I protagonisti Ryan Reynolds e Hugh Jackman insieme al regista Shawn Levy e alla new entry Emma Corrin presentano l'evoluzione di un action movie che unisce due dei personaggi più amati dell'MCU. Dal 24 luglio al cinema.
di Paola Casella
“Audace”, “esuberante”, addirittura “orgasmico”: è così che cast, regista e produttrice descrivono Deadpool & Wolverine, il nuovo film Marvel in uscita il 24 luglio che vede abbinati due fra i personaggi più amati dell’MCU. “Sognavo da almeno cinque anni che Hugh Jackman indossasse di nuovo il suo costume da Wolverine per recitare insieme al mio Deadpool”, dice Ryan Reynolds, che anche nella vita è molto amico di Hugh Jackman, il quale ammette: “Avevo chiuso la saga con Logan e pensavo davvero che sarebbe stata la mia ultima interpretazione nei panni di Wolverine. Poi ho visto Deadpool e mi sono detto: io e lui potremmo essere irresistibili insieme, come ne La strana coppia, 48 ore o Prima di mezzanotte. Il 14 agosto del 2022 ho chiamato Ryan, dicendogli: ‘Ti prego, dimmi che faremo questa cosa insieme!’”.
Insieme al regista Shawn Levy, con cui Jackman aveva lavorato in Real Steel – Cuori d’acciaio e Reynolds in Free Guy, hanno partorito una storia “completamente folle e improvvisata, piena zeppa di cazzate”, ricorda Reynolds, “ma che doveva funzionare bene anche a livello emotivo, soprattutto dopo Logan, che per noi è un film sacro. Shawn è bravissimo a stabilire il tono giusto e ha capito al volo qual è il tema al centro del film”.
“Quando ti fermi a guardare le scene che hai girato, è il film stesso a dirti di cosa parli veramente”, dice Levy. “In questo caso il tema era l’amicizia che lega questi due personaggi iconici così apparentemente male assortiti, ma che invece scoprono di avere molto in comune”, si inserisce Jackman. “Ne è uscito un film pieno di cuore, dove si capisce benissimo che Ryan e Hugh sono davvero amici da decenni”, chiosa Levy.
“La scrittura di Shawn è estremamente precisa e dettagliata”, afferma Jackman. “Wolverine non ha mai avuto così tante battute come in questo film!” “Ed è lui l’àncora emotiva di Deadpool”, aggiunge Reynolds. La new entry Emma Corrin, già candidata all’Emmy per la sua interpretazione di Lady Diana nella serie The Crown, si è inserita perfettamente nel contesto di questa amicizia virile: “È stato come ritrovarsi al parco giochi, ed è iniziata con una mia gag: quando mi hanno convocato per il provino avevo appena fatto un peeling al viso che mi aveva resa paonazza, ma per fortuna, andando su Google a vedere che aspetto avesse Cassandra, il personaggio che avrei dovuto interpretare, mi sono tranquillizzata!”.
Corrin non descriverebbe Cassandra come la villain del film: “Dal suo punto di vista non è affatto cattiva, semplicemente fa esattamente ciò che vuole quando vuole, il che per me è stato liberatorio, così come ho adorato la sua testa calva e le protesi alle dita – anche se non poter andare in bagno da sola per tutte le riprese è stato abbastanza umiliante (ride)”- “Il pubblico ama gli antieroi perché vuole vederne il lato fallibile”, dice Reynolds, “e perché ognuno di noi ha una dark side, anche se cerca di nasconderla. Loro invece la vivono con grande sincerità: e la gente invidia quella libertà”
Jackman e Reynolds fanno a gara a lodarsi a vicenda. “Ryan deve recitare il ruolo di Deadpool senza lo strumento più prezioso per un attore, cioè le espressioni del viso, ma lui riesce a comunicare con tutto il corpo, del quale ha una padronanza totale, sia nei combattimenti che nei balli che nella recitazione” dice Jackman. “Quando vado a trovarlo a casa – e succede spesso – trovo le sue figlie a guardare le gag mute di Buster Keaton o Charlie Chaplin: ecco, Ryan ha quella capacità espressiva”. “Però il film preferito delle bambine è The Greatest Showman, di cui conoscono a memoria tutte le canzoni, che hanno cantato a squarciagola con Hugh, ballando tutti insieme davanti alla televisione”, ricorda Reynolds, che prosegue: “Ammiro l’integrità di Hugh, la sua gentilezza, il suo tenere i piedi per terra e il suo ricordarsi i nomi di tutti sul set”.
Ma tanto Reynolds e Jackman sono garbati nell’incontro stampa, tanto saranno scurrili e politicamente scorretti in Deadpool & Wolverine, del quale MYmovies ha visto alcune scene in anteprima: “Non si salva nessuno, comprese la Disney e la Marvel, e non c’è niente di sacro e intoccabile, soprattutto da parte di Deadpool”, ammette la produttrice Wendy Jacobson. “Non lo fa con cattiveria”, dice Reynolds, “ed è lui il primo a rendersi ridicolo e a prendersi in giro da solo”.