Dalla Namibia all'Angola, il viaggio di una squadra di ricercatori e tracciatori alla ricerca degli elefanti fantasma, gigantesche creature di una terra inesplorata. Espandi ▽
Da anni il biologo sudafricano Steve Boyes studia e cerca i misteriosi elefanti fantasma che abitano gli altipiani dell’Angola, in una zona pressoché disabitata grande quanto l’Inghilterra. A partire dal Museo Smithsonian di Washington, che conserva i resti del più grande elefante mai trovato, il film segue la spedizione in Angola di Boyes e altri due studiosi a partire dalla confinante Namibia, dove vivono i cacciatori e tracciatori che li aiuteranno a scovare le gigantesche creature nel loro habitat naturale. O forse sarebbe meglio lasciare che gli elefanti rimanessero creature mitologiche? Herzog insegue come sempre l’assoluto della ricerca scientifica, trasformando una passione in un’avventura e un’ossessione. E nell’incertezza dell’esistenza di creature metà uomo e metà animale secondo la mitologia africani ritrova l’essenza del suo cinema. Recensione ❯
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L'artivismo di Giacomo Verde, pioniere della videoarte e della net art italiana, irrompe nella vita di L, che intraprende un viaggio catartico di consapevolezza percorrendo le diverse fasi che compongono la vita dell'artista. Dal teatro di strada alla videoarte, dal Teleracconto alla net art, dal documentario poetico Solo limoni, fino al Piccolo diario dei malanni, l'attività di Verde è caratterizzata da un forte intento critico e sociale; il documentario celebra il suo "artivismo", per mettere in dubbio le certezze dello spettatore e infondergli la forza per mettere in gioco le sue capacità Recensione ❯
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La storia di Gigi Brozzoni, noto enogastronomo, che cerca di risolvere un enigma che lo assilla da quando era bambino Espandi ▽
Gigi Brozzoni, grande conoscitore dei vini, è uno dei quattro autori della celebre Guida Oro Veronelli ai vini d'Italia. Gigi ricorda un fatto avvenuto quando era bambino, vuole indagare e ci chiede di testimoniare la ricerca attraverso le lenti della macchina da presa.
La storia è tragica e strana. A Nespello, piccolo nucleo di case nelle montagne bergamasche, alla fine di dicembre del 1957 Giancarlo, dodicenne, da alcuni giorni era sparito, viene trovato impiccato a un albero, non lontano da casa. È subito accettata l'ipotesi del suicidio. Gigi Brozzoni nel 1957 aveva otto anni, la morte di Giancarlo ossessiona Gigi da sempre, è inoltre convinto che il piccolo nucleo di Nespello si sia svuotato in breve tempo a causa della morte del ragazzo. Recensione ❯
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Gigi Miracol, all'anagrafe Luigi Antonioli, è vignaiolo itinerante, poeta dialettale, saltimbanco e mangiafuoco originario di Fregona. Da più di vent'anni vive da nomade. Espandi ▽
Fuori dagli schemi, energico, spigoloso e dissacrante. Gigi Miracol vive da uomo libero. Vignaiolo itinerante, saltimbanco, mangiafuoco e poeta dialettale, ha abbandonato casa e lavoro per vivere, a bordo del suo camper, una vita nomade a contatto con la natura. Su di lui incombe però il peso del tempo che passa, e il suo sguardo sul mondo si fa ogni giorno più disilluso. Recensione ❯
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Georgia è appena stata arrestata per omicidio durante il suo matrimonio, rovinando il finale da favola e puntando i riflettori sui Miller come mai prima d'ora. Ginny e Georgia sono sempre state contro il mondo, ma il mondo non le ha mai attaccate in questo modo. Ora Ginny deve capire da che parte stare quando la situazione si fa critica e se affrontare davvero il mondo insieme alla sua amica. Recensione ❯
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Una storia avventurosa e commovente, che parla di diversità, amicizia, accettazione e crescita personale. Espandi ▽
Thomas è un gabbiano tanto vivace quanto costretto da un disturbo ad addormentarsi all'improvviso. Gino è un coccodrillino abbandonato nel Tevere che vorrebbe conoscere i suoi genitori. Claire è una gatta che sa il fatto suo. Debbono combattere contro il feroce capo dei ratti Willow che vuole eliminare gli schizzati (cioè gli esseri umani).
Un film di animazione che per ritmo, tematiche e costruzione dei personaggi avrebbe le caratteristiche per essere proposto ai più piccoli.
Il ritmo è vivace ed è in grado di tenere desta l'attenzione di un pubblico (quello infantile) abituato a durate televisive di minore impegno. I temi sono molteplici e importanti. Ma tutto viene proposto con una buona dose di quello che si può definire 'adultismo'. Cioè con battute e situazioni adatte a un'audience di età maggiore. Recensione ❯
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Thriller ambientato nel mondo dell'arte contemporanea, girato tra Roma e la provincia di Latina. Espandi ▽
Roma. Carlo Paris è un celebre critico d'arte, e la sua compagna è la bellissima ballerina Giada. Durante un vernissage Carlo si imbatte in Peter Drago che si tratterrà nella dependance della magnifica casa al mare che il critico possiede a Sabaudia. Ma diventa quasi subito evidente che fra Peter e Giada c'è un passato comune. Intorno a loro ci sono l'ambiente fatuo e spocchioso dell'arte contemporanea e le rivalità più o meno nascoste fra artisti, curatori, critici e direttori di musei, in una lotta per farsi notare.
Gioco pericoloso mette in scena anche un triangolo amoroso, approfittando della presenza seducente di Elodie che incarna il ruolo di Giada con il giusto mix di vulnerabilità e pericolo, confermando, a questa sua seconda prova d'attrice dopo Ti mangio il cuore, un talento in crescita.
La regia di Lucio Pellegrini procede per suggestioni che hanno più a che fare con l'aderenza alla forma del genere noir (come la pioggia incessante) che con un contenuto che dovrebbe funzionare come un congegno ad orologeria, e invece colleziona improbabilità. Recensione ❯
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Nico, bambino moderno e ribelle, passa l'estate con una zia siciliana rigida e religiosa. Scontri e diffidenze lasciano spazio a un legame profondo. Espandi ▽
Nico è un bambino di oggi, dipendente dal telefono e con lo smalto sulle unghie. All’improvviso viene strappato al suo mondo “del nord” per passare un mese d’estate in Sicilia, in compagnia di un’anziana zia, Gela. Nico e Gela, ognuno radicato nelle proprie certezze ma con dolori simili nel cuore, dovranno pian piano cercare un linguaggio comune. Prima volta nel lungometraggio per Margherita Spampinato, che con autoriale dolcezza scrive, dirige e monta un omaggio all’arcano mondo delle nonne, come ce lo ricordiamo tutti nella nostra memoria infantile. Gela e Nico non sono esattamente nonna e nipote, ma proprio per questo riescono a isolare e incarnare ancora meglio la dinamica di estrema differenza e di grande vicinanza che si crea in quel rapporto. È un film nostalgico, che guarda a un milieu classico come la proverbiale “estate italiana”, che forse non esiste più se non filtrata attraverso l’immaginario collettivo. Recensione ❯
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I fratelli Dardenne, scavando nell'umanità delle proprie protagoniste, offrono uno spazio a una speranza. Drammatico, Belgio, Francia2025. Durata 104 Minuti.
Le storie di cinque ragazze madri che si trovano ad affrontare difficoltà diverse ma solo apparentemente insuperabili. Espandi ▽
Jessica, Perla, Julie, Arianne e Naïma sono cinque adolescenti che hanno trovato rifugio ed assistenza, ognuna per motivi diversi, in una casa rifugio per ragazze madri. Se ne seguono i percorsi che le vedono rischiare di arrendersi o cercare di superare le difficoltà che stanno alla base della loro scelta di dare alla luce una creatura.
Il film trae origine da un’indagine che i due registi hanno compiuto in una ‘maison maternelle’ nella zona di Liegi avendo in mente di realizzare un film con al centro una sola giovane madre. Le storie che hanno potuto ascoltare nel corso di quella visita li hanno spinti a scrivere una sceneggiatura in cui si seguono cinque storie tenendo sempre come punto di riferimento il centro di assistenza al quale le giovanissime protagoniste finiscono con il fare ritorno.
I Dardenne si sono imposti, in questa occasione, di lasciare qualche spazio all’imperfezione in favore di una maggiore leggerezza. Recensione ❯
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l film segue il ritorno del celebre compositore e pianista Giovanni Allevi dopo una lunga battaglia contro la malattia, intrecciando dolore e potenza catartica della musica. Recensione ❯
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Bel debutto alla regia per la popolare attrice Shu Qi in un film pieno di dolore ma che mostra
anche la possibilità di riscatto e che guarda ai maestri del cinema taiwanese, in particolare
Hou Hsiao-hsien. Drammatico, Taiwan2025. Durata 125 Minuti.
Xiaoli, ragazza introversa, trova forza nell'amicizia con Lily, ma il passato della madre riemerge, costringendola a scegliere tra libertà e destino. Espandi ▽
Xiaoli, una giovane ragazza introversa, trova conforto nell'amicizia con Lily, una coetanea vivace che incarna i sogni e le speranze che Xiaoli ha a lungo soffocato. Ma quando il passato doloroso di sua madre riaffiora, rivelando un'esistenza fatta di rinunce simili a quelle che Xiaoli sta affrontando, la ragazza si ritrova intrappolata in un ciclo generazionale di frustrazione e rimpianti. In bilico tra il desiderio di libertà e il peso dell'eredità familiare, Xiaoli dovrà trovare il coraggio di rompere il silenzio e scegliere il proprio destino. Recensione ❯
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Al momento non sono disponibili dettagli sulla trama. Espandi ▽
La pattinatrice Jiang lotta per salvare la sua carriera sotto l'occhio spietato di sua madre e allenatrice, Wang. In pista, trova uno spirito affine in Zhong. Ma quando Wang inizia a addestrare Zhong, la tensione aumenta e l'ambizione di Jiang si trasforma in un'ossessione distruttiva. Recensione ❯
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E se le donne riscrivessero le religioni anziché combatterle? Inna Shevchenko guida una sfida femminista alle gerarchie sacre del mondo. Espandi ▽
Inna Shevchenko, attivista femminista e leader di FEMEN, incontra donne straordinarie che affrontano la religione da prospettive opposte: alcune la contestano, altre la difendono, molte la riformano dall'interno in modo sorprendente. Donne imam, teologhe, attiviste e ribelli mostrano come la fede possa essere uno strumento di libertà. Al di là delle differenze, tutte condividono una certezza: le donne sono magnifiche. Nessun dio - né in cielo né in terra - ha il diritto di negare loro l'uguaglianza o sottometterle agli uomini. Recensione ❯
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Una donna uccide uno spacciatore. Viene perseguitata da chi cerca vendetta. Espandi ▽
Tian Tian, madre single di una bambina di cinque anni, uccide uno spacciatore e viene poi perseguitata per vendetta. L'unica persona a cui può rivolgersi per chiedere aiuto è la cugina, Fang Di. Recensione ❯
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Un breve film a episodi di Alessandro Piva realizzato per il progetto TeSeO - Teatro Scuola e Occupazione. Espandi ▽
Quattro storie, quattordici voci e un'isola. Giudecca Stories è un mosaico di istantanee veneziane che si intrecciano tra la leggerezza amara di una chiacchierata tra amiche, la fine scampata di un'amicizia, l'emozione di una cotta inaspettata, lo sgomento per una coincidenza traditrice. Giovani adulti colti nello straordinario quotidiano di un'isola tra le più suggestive e bohémienne di Venezia. Recensione ❯
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