| Titolo originale | Eltorolni Frankot |
| Anno | 2021 |
| Genere | Drammatico |
| Produzione | Ungheria |
| Durata | 99 minuti |
| Regia di | Gábor Fabricius |
| Attori | Benjamin Fuchs, Kincso Blénesi, Andrea Waskovich, István Lénárt . |
| MYmonetro |
|
Condividi
|
Ultimo aggiornamento giovedì 22 luglio 2021
Un cantante punk nell'Ungheria degli anni '80 viene rinchiuso in un ospedale psichiatrico.
|
CONSIGLIATO N.D.
|
1983, dietro la cortina di ferro dell'Europa orientale a Budapest. Frank è il carismatico cantante di un gruppo punk bandito che dà voce alla sua generazione contro un regime totalitario. Rinchiuso dalla polizia in un ospedale psichiatrico nel tentativo di farlo tacere, Frank sacrificherà tutto per resistere.
È il 1983 e, benché si tratti della repressiva Ungheria, la musica che conta filtra dentro, clandestinamente: nella scena di un party (semiclandestino, per l'appunto), dove si ritrovano gli intellettuali vittime di un regime totalitario, in sottofondo passa O Superman di Laurie Anderson. A Budapest Frank è il leader di un gruppo punk, e chiaramente non può che infastidire i potenti: il suo percorso [...] Vai alla recensione »
Alla domanda "In che anno siamo?", rivoltagli all'inizio della via Crucis nel girone di un istituto di sanità mentale, Frank, giovane cantante dissidente e in lotta contro un regime oppressivo, risponde con poca esitazione: "1984!" Il ripensamento arriva poi, e con esso la consapevolezza di correre un po' avanti col fuso orario, perché i fatti narrati in Eltörölni Frankot di Gábor Fabricius sono in [...] Vai alla recensione »
La musica che inneggia e unisce più persone sotto un sentimento comune che si fa grido, protesta, contro un regime totalitario che punisce i sovversivi, sani o malati che siano, rinchiudendoli in reparti psichiatrici. In uno spazio-tempo volutamente non ben definito - siamo in realtà in Europa orientale in un anno, il 1983, che viene rivelato a metà film - si muove il giovane Frank (Benjamin Fuchs), [...] Vai alla recensione »
La follia come strategia di azzeramento della dissidenza. Al di là della Cortina di Ferro i manicomi hanno contenuto nelle loro mura ogni forma di disallineamento individuale rispetto allo schema strutturato dal sistema: figure di intellettuali, artisti, oppositori politici, semplici individui dall'orientamento personale non conforme alle aspettative istituzionali.
1983, in una Budapest orwelliana, Frank è il leader di un gruppo punk che sfida coraggiosamente il sistema politico. I concerti si tengono in segreto dalle autorità. Durante uno dei concerti, Frank viene arrestato e condotto in una struttura psichiatrica. In base agli ordini del Partito, in quelle strutture vengono usati psicofarmaci per reprimere gli oppressori e sedare, così, l'opposizione, a scapito [...] Vai alla recensione »
Frank canta in un gruppo punk. È giovane, incazzato e scrive testi violenti e provocatori. Niente di troppo strano o originale, se non fosse che vive nell'Ungheria del 1983 dove ogni forma di trasgressione, anche artistica, è mal tollerata, ostacolata e repressa. E allora Frank finisce internato in un ospedale psichiatrico insieme ad altri artisti scomodi e detenuti politici, posto sotto controllo [...] Vai alla recensione »