Anno | 2025 |
Genere | Azione |
Produzione | USA |
Regia di | Eriq La Salle, Brenna Malloy |
Attori | Troian Bellisario, Brandon Larracuente, Mathew Trent Hunnicutt, Rich Ting Rich Ceraulo Ko, Rafael Cabrera, Mac Brandt, Michelle C. Bonilla, Anthony Molinari, Annabella Didion. |
MYmonetro | Valutazione: 2,50 Stelle, sulla base di 2 recensioni. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 20 gennaio 2025
Una serie che si distingue per uno stile ispirato al cinéma vérité. Prodotta dal leggendario Dick Wolf.
CONSIGLIATO NÌ
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A Long Beach, una delle più popolose città della California, nella Contea di Los Angeles, l'agente di pattuglia Delgado viene uccisa per strada, morendo dissanguata per un colpo di pistola alla gola. Alla sua mentore Traci Harmon, in cerca di giustizia, viene affidata una nuova recluta: Alex Diaz. Il giovane è volenteroso ma spericolato, soprattutto però è confuso dal contrasto tra l'ammirazione che nutre per Traci e le voci che circolano su di lei e la mettono invece in cattiva luce. Nel corso delle loro settimane insieme, tra continue emergenze e il complesso rapporto con la gang locale, i due agenti scopriranno di avere diversi punti in comune, in particolare una problematica sorella per lei e un fratello in carcere per lui.
Serie poliziesca dalla forte continuità narrativa, con episodi di breve durata, On Call è senz'altro diversa da altri titoli prodotti da Dick Wolf, ma rimane purtroppo nel filone "copaganda".
Ossia la propaganda a favore della polizia, che in queste serie appare risolutiva, ben intenzionata, spesso vittima di malintesi, di paradossi burocratici, di superiori senza scrupoli, mentre il dipartimento è dipinto come popolato di agenti dal cuore buono, che non sparerebbero mai alle spalle contro un uomo di colore in fuga. Emblematica già la prima scena, quando un'auto viene fermata per un controllo ma ad aver paura non sono il conducente o i suoi passeggeri, bensì la poliziotta che finirà infatti barbaramente uccisa. La protagonista Traci è poi particolarmente attenta a ben educare il giovane Alex secondo principi di correttezza, per esempio non rispondendo alle provocazioni, al punto da vietargli di inseguire un energumeno che l'ha colpito in faccia per poi scappare tra la folla.
Il ruolo della vecchia guardia burbera, che ricorda con nostalgia i tempi dal manganello facile, spetta a un ufficiale nero, che essendo afroamericano può permettersi di dire che oggi sono tutti troppo "woke" senza risultare razzista. Come in The Shield, a cui la serie è anche stilisticamente vicina per l'uso dello zoom, o come nel film di David Ayer End of Watch - Tolleranza zero, dal quale On Call riprende l'uso delle body-cam nella messa in scena, la città è sotto l'assedio delle gang e la popolazione è spesso in preda a comportamenti isterici o folli. Ci sono molte situazioni dove emergono comportamenti estremi: un padre che cerca di esorcizzare la figlia; un senzatetto che aggredisce un agente con una siringa; un uomo che minaccia di darsi fuoco in una stazione di servizio... La polizia è presentata come un argine contro la follia dilagante, oltre che contro la violenza delle bande, che oltretutto hanno spesso l'appoggio della popolazione di quartiere.
On Call ha uno stile nervoso di messa in scena, ma ha allo stesso tempo una fotografia pulita, fermandosi così esteticamente a un passo dall'abisso in cui spesso saltava The Shield. Inoltre ha il dono della sintesi e del ritmo, perché con episodi quasi sempre sotto la mezz'ora di minutaggio, le situazioni vanno risolte in fretta, portate rapidamente al punto di ebollizione. La violenza è piuttosto esplicita, più di quanto siamo abituati a vedere nelle serie di Wolf - solitamente prodotte per i network, mentre On Call nasce per una piattaforma streaming - con abbondanti fiotti e schizzi di sangue. Persino le potenziali sottotrame romantiche possono essere rapidamente abbattute da un colpo di pistola alla testa.
Alla regia di diversi episodi troviamo l'ex medico di E.R. Eriq LaSalle, che partecipa anche come attore, mentre l'interprete dell'agente Traci Hamon è Troian Bellisario, già vista in Pretty Little Liars e figlia di uno dei più celebri producer della Tv americana: il Donald P. Bellisario di titoli come Magnum P.I., Quantum Leap e NCIS. Un altro "nepo baby" è infine tra gli autori: Eliot Wolf, figlio del superproducer Dick Wolf, che ha lanciato in Tv numerosi franchise, da Law & Order alle serie su pompieri e poliziotti ambientate a Chicago fino a FBI e ai suoi spin-off. Non c'è insomma da stupirsi che un prodotto con questo pedigree sia più tradizionale di quanto vuole apparire.
Creata da Tim Walsh ed Elliot Wolf, e prodotta dal leggendario Dick Wolf, la serie si distingue per uno stile ispirato al cinéma vérité, che utilizza riprese da bodycam, dashcam e smartphone per immergere lo spettatore nella realtà quotidiana della polizia di Long Beach, in California. Protagonisti sono Traci Harmon, interpretata da Troian Bellisario (Pretty Little Liars), una veterana determinata ma tormentata nel trovare il suo posto nel dipartimento, e Alex Diaz, interpretato da Brandon Larracuente (Party of Five), una recluta idealista che lotta per mantenere la sua visione positiva in un mondo cinico e spietato. La prima serie streaming di Wolf sarà costituita da otto episodi dalla durata di mezz'ora ciascuno.