Match Point

Film illogico, per gente che si accontenta dell'effetto a sorpresa, ingiusto e diseducativo, perchè, se non fosse morto, colui che aveva raccattato quell'anello sarebbe stato condannatpo a morte e questo perchè due scemi di commissari non si preoccupano di venire in possesso, com'era facilissimo, del fucile a canne mozze, pur sapendo dove stava quell'arma, su cui avrebbe ro potuto disporre una perizia balistica. Nè si chiedono nulla della gravidanza della ragazza uccisa, che avrebbe portato a capire il movente e ad inchiodare il primo vero sospettato e il vero colpevole. Ma per piacere!! Non è onesto creare dei simili film. Se le sorti umane sono regolate dal destino, questo si può accettare se l'uomo con tutta la sua logica ha fatto di tutto per superare il "caso" dell0'anello non caduto in acqua! Ma gli americani non sono discendenti della logica dei filosofi greci! E il bottegaio, si chiami pure Woody Allen, quello che ha ti vende. E chi non ha il minimo palato per poter giudicare un film quella roba se la compra e la elogia. A parte una lunghezza estenuante, una serie di scene inutilissime, tagliate le quali non sarebbe stato minimamente intaccato il discorso portato avanti dal film. Mi meraviglio di Gian Luigi Rondi, che mi ha convinto di una cosa: che quelli che passano per intenditori di film l'indagine sulla congruità logica di un film non la fanno proprio.  
C'è fra i commenti uno che ha condiviso perfettamente il mio giudizio. Meno male! Due stelle e mezzo e non più