Un refettorio molto particolare sfama i rifugiati grazie anche alla collaborazione dei migliori chef al mondo. Espandi ▽
Nella straordinaria cucina del Refettorio Ambrosiano di Milano, lo chef di fama internazionale Massimo Bottura gestisce 40 dei migliori chef del mondo, tra cui Ferran Adria, Rene Redzepi, Alain Ducasse, Daniel Humm e molti altri. Tutto il cibo servito è stato ricavato dai rifiuti alimentari di Expo 2015. Il film racconta anche le avvincenti storie di molti dei rifugiati e senzatetto che frequentano il Refettorio. Recensione ❯
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Qualsiasi arte è propaganda. Una band straniera si esibisce sotto il regime nordcoreano. Espandi ▽
I Laibach, la band cult ex jugoslava ora slovena, è il primo gruppo rock ad essersi esibito in Corea del Nord. Mettendo a confronto le strette differenze ideologiche e culturali, la band lotta per passare la censura prima che le proprie canzoni vengano scatenate su un pubblico che non è mai stato esposto al rock alternativo. Nel frattempo si stanno preparando gli altoparlanti della propaganda al confine tra le due Coree e il countdown per la guerra viene annunciato. Recensione ❯
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Il documentario segue i cinque membri restanti del gruppo originale Buena Vista Social Club nel loro ultimo tour mondiale con cui danno addio ai palchi di sempre. Espandi ▽
A più di sedici anni dal celebre documentario di Wim Wenders, cala il sipario sulla leggendaria formazione originale dei Buena Vista Social Club, una delle più incredibili avventure musicali del XX secolo, che aveva costretto il mondo a non dimenticare Cuba. Ecco il documentario che segue la band nel tour finale, che si conclude proprio nella loro città, L'Avana. Recensione ❯
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Ausman torna nel suo paese, la Libia, per contribuire al cambiamento con la rivoluzione. Cosa troverà al suo ritorno in patria? Espandi ▽
Ausman ascolta musica metal, suona la chitarra elettrica, indossa magliette delle sue band preferite, ha un'amicizia con una ragazza ed è ateo. Un ragazzo come tanti altri, verrebbe da dire; ma non in Libia, il suo paese. Appartiene per origine a quella minoranza chiamata Amazigh, ovvero i berberi, che letteralmente significa "uomini liberi". Cresciuto nella Libia di Gheddafi, Ausman scopre il mondo occidentale dopo un'esperienza a New York e incomincia un percorso personale di critica verso la sua terra d'origine e i precetti falsi e ipocriti della religione islamica. Rientra in patria per partecipare alla rivoluzione libica ma presto si troverà a non tollerare più l'integralismo religioso e la violenza che attanagliano il paese e che tarpano le ali a chi crede nella democrazia e nella libertà di espressione. Ausman, la pecora nera, disconosciuto dalla famiglia e osteggiato da alcuni amici e parenti, cercherà rifugio in Finlandia, dove le cose girano in maniera differente, dove le tutele per chi riceve asilo politico sono maggiori e dove potrà sentirsi finalmente se stesso. Recensione ❯
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Un documentario che scava nel profondo di una strategia comunicativa. Documentario, Italia, USA2016. Durata 53 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Attraverso le parole di esperti internazionali, poliziotti e attivisti neonazisti, la testimonianza del ruolo dell'ex capo del KKK nell'istigazione di azioni criminali a sfondo razzista. Espandi ▽
David Duke è il leader dei Neo Nazisti Americani ed è l'ex Gran Maestro del Ku Klux Klan. Non appena Donald Trump ha ottenuto la candidatura per la Presidenza degli Stati Uniti gli ha offerto il suo appoggio e si è a sua volta candidato al Senato per il Partito Repubblicano. Il documentario ne ripercorre la storia personale e politica grazie anche agli incontri che il regista ha avuto con lui. Recensione ❯
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La vita di una donna acrobata bloccata nel mondo delle fiere di campagna dei Balcani. Espandi ▽
Quando Brankica aveva appena dieci anni, era lei l'attrazione principale alle fiere di paese. I suoi fratelli maggiori, delle leggende dell'ex Jugoslavia, erano acrobati sul muro della morte e lei era la principessa. Ora che i suoi fratelli non ci sono più, non rimane che lei. A 43 anni e nonna di sei nipoti, ripete gli stessi numeri correndo con la sua motocicletta lungo una pista di legno larga 6 metri. È in bilico tra i ricordi malinconici del passato e la claustrofobica esistenza nell'ormai unico muro della morte. Recensione ❯
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E se il primo film a luci rosse della storia fosse stato prodotto in Argentina? Una tesi in contrasto con la storiografia ufficiale, che serve da spunto per questa ricognizione nel mondo del porno argentino, in bilico tra indagine storica e antropologica e sguardo indiscreto e curioso, con interviste ad addetti ai lavori, appassionati ed esperti, tra tabù, miti e pregiudizi duri a morire. Recensione ❯
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Nel 2007, l'attore premio Oscar Adrien Brody si è innamorato di un fienile in pietra parzialmente bruciato nascosto nei boschi del nord dello stato di New York, che gli ricordava un antico castello europeo. Cercando di realizzare il sogno di una vita, nell'avere un posto nel paese, ha deciso di rischiare acquistando questa struttura incantevole, ma fatiscente. Adrien si è occupato dell'elaborato restauro della struttura per sette anni, trasformandolo in un luogo magico da condividere con la famiglia e gli amici. In collaborazione con il regista Kevin Ford, Adrien ha creato una personale registrazione cinematografica del suo percorso. Recensione ❯
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Un viaggio, una vera e propria marcia all'interno della sua vita con testimonianze di amici, familiari, ex compagne e allenatori. La strada di Anna Rita raccontata passo dopo passo. Espandi ▽
Caldo, asfalto, una statale che corre lungo la costa della Sicilia. Siamo in provincia di Messina. E su quella statale c'è una piccola donna che
cammina. Il suo nome è Annarita Sidoti. Chidda chi cammina, quella che cammina. Una leggenda dell'atletica, una delle donne che ha
vinto di più - un oro Mondiale, due ori e un argento agli Europei, un oro e un bronzo negli Europei indoor - trasformando il volto della marcia
italiana nel mondo. Campionessa, atleta, marciatrice, donna a tutto tondo. Il documentario Una storia semplice di Goffredo d'Onofrio e Giuseppe
Garau ripercorre la storia dello scricciolo d'oro della marcia italiana, come l'ha definita Candido Cannavò, storico direttore della Gazzetta
dello Sport. Recensione ❯
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Il documentario è un vero e proprio viaggio tra cartoni animati giapponesi e non, manga, anime e cosplay, attraverso ricordi, aneddoti e sogni di personaggi degli ambiti più disparati il cui immaginario e la cui vita sono stati influenzati da fumetti e cartoni animati. Da Heidi a Goldrake, da Jeeg Robot a Dragonball e Naruto, passando per Holly e Benji, L'incantevole Creamy e Ken il guerriero, dalla fine degli anni Settanta è iniziata in Italia una vera e propria invasione "animata" giapponese. Animeland, più che un film è un "documento" che intende ricostruire e ripercorrere tutto quello che erano e sono poi diventati manga, anime e cosplay in Italia, segnando l'intero immaginario 'pop' delle generazioni degli ultimi quarant'anni con orfanelli, maghette e robot! Recensione ❯
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Un racconto intimo, ambientato a Cesenatico, sulla vita di una comunità di migranti provenienti dalle coste africane. Espandi ▽
Il film documenta le esperienze quotidiane e il funzionamento di un albergo adibito a centro di accoglienza per rifugiati. Il documentario intreccia una doppia narrazione per raccontare differenti itinerari: il drammatico viaggio segnato da violenze e abusi intrapreso dai migranti per giungere in Europa e il percorso dei richiedenti asilo dall'ingresso nel centro di accoglienza fino alla conclusione dell'iter di valutazione. Recensione ❯
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Un documentario su una delle voci più autorevoli e discusse del giornalismo italiano, Indro Montanelli. Espandi ▽
Il documentario racconta la vita di una delle voci più autorevoli e discusse del giornalismo italiano, Indro Montanelli, colui che ha raccontato instancabilmente il tormentato secolo scorso, dagli anni '30 fino alla morte nel luglio 2001. Uomo dalla personalità complessa, che ha sempre preferito la propria libertà e rifiutato qualunque compromesso con il potere, Indro Montanelli è stato spesso al centro di animate discussioni che lo hanno portato ad essere messo ai margini di un'Italia nella quale verso la fine della propria vita non si riconosceva più. Recensione ❯
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Un film destinato a diventare il punto di riferimento per conoscere la drammaticità degli eventi che hanno sconvolto Dublino nella Pasqua 1916. Espandi ▽
Narrato da Liam Neeson, questo documentario è destinato a diventare il punto di riferimento per conoscere la drammaticità degli eventi che hanno sconvolto Dublino nella Pasqua 1916. A dare inizio alla ribellione un piccolo gruppo di dissidenti irlandesi che si è permesso di sfidare la potenza dell'Impero Britannico. Recensione ❯
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Cresciuta in un piccolo villaggio sulle montagne nepalesi, Mira ha coltivato fin da bambina il sogno di riuscire a emanciparsi attraverso lo sport, superando gli ostacoli che, al pari di tutte le altre ragazze in Nepal, deve quotidianamente affrontare. Non le resterà altra via che fuggire da casa e confrontarsi direttamente con i suoi sogni. Recensione ❯
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Il Castro come una torre di Babele, che si racconta con la lingua dai mille accenti e delle mille storie e umanità che lo hanno abitato. Espandi ▽
Il Castro era un'occupazione abitativa romana, un rifugio per gli esclusi, una casa per tanti ma di nessuno. Per più di dieci anni è stata una possibilità di vita per molte famiglie. Ieri era tollerato, oggi non esiste più. Oltre un anno di riprese, per rivelare il quotidiano di una comunità che ha vissuto in una situazione straordinaria. Il Castro come una torre di Babele, che si racconta con la lingua dai mille accenti e delle mille storie e umanità che lo hanno abitato. Recensione ❯
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