Più che un film di guerra mi è sambrato un film sulla sconfitta e sull'abbandono a mala pena riscattato dal salvataggio finale grazie all'intervento delle imbarcazioni civili dei privati che provvedono al salvataggio dei superstiti. Il film è comunque spettacolare, con navi che affondano sotto i colpi delle bombe tedesche, mitragliate sul pontile affollato di soldati, inseguimenti tra aerei nemici che si abbattono a vicenda, tuttavia quello che rimane come senso finale del film è la supremazia militare tedesca, in quella fase della guerra, che si contrappone alla retorica inglese dell'onore che tende a trasformare una sconfitta in un salvataggio trionfale. Per i due soldati però che in modo rocambolesco alla fine riescono a tornare in patria, non si tratta di un ritorno da festeggiare, hanno ancora sulla pelle il senso vero della sconfitta di chi c'era e ha vissuto tutto quello che vuol dire perdere e non aver saputo difendere la patria. Bella la musica di Hans Zimmer ma non eccezionale.
[+] lascia un commento a daniela »
[ - ] lascia un commento a daniela »
|