Ha svolto una intensa attività nel teatro dialettale siciliano, per lungo tempo a fianco di Angelo Musco, affermandosi come uno dei caratteristi più originali e simpatici della scena italiana. Nel cinema esordi agli inizi del «sonoro», interpretando in un trentennio numerosissimi film di diverso genere, per lo più comico-leggero, dando vita a gustosissimi personaggi e macchiette, che ebbero modo di meglio definirsi ed affermarsi nell'ampio filone del neorealismo rosa e della commedia di costume degli anni Cinquanta. Tra le sue migliori caratterizzazioni un posto di primo piano merita quella del personaggio pirandelliano di Zi' Dima ne La giara (Giorgio Pàstina), episodio di Questa è la vita (1954); ma vanno altresì segnalati i personaggi da lui efficacemente tratteggiati, con umorismo fine ed acuto e con recitazione tagliente ed efficacissima, in In nome della legge (1949, Pietro Germi), in Processo alla città (1952, Luigi Zampa), in Terza liceo (1954, Luciano Emmer) e in parecchi dei molti film comici e leggeri da lui interpretati nel decennio 1950- 1960.