Questo Jurassic World, quarto capitolo della saga innaugurata nel 1993, si riallaccia strettamente al primo ricorrendo più volte al citazionismo sfrenato che, da un lato, ci riporta indietro nel tempo, agli anni '90, e al sogno di un vecchio capace di immaginare come un fanciullo, e alle avventure di Alan e amici, ma dall'altro ci priva di un centro gravitazionale attorno al quale ruotare la vicenda.
Il regista non ci prende per mano, ma ci pone davanti una sequenza di dinosauri messi in vetrina, un vero orrore, come la bestia partorita dalla mente perversa di chi ha scritto la storia, l'Immoral Rex(si chiama in modo diverso, ma quello che hanno fatto è immorale nei confronti dei milioni di fans che per anni hanno sognato con il rpimo film!).
Peggiore del pessimo terzo film, il quale intratteneva, ma almeno non ricopiava quanto fatto da Spielberg!
Il film è piatto, scialbo, privo di interesse, e il "colpo di scena" finale era intuibile sin dai primi istanti.
Pessimo!
Film deludente, da ascrivere alla saga degli aborti milionari del cinema!
Basta! Basta! Basta!
Si salva solamente il cast, adeguato al ruolo, ma quanto ci manca Alan Grant!
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