Anno | 2020 |
Genere | Biografico |
Produzione | Italia |
Durata | 12 minuti |
Regia di | Jasmine Trinca |
MYmonetro |
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Ultimo aggiornamento martedì 20 ottobre 2020
In una giornata d'estate, una madre e una figlia camminano trascinando una grande valigia. Finché, in un gesto, si disvela l'epifania di quell'amore.
CONSIGLIATO N.D.
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In una torrida giornata d’estate, in una Roma deserta, una madre e una figlia camminano senza sosta, trascinando una grande valigia. Si cercano, si sfuggono, sembrano ribaltare continuamente i propri ruoli naturali. Finché, in un solo gesto, si disvela davanti a loro l'epifania inaspettata di quell’amore.
Il cortometraggio Being my mom, esordio alla regia di Jasmine Trinca, passato all'ultima Mostra di Venezia e ora allo Sguardi Altrove Film Festival, apre uno spioncino privato sulla maternità. Alba Rohrwacher e Maayane Conti interpretano una madre e una figlia il cui rapporto si basa su silenzi e non detti, fatica e ruoli di accudimento spesso invertiti.