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Il film uscì nel 1953 in Tecicoloro con colonna musicale sterofonica e in 3D, viene considerato per l'abilità della realizzazione uno dei migliori film in 3D. La regia è dell'inglese Roy Ward Baker (Titanic 41° latitudine Nord, Il coraggio e la sfida) si trasferì ad Hollywood per un certo periodo dove diresse altri 3 film oltre a questo (La tua bocca brucia con Marilyn Monroe), si può definire un discreto artigiano del cinema.
Il film è un thriller noir, con venature fortemente drammatiche: protagonista un ricco industriale da più generazioni che però appare poco interessato al lavoro Donald Carson (Robert Ryan), uomo irascibile e violento, attaccato spasmodicamente al denaro che non ha mai guadagnato, sposato con la bellissima Geraldine (Rhonda Fleming). La moglie ha una relazione sentimentale con un tecnico minerario Joseph (William Laudigan , mediocre attore americano nel periodo 1940-1960: Pinki la negra bianca, La via del west). I tre fanno un escursione in una zona desertica e selvaggia (Nevada ?) alla ricerca di vene metalicche, tra i 2 innamorati scoppia la passione. Il film inizia con Geraldine e Joseph che hanno lasciato Carson che si è rotta una gamba accidentalmente, disseminando le tracce del veicolo di Carson in tutt'altra zona, i 2 ritornano a cavallo in città mentre si erano impegnati a cercare un elicottero, invece avvertono la polizia ma questa dopo intense ricerche nella zona indicata dopo 4 o 5 giorni desiste, i 2 amanti pur con discrezione coltivano la loro passione nella lussuosa casa di lei, convinti che Carson sia morto però dopo una decina di giorni, Joseph sorvola zona con un aereo e gli sembra di avere trovato l'uomo. Nella realtà Carson con una grande forza di volontà, ha steccato la gamba rotta e tra mille difficoltà è riuscito ad allontanarsi dalla zona impervia bevendo il succo dei cactus e mangiando un cerbiatto che è riuscito ad uccidere, il suo unico scopo è di vendicarsi degli amanti. Joseph decide con geraldine di andare in auto nella zona e ucciderlo, ad un certo punto avvistato Carson, lascia Geraldine nell'auto e va per ucciderlo ma quando sta per sparare passa un furgoncino guidato da un vecchio cercatore d'oro che carica l'industriale e lo porta nella sua capanna. Geraldine che ha visto da lontano la scena va via con l'auto per abbandonare Joseph, ma l'auto si rompe e Joseph la raggiunge e sarà lui che abbandona lei al suo destino, cercando il confine con il Messico la notte raggiunge la capanna dove Carson è stato rifocillato e ha dimenticato i propositi vendicativi. Joseph tramortisce il cercatore e lotta con Carson che reagisce, la capanna si incendia accidentalmente ma mentre Carson viene salvato dal cercatore Joseph muore travolto dalle fiamme. Al mattino Carson con il cercatore vanno dallo sceriffo con il furgone, sulla strada incontrano Geraldine stravolta e Carson le chiede se preferisce aspettare lo sceriffo o salire nel furgone: Geraldine sale.
Il film presenta una storia avvincente con una suspence continua che coinvolge lo spettatore , ci sono due piani nella vicenda il primo la lotta per la sopravvivenza (fame, sete, dolore, abbrutimento) contro una natura selvaggia e ostile, il secondo l'aspetto sibaritico con i due amanti che bevono drink in piscina e banchettano, facendo l'amore nella lussuosa casa dell'industriale. C'è l'evoluzione psicologica di Carson che da personaggio sgradevole e crudele acquista umanità e anche la regressione criminale dei 2 amanti. Bravissimo Robert Ryan in una parte difficile che parla solo con il pensiero e la gestualità, discreto Walter Ludigan. Brava Rhonda Fleming che recita la parte di una dark lady e che nel Tecnicolor fa emergere la sua prorompente avvenenza.
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