's Coming to Dinner"(1967, Stanley Kramer)è un film, a suo modo, eccleso; sintesi perfetta tra dramma e commedia, affronta un tema oggi non più"pesante", ma per alcune famiglie forse ancora problematico, mentre più di mezzo secolo fa certamente era tale: l'amore, che vorrebbe sfociare in matrimonio(con figli)tra una studentessa bianca, di "ottima"famiglia progressista, molto aperta ai problemi negli USA fortissimi(in quegli anni vengono uccisi Malcom X e Martin Luther King, due grandi leader diversi tra loro, ma decisi a realizzare, in forme diverse, il"black power", che ovviamente M;L.King non chiamava così e non avrebbe mai definito in quel modo). Il tema viene esaminato in tutte le sfaccettature che un film classico, di solido impianto teatrale(quasi tutto in interni, peraltro)può trattare. Molto bene l'interazione tra gli interpreti. Katherine Hepburn, Spencer Tracy, Sidnyey Poitiers ma anche Cecil Kellaway sono capaci di realizzare triangolazioni eccese, a livello gestuale-mimico come anche di dialogo. Sono i film, questi, che fanno epoca giustamente...Oggi Spike Lee, certo, non è da meno, ma sono diverse le problematiche(pur se, appunto...)ed è divers8deve esserlo)la maniera di affrontarle... El Gato
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paride86
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sabato 26 dicembre 2009
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facilone e melenso
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Una giovane ragazza porta a conoscere il fidanzato ai genitori: fin qui niente di strano, ma si tratta di un uomo di colore.
Sicuramente "Indovina chi viene a cena" è un film importante, che ha fatto storia, ma affronta il tema dell'amore tra bianchi e neri con modi e dialoghi da romanzo d'appendice della peggior specie, senza scavare nei pregiudizi o nelle riserve della società del tempo. Il film si limita banalmente a dire che "l'amore è quello che conta".
E poi che razza di matrimonio è quello tra due persone che si conoscono da appena dieci giorni?
[+] l'amore conta anche se di 10 giorni
(di francescaromanacerri)
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