La corrispondenza

Chi come me è andato a vedere il film sull'entusiasmo del precedente "la migliore offerta" non può che rimanere fortemente deluso. La trama si fonda su un interessante paragone tra la possibilità di vedere le stelle morte molti anni fa ed il continuare a vivere l'amore anche dopo la morte di uno dei due, ma il film è lento e totalmente prevedibile senza alcun colpo di scena fino a raggiungere il banale (la storia non prende piede). Questa volta, a mio modo di vedere, Tornatore spingendosi nel cosmo non ha colto nessuna stella, ma è incappato in un vero buco nero del suo cinema. Sconsigliato.