
Regia di Aureliano Amadei. Da lunedì 26 maggio al cinema.
Aureliano Amadei ricompone i frammenti della sua infanzia, vissuta tra viaggi e comunità hippy. In questo
percorso di riscoperta incontra molte persone che, come lui, sono cresciute respirando il vento dei grandi
cambiamenti sociali degli anni Settanta. Ricorre al documentario per riflettere sul lascito di certe mitologie culturali come quella dei figli dei fiori e allo stesso tempo interrogarsi sul suo ruolo di genitore e sul concetto stesso di famiglia. In questo modo, il cinema diventa non solo un dispositivo autobiografico capace di esorcizzare i fantasmi personali ma anche lo strumento attraverso cui attuare una contagiosa seduta di terapia collettiva. Non solo, però, perché il film sa raccontare anche la spaccatura tra generazioni che si è allargata negli ultimi anni.
Il film I nipoti dei fiori, diretto da Aureliano Amadei, è distribuito da Cinecittà Luce e in uscita il prossimo lunedì 26 maggio.