felicity
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martedì 11 dicembre 2018
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l'action movie perfetto della nostra epoca
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Mission: Impossible - Fallout è l'action movie perfetto della nostra epoca.
Vi troviamo sequenze d’azione inedite, potenti e a getto continuo, unite in un unico flusso che non le fa mai apparire come degli espedienti.
Cruise dal canto suo è un eroe nuovo: dorme nei viaggi e sogna. Dorme perché non ce la fa più.
Ovviamente non lo dice, ma non è necessario. Gli si legge in faccia la stanchezza, il peso e la fatica.
Quando non sta correndo sembra sempre in uno stato un po’ confusionario, da mancanza di sonno.
Spesso non sa cosa fare: "ci sto pensando" dice.
Altra novità è il sottostante interrogativo morale sulle priorità da darsi nella vita (gli affetti o il lavoro), sulle scelte da fare in azione (salvare una vita umana o la riuscita della missione) e sui sacrifici necessari.
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Mission: Impossible - Fallout è l'action movie perfetto della nostra epoca.
Vi troviamo sequenze d’azione inedite, potenti e a getto continuo, unite in un unico flusso che non le fa mai apparire come degli espedienti.
Cruise dal canto suo è un eroe nuovo: dorme nei viaggi e sogna. Dorme perché non ce la fa più.
Ovviamente non lo dice, ma non è necessario. Gli si legge in faccia la stanchezza, il peso e la fatica.
Quando non sta correndo sembra sempre in uno stato un po’ confusionario, da mancanza di sonno.
Spesso non sa cosa fare: "ci sto pensando" dice.
Altra novità è il sottostante interrogativo morale sulle priorità da darsi nella vita (gli affetti o il lavoro), sulle scelte da fare in azione (salvare una vita umana o la riuscita della missione) e sui sacrifici necessari.
Fallout è un continuo crescendo che, tra la presenza di Rebecca Ferguson, le scene d'azione e il finale al cardiopalma, raggiunge un apice forse mai raggiunto dai precedenti film.
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wolvie
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giovedì 21 maggio 2020
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spettacolarmente videoludico
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Sesto film della serie MISSION: IMPOSSIBLE, con Tom Cruise (Ethan Hunt). Il " Sindacato " di Solomon Lane si è mutato in un gruppo terroristico noto come " Gli Apostoli". Tra loro e gli agenti dell' IMF ci sono: tre nuclei di plutonio pronti per la compra/vendita e la supervisione dell' IMF da parte dell' agente speciale August Walker. Il compratore più accreditato è il misterioso John Lark che l' IMF deve intercettare . Iniziano una sarabanda di scazzottate, combattimenti ed inseguimenti sempre più spericolati e spettacolari, che culmineranno nel campo medico in Kashmir, sede dell' attentato condotto da John Lark e dallo stesso Solomon Lane. Attentato nucleare che si propone di contaminare l approvvigionamento idrico di gran parte dell' India, Pakistan e Cina.
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Sesto film della serie MISSION: IMPOSSIBLE, con Tom Cruise (Ethan Hunt). Il " Sindacato " di Solomon Lane si è mutato in un gruppo terroristico noto come " Gli Apostoli". Tra loro e gli agenti dell' IMF ci sono: tre nuclei di plutonio pronti per la compra/vendita e la supervisione dell' IMF da parte dell' agente speciale August Walker. Il compratore più accreditato è il misterioso John Lark che l' IMF deve intercettare . Iniziano una sarabanda di scazzottate, combattimenti ed inseguimenti sempre più spericolati e spettacolari, che culmineranno nel campo medico in Kashmir, sede dell' attentato condotto da John Lark e dallo stesso Solomon Lane. Attentato nucleare che si propone di contaminare l approvvigionamento idrico di gran parte dell' India, Pakistan e Cina. Oramai la " vecchia" serialità televisiva è approdata al cinema, dove nonostante l età e gli infortuni occorsi ( Cruise lavora senza stunt, così vuole la leggenda! ), l agente Hunt trascina sempre l azione del film sulle sue spalle. Poco altro c e' da aggiungere nell' analisi del film. Prodotto commerciale alle dipendenze del divo che crea una sua crew e aggiungendo una piccola trama gialla (telefonata), certo, non paragonabile al primo film di De Palma, un pizzico d intreccio sentimentale e tanta, troppa, tecnologia, al servizio ( o viceversa) dell' AZIONE, trasformano un prodotto d intrattenimento commerciale ben oliato, in un qualcosa che assomiglia più ad un videogame che ad un film.
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paocordi
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venerdì 28 settembre 2018
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l'inverosimile di mi
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Va bene che i film sono fiction tuttavia dovrebbero rappresentare al meglio la realtà. Alcune situazioni di questo action movie infatti appaiono fuori dalla logica della mente umana o dalle leggi della fisica. Solo alcuni esempi:
· Hunt dopo aver salvato Luther lascia incustodita la valigetta col plutonio;
· Sempre Hunt corre da 100metrista e per alcuni minuti (senza un minimo cenno di affanno) ma non riesce a raggiungere Walker che procede con il passo di un escursionista in montagna;
· Mentre Luther cerca di disinnescare un ordigno nucleare la ex di Hunt gli chiede come se fossero seduti al ristorante: “come sta?”;
· Con elicottero che va in fiamme e con quasi tutte le spie dei guasti accese, Hunt spera, con dei colpi sul pannello, di farlo funzionare;
· Dopo aver preso un pugno in pieno volto, Ilsa non presenta nemmeno una goccia di sangue nè una lieve ecchimosi.
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Va bene che i film sono fiction tuttavia dovrebbero rappresentare al meglio la realtà. Alcune situazioni di questo action movie infatti appaiono fuori dalla logica della mente umana o dalle leggi della fisica. Solo alcuni esempi:
· Hunt dopo aver salvato Luther lascia incustodita la valigetta col plutonio;
· Sempre Hunt corre da 100metrista e per alcuni minuti (senza un minimo cenno di affanno) ma non riesce a raggiungere Walker che procede con il passo di un escursionista in montagna;
· Mentre Luther cerca di disinnescare un ordigno nucleare la ex di Hunt gli chiede come se fossero seduti al ristorante: “come sta?”;
· Con elicottero che va in fiamme e con quasi tutte le spie dei guasti accese, Hunt spera, con dei colpi sul pannello, di farlo funzionare;
· Dopo aver preso un pugno in pieno volto, Ilsa non presenta nemmeno una goccia di sangue nè una lieve ecchimosi.
Lasciamo perdere il disinnesco finale…
Probabilmente alcune di queste situazioni le hanno volutamente inserite per dare un tocco di ironia a tutta quella azione ma il risultato che si ottiene è quello di infastidire oltremodo lo spettatore.
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