
Anno | 2024 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | USA |
Durata | 93 minuti |
Regia di | Jade Halley Bartlett |
Attori | Martin Freeman, Jenna Ortega, Bashir Salahuddin, Gideon Adlon, Dagmara Dominczyk Christine Adams, Elyssa Samsel. |
Uscita | giovedì 1 agosto 2024 |
Distribuzione | Lucky Red |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,54 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 30 luglio 2024
Un compito di scrittura creativa produce risultati complessi tra un insegnante e la sua studentessa di talento. In Italia al Box Office Miller's Girl ha incassato 317 mila euro .
CONSIGLIATO NÌ
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In un college del Tennessee si incontrano l'adolescente Cairo Sweet, ragazza solitaria che vive in una grande casa colonica, da sempre abituata a combattere la solitudine con la lettura, e il professore di letteratura Jonathan Miller, sposato con l'intellettuale Beatrice e frustrato nelle sue ambizioni di romanziere. Nonostante la differenza d'età e di ruoli, l'attrazione fra i due porta a una relazione intensa, alimentata proprio dalla letteratura ma destinata a restare inappagata.
La scrittrice e sceneggiatrice Jade Halley Bartlett esordisce nella regia con una storia imbevuta di letteratura erotica e gotica, tra Henry Miller e il thriller.
In tempi di cultura #metoo ormai acquisita, è sempre rischioso raccontare una vicenda fondata sulla classica attrazione fra un'allieva talentuosa e disinibita e il suo professore di letteratura quarantenne. Lei è la nuova star Jenna Ortega, quasi condannata dopo Mercoledì (e prima di Beetlejuice Beetlejuice) a ruoli da bellezza dark, lui Martin Freeman (Sherlock, Fargo), volto anonimo e bonario, ma disposto alla tentazione.
La strada scelta da Bartlett, anche questa in linea con i tempi (e frutto di una riflessione autoriale sul potere della letteratura), è quella della sublimazione del desiderio attraverso la parola. In Miller's Girl, nonostante se ne parli di continuo, di amore, di romanticismo e soprattutto di sesso non se ne vede affatto. In compenso, se ne legge a tonnellate: prima in Henry Miller (da "Sotto i tetti di Parigi", in edizione tascabile come poco credibilmente tutti gli altri libri che si vedono...), poi nella raccolta di racconti pubblicata da Miller (cognome non casuale, ovviamente) dal titolo "Apostrophes and ampersand" (cioè "apostrofi ed 'e' commerciale", come a dire che il vero succo del discorso sta tra le pieghe delle parole, nei non-detti) e infine nel racconto che il professore commissiona alla sua studentessa, pieno di riferimenti espliciti all'atto sessuale impedito... E se l'adulto quarantenne mentre legge arriva a masturbarsi, l'adolescente sexy si accontenta dell'immaginazione e delle lacrime silenziose, certa com'è, stando alla sua voce narrante, «di indossare la malinconia come un cazzo di velo».
Ambientato in una di quelle strane cittadine del sud americano in cui le atmosfere gotiche (vegetazione, case coloniche, decadenza) convivono con l'eleganza rétro degli ambienti scolastici (aule in legno, spazi eleganti), Miller's Girl ha la struttura di un testo teatrale. Nonostante lo sforzo della regia e della fotografia (di Daniel Brothers) di creare un clima da thriller potenziale, teso nelle situazioni e carico di un'energia mai liberata, la parola finisce per occupare un ruolo predominante, quando non soffocante.
Le relazioni fra i personaggi si giocano nei dialoghi articolati e le figure di contorno - tre, e tutte fondamentali: la moglie di Miller, Beatrice (Dagmara Dominczyk), malata di lavoro e inutilmente impegnata a sedurre il marito; la migliore amica di Cairo, Gideon (Winnie Black), sessualmente esplicita ma pure lei frustrata; il prof di ginnastica Boris (Bashir Salahuddin), ironico e consapevole più degli altri - funzionano da spalle che ampliano lo spettro di emozioni e ambiguità (sessuale, morale, anche narrativa, nei momenti a metà tra sogno e realtà) e mettono in crisi i due protagonisti nelle loro illusioni.
Nel mondo arguto allestito da Jade Halley Bartlett ogni cosa - dagli abiti alla recitazione, alle battute - esplicita la propria altezzosità e sicurezza di sé: Miller's Girl è un'operazione intellettuale ambiziosa nei toni e molto meno nei risultati, a partire da una messinscena al risparmio (basta vedere come in ambiente scolastico siano sempre evitate le scene con più studenti o i campi lunghi...) e, in fondo, da una complessità testuale che sotto la superficie dell'esercizio di stile arguto e cool nasconde la timida e falsamente pudica analisi di una relazione pericolosa.
Una brillante studentessa, con un prodigioso talento per la scrittura, viene apprezzata dal suo insegnante che le propone di scrivere un racconto, e lei scrive un racconto che ha come nucleo una relazione erotica tra un insegnante e una sua studentessa. Quindi, comprendendo che i personaggi sono basati su di loro, non accetta il suo lavoro ( anche perché vengono scritte delle cose alquanto sconce [...] Vai alla recensione »
Miller’s Girl è un film tutto costruito su Jenna Ortega, protagonista di un thriller erotico dal piglio smaccatamente anni ’90 su una studentessa che decide di iniziare un gioco seduttivo con il suo insegnante di letteratura. Miller’s Girl si rivela un thriller erotico fuori fuoco, che fatica a parlare davvero di corpi, di sesso, ma anche a raccontare i respiri degli [...] Vai alla recensione »
film patetico tutto basato sull' equivoco che lo spettatore dovrebbe essere attratto dalla mistificazione intellettualistica della letteratura a sfondo sensuale o sessuale che ha come protagonisti il professorino e la studentessa.Nella realta' invece il professorino fa solitamente il suo lavoro. La studentessa fa la studentessa e per il resto c'e' you porn.
ho sprecato 1:30 h della mia vita a vedere sta cosa. i 3/4 del film molto bello, una scrittura da autore e le parole azzeccate e sensibili al tatto, l'ultimo quattro sinceramente non so cos'è saltato in testa all'autore ma secondo il mio parere è completamente ambivalente, sia alla trama che c'è su internet, sia alla bellezza dei primi 3/4.
Tra le uscite di questa fiacca estate cinematografica, Miller's Girl è sicuramente una delle più insolite e inattese: opera prima come regista e sceneggiatrice dell'americana Jade Halley Bartlett, deve probabilmente la distribuzione fuori dai confini nazionali alla presenza nel ruolo della protagonista principale di Jenna Ortega, affermatasi tra un pubblico di giovani nella serie Mercoledì, spin off [...] Vai alla recensione »
Colori pastello, virate verso il verde più freddo, respiro gotico che si fa strada negli spazi del racconto, a partire, ovviamente, dalla villa, fredda, vuota, spettrale, in cui vive la giovanissima Cairo Sweet. La protagonista di Miller's Girl, interpretata da Jenna Ortega, pare non voler nascondere il suo legame con un'estetica burtoniana, quasi a volersi raccontare come una creatura scartata [...] Vai alla recensione »
Cairo Sweet ha 18 anni, un nome romanzesco, due genitori ricchi e assenti e una passione per la letteratura. Il prof di scrittura creativa del liceo ha lo stesso cognome del suo scrittore preferito, Henry Miller; ha anche un romanzo di successo alle spalle e una moglie che non esita a ricordargli il suo status di fallito. Quando Cairo, con grandi occhi pieni d'ammirazione, titilla l'ego dell'insegnante [...] Vai alla recensione »