Anno | 2021 |
Genere | Commedia, Drammatico |
Produzione | USA |
Regia di | Joseph Gordon-Levitt, Aurora Guerrero |
Attori | Joseph Gordon-Levitt, Arturo Castro, Debra Winger, Juno Temple, Shannon Woodward Veronica Falcón, Emily Tremaine, Michael Monks, Noah Segan, Vivien Lyra Blair, Ben Fransham, Arliss Howard, Annie Gonzalez, Lucy Lawless, Jamie Chung, Chantal Claret, Amanda Crew, Hugo Weaving, John Chalmers, Jake Green, Jonno Roberts, Lauren Marini, Hannah Marshall, Cameron Dallas, Chris Mulkey, Lydia Peckham, Michael Bacall, Jenica Bergere, Andrew Grainger, Megan Edwards, Phil Peleton. |
Tag | Da vedere 2021 |
MYmonetro | Valutazione: 3,50 Stelle, sulla base di 1 recensione. |
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Ultimo aggiornamento domenica 3 ottobre 2021
Un insegnante si trova a dover fare un bilancio della sua vita già intorno ai 30 anni e con l'orribile sospetto di essere uno sconfitto, un perdente.
CONSIGLIATO SÌ
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Los Angeles. Josh Corman insegna in una scuola elementare di San Fernando Valley e ha momentaneamente rinunciato al suo più grande desiderio, quello di diventare musicista. È stato lasciato da Megan, non vede il padre da quasi tre anni e condivide l'appartamento con l'amico Victor, che lavora come corriere UPS e cerca a fatica di avere un buon rapporto con la figlia adolescente che si mette spesso contro di lui. Tra incontri occasionali, il rapporto con la madre Ruth e la sorella Elizabeth che è sposata e madre di due bambini, comprende di essere sempre più insoddisfatto della sua vita e sta diventando ancora più insicuro. Inoltre è afflitto da un oscuro malessere che lo perseguita: un suono forte rimbomba nella sua testa, lo sguardo sfocato di un uomo che si allontana, la visione di un meteorite che sta per colpire la terra.
Mr. Corman, prodotto dalla A24, è un progetto molto personale per Joseph Gordon-Levitt. La prima stagione della serie è stata creata dall'attore statunitense che ha scritto anche tutti i dieci episodi (tre con Bruce Eric Kaplan, tra i produttori esecutivi di Girls) e ne ha firmati otto come regista oltre a interpretare il ruolo del protagonista.
Josh Corman rappresenta l'evoluzione del suo personaggio di Don Jon, da cui recupera l'egocentrismo ma anche uno sguardo non banale per raccontare i rapporti di coppia. Se quel film però era soprattutto una commedia romantica, Mr. Corman è molto più amaro e disilluso e, sotto questo aspetto, la sua ossessiva ricerca della felicità somiglia a quella del personaggio di Jim Carrey in Kidding.
Da una parte si avverte la distanza che c'è tra Josh e gli altri personaggi che fanno parte della sua vita. Dall'altra c'è il tentativo di cercare di rimettersi in gioco. Per questo tutta la parte finale dell'ultimo episodio mostra un improvviso slancio vitale da parte del protagonista per riprendersi in mano la sua vita.
Nel cast di Mr. Corman, oltre Joseph Gordon-Levitt, ci sono Debra Winger nei panni della madre che è uno dei personaggi più riusciti perché le difficoltà ma anche la dipendenza del loro rapporto è descritto in maniera estremamente realistico, Arturo Castro in quelli dell'amico Victor, Juno Temple dell'ex-fidanzata Megan, Hugo Weaving in quelli del padre che compare solo nel nono episodio in cui attraversa con il figlio la città di notte alla ricerca di un'intimità che non c'è più e di Shannon Woodward in quelli della sorella.
La serie non trova sempre l'equilibrio tra commedia e dramma, disperazione e ironia, ma cresce decisamente alla distanza. Entrano in gioco, anche nella fantasia grafica, la passione per gli show televisivi, il fumetto, le improvvisi deviazioni verso il musical come nell'intenso momento in cui Josh canta con la madre alla stazione di servizio.
Poi trova l'ispirazione più autentica nel momento in cui mostra gli effetti la pandemia sulla vita di Josh. L'ottavo episodio, con tutte le manie del protagonista per evitare il Covid, prima a casa sua e poi della madre, mostra come Joseph Gordon-Levitt sappia raccontare più autenticamente il suo personaggio quando parla, forse, di se stesso. Da Josh poi il quadro si allarga e Mr. Corman si può considerare uno spaccato generazionale over 30 che ha anche qualcosa di profondamente terapeutico.