Anno | 2020 |
Genere | Documentario |
Produzione | Italia |
Durata | 83 minuti |
Regia di | Spartaco Capozzi |
Attori | Maria Concetta Cassarà, Margherita Lanzi, Sara Ugolini . |
MYmonetro |
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Ultimo aggiornamento giovedì 23 settembre 2021
Sullo sfondo di una Bologna in trasformazione, un viaggio intimo nel misterioso universo creativo di una donna che ha incontrato l'arte quasi senza volerlo.
CONSIGLIATO N.D.
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Il regista Spartaco Capozzi incontra Maria Concetta Cassarà, un’anziana signora di origine siciliana, che vive in un quartiere popolare di Bologna e che ha iniziato a dipingere per gioco solo dopo i sessant'anni. Quei primi schizzi diventano nel tempo autentici dipinti dai tratti naïf e dall’immaginario potente. Le sue opere sarebbero rimaste nell’intimità domestica se suo figlio Alfio non avesse cominciato a venderle nel centro di Bologna. È così che sono finite nelle mani della storica d’arte Sara Ugolini che ha inserito Maria Concetta tra gli artisti dell’outsider art. Alfio, vittima della sua schizofrenia, è il conflitto interiore della donna, una presenza oscura. Ma quando viene sera si entra in un'altra dimensione: nella sua piccola casa, Concetta si abbandona alle sue misteriose invenzioni.
Secondo me il film è molto bello e profondo e il regista è il nuovo Stanley Kubrick
"Dipingere sotto la luce del giorno non va bene, attendo la luce della sera". Basta scostare un attimo lo sguardo dal solito taglio di luce, come dal sempre identico menù della visione, per trovare piccole gioie del cinema. Il colore di sera, documentario diretto da Spartaco Capozzi, disponibile in questi giorni online al Festival del Cinema di Porretta 2020, è una di quelle opere d'arte dignitosamente [...] Vai alla recensione »