Regista americano massacrato dalla critica statunitense per la sua mancanza di stile e per aver firmato opere che presentano situazioni con poca originalità. Un errore madornale, che nella commedia non si può accettare, soprattutto quando si tratta di commedia americana. Nonostante questo, ha avuto un buon successo di pubblico in La troviamo a Beverly Hills e FBI - Operazione Tata.
La carriera in televisione
Nato e cresciuto nell'Iowa, è il fratello dell'attore Christpher Whitesell e del produttore Sean Whitesell. Frequenta il Simpson College, passando al Circle in the Square Theatre di New York, dove recita e dirige lavori teatrali. Passa al piccolo schermo alla fine degli anni Ottanta, quando gli viene proposto di dirigere qualche puntata di Destini (1988) con Les Brandt, Anne Heche e Joseph Barbara. Sarà l'inizio di una lunghissima carriera come regista televisivo: Raising Miranda (1988); The Bobby & Larry Show (1990); Capital News (1990) con Lloyd Bridges; Tutti al college (1990) con Lisa Bonet; Coach (1989-1990) con Craig T. Nelson; Doctor Doctor (1989-1990); Pappa e Ciccia (1990-1991) con Roseanne, John Goodman e Laurie Metcalf; Law & Order - I due volti della giustizia (1990-1991) con Jerry Orbach e Dennis Farina; Rachel Gunn, R.N. (1992) con Megan Mullaly e Kevin Conroy e tanti altri (Blossom, Damon, Pearl, Jack & Jill con Amanda Peet e Jamie Pressly, Cosby indaga, Providence, Grown Ups, Cosby con Bill Cosby e Philycia Rashad, So Downtown).
Il debutto sul grande schermo
È del 1993 il suo debutto sul grande schermo con il poco ritmato La troviamo a Beverly Hills con Jason Priestley, Jerry O'Connell e Joe Pantoliano. Una commediola su tre diciottenni del 1962 alla vigilia della morte di Marilyn Monroe e dell'omicidio di JF Kennedy. La critica lo stronca per la sceneggiatura scialba, noiosa e stancante. Insomma, il film è inutile e patetico.
Al cinema
Dopo questo pessimo esordio, torna al cinema nel 2001 con Spot - Supercane anticrimine, ma anche questo film è assolutamente banale con uomo e cane colleghi in polizia. Non gli andrà meglio la irritante commedia natalizia Conciati per le feste (2006) con Danny DeVito nei panni di un vicino litigioso. La critica scrive che è un film sgradevole, visto e rivisto, e mal ritmato, tanto è vero che si avverte proprio la mancanza di una mano registica più professionale e con stile.
Dopo questo film, Whitesell viene soprannominato "il cineasta inerte", ma gli vengono comunque offerti altri progetti, fra cui i sequel di Big Mama, FBI - Operazione Tata (2006) e Big Mama - Tale padre tale figlio (2011).
Vita privata
Sposato dal 1999, è un produttore esecutivo per la NBC e per la CBS.
