L'uomo d'acciaio

Durante la prima ora di film è probabile che moriate di emorragia interna oppure vi strappiate a morsi una gamba. Il pianeta Krypton sembra una specie di Pandora colonizzata dai discendenti di Serse, e sta per collassare perché hanno abusato delle risorse del pianeta... Jor-El è uno dei massimi scienziati del posto, parola del DNA, che però anche a botte non se la cava male, tanto da fare per poco le chiappe a stelle e strisce al generale Zod... Sempre generale per DNA... Vabbe'... Allora che vantaggio c'è a nascere generali anziché scienziati? Forse perché ai primi gusta l'idea di morire in un'orribile esplosione. Chissà, ma andiamo oltre: abbandonato Krypton muore anche il poco interesse suscitato dal film, mentre le prigioni-supposta vi faranno rimpiangere lo specchio-nero-anni-70, con la trama che sbiadisce nella noia dei ricordi del super-uomo Kal-El... Quand'è che vola? Alla fine Superman ci piace perché vola, chiunque è in grado di salvare un autobus o della gente da una piattaforma petrolifera. Purtroppo però niente volo fino alla prima metà del film, al massimo dei super-salti... Kal-El arriva al nord... Perché? Chi ce lo ha portato? Meglio non porsi troppe domande... Speriamo almeno di emozionarci con Lois Lane che cerca di scoprire la vera identità di Superman, che altri non è che lo sfigato che lei non caga nel suo ufficio... Ah no, lei lo conosce da subito... Speriamo allora nella Fortezza della Solitudine, che però è una astronave Krypton atterrata al Polo Nord 30 mila anni fa, quando Ra apriva lo Stargate in Egitto... Arriva Zod con la sua combriccola, il suo braccio sinistro Non-turbo-tonto non lo vediamo quasi, Ursa fa 5.000 punti con le sue Killer Combo, mentre una macchina da Guerra dei Mondi sta kryptoformando la Terra. Seguono non-emozionanti scene di battaglia, con un colpo di scena finale: Zod non è mica morto nel buco nero come gli altri. Ma chi si aspettava il contrario? Ancora botte. Superman rade al suolo tipo mezza città e dopo 1 milione di morti si preoccupa di non uccidere una famiglia di 4 persone. Urla, botte come se non esistesse un domani. Volano nel cosmo e distruggono anche un satellite, per ricadere giusto in mezzo a Metropolis-New York e darsene ancora di santa ragione. La devastazione è tale che non ci si fa neanche caso, se era in Italia, dopo aver salvato il mondo, a Superman avrebbero presentato il conto per i danni. Invece gli americani lo cercano con dei droni, dando a Kal-El la possibilità di dichiararsi un vero bifolco del Tennessee, mentre la sotto-sergente-topa dichiara di trovarlo estremamente sexy.