Anno | 2000 |
Genere | Storico |
Produzione | Italia |
Durata | 100 minuti |
Regia di | Luigi Magni |
Attori | Lucrezia Lante Della Rovere, Valerio Mastandrea, Nino Manfredi, Claudio Amendola, Pierfrancesco Favino Fabrizio Gifuni, Fernando Cerulli, Anna Lelio, Duccio Giordano, Alberto Alemanno. |
MYmonetro | 2,63 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Una bella locandiera serve succulenti spaghetti in un clima rivoluzionario.
CONSIGLIATO NÌ
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L'esperto massimo del Risorgimento italiano, in termini cinematografici, Luigi Magni ( In nome del Papa re e Nell'anno del signore) è tornato al lavoro. Il titolo prende spunto dall'osteria dove una bella locandiera serve succulenti spaghetti in un clima rivoluzionario. Briganti, cospiratori, gendarmi e un cardinale arricchiscono la vicenda. Ma la stagione di Magni è passata, rimane solo un tentativo nostalgico fuori dal tempo.
ma che me frega: è la frase che "la carbonara" cecilia dice sempre per far vedere che una cosa non le importa quando invece è il contrario; come nel caso del carbonaro Zaccaria, suo antico amore, salvato dal suo ex marito creduto morto e poi ritornato, che nel frattempo si era fatto frate. non è manieristico; non è macchiettistico; per capirlo appieno bisogna [...] Vai alla recensione »
Luigi Magni continua a raccontare la storia di Roma come sempre seguito dal suo attore di fiducia, Nino Manfredi, e come sempre regala un bellissimo affresco di papi, cardinali e rivoluzionari
magni come al solito, cerca di dare "frecciate" al governo unitario italiano con la satira, di qualitàe qui anche con il titolo ambiguo della locanda, che si chiama si come la pastasciutta, ma che può anche assumere un altro significato;ma cerca anche di delineare determinati personaggi. quei personaggi, come dice padre fabrizio che prima "t'armano la mano [...] Vai alla recensione »
Inferiore ai precedenti diretti da Magni ma comunque un ottimo film che ancora una volta ci porta nella Roma papalina
Rispetto a capolavori come In nome del papa re o Nell'anno del signore, La carbonara non riesce ad essere abbastanza incisivo nonostante non sia proprio da buttare via e continui il perfetto filone della storia di Roma ai tempi dell'età papalina
Negli ultimi anni della sua vita, Manfredi si concentrò maggiormente sulla televisione e sul teatro, finendo per accettare anche sceneggiature cinematografiche non impeccabili, questo film è il risultato di una fase forse un pò stanca sia per Manfredi che per Luigi Magni, il quale dopo la morte di Manfredi non ha più diretto film. Nel complesso le sue tre stelle il film le merita poichè il racconto [...] Vai alla recensione »
Luigi Magni ha il merito d'aver raccontato nei suoi film quella storia italiana che conosciamo meno delle rivoluzioni francese o americana. Storia anche recente ( Nemici d'infanzia è collocato nel 1944) ma soprattutto la storia di Roma tra il 1815 e il 1870, tra il ricostituirsi post-napoleonico dello Stato Pontificio e l'entrata in città dei militari piemontesi, con l'azione e mobilitazione dei patrioti [...] Vai alla recensione »