Giulio Andreotti - Il cinema visto da vicino

Film 2014 | Documentario 94 min.

Anno2014
GenereDocumentario
ProduzioneItalia
Durata94 minuti
Regia diTatti Sanguineti
MYmonetro 2,65 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Regia di Tatti Sanguineti. Un film Genere Documentario - Italia, 2014, durata 94 minuti. - MYmonetro 2,65 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Condividi

Aggiungi Giulio Andreotti - Il cinema visto da vicino tra i tuoi film preferiti
Riceverai un avviso quando il film sarà disponibile nella tua città, disponibile in Streaming e Dvd oppure trasmesso in TV.



Accedi o registrati per aggiungere il film tra i tuoi preferiti.


oppure

Accedi o registrati per aggiungere il film tra i tuoi preferiti.

Ultimo aggiornamento venerdì 29 agosto 2014

Tatti Sanguineti dirige un film su Giulio Andreotti, focalizzandosi su i risultati che ha saputo raggiungere in campo cinematografico. Il film ha ottenuto 1 candidatura ai Nastri d'Argento,

Consigliato nì!
2,65/5
MYMOVIES 2,50
CRITICA
PUBBLICO 2,80
CONSIGLIATO NÌ
Scheda Home
Critica
Cinema
Trailer
Un lavoro importante che aggiunge un ennesimo tassello all'indagine su una delle figure pubbliche più controverse e misteriose d'Italia.
Recensione di Paola Casella
venerdì 29 agosto 2014
Recensione di Paola Casella
venerdì 29 agosto 2014

Tra il 2003 e il 2005 Giulio Andreotti ha rilasciato ben 21 interviste a Tatti Sanguineti che gli ha chiesto di ripercorrere con la memoria, e l'ausilio di una serie di documenti cartacei e audiovisivi, gli anni fra il 1947 e il 1953 in cui il senatore a vita fu Sottosegretario alla presidenza del Consiglio, con ampie deleghe allo spettacolo. L'attenzione di Sanguineti e di Pier Luigi Raffaelli, da cui è partita l'idea del documentario Giulio Andreotti - Il cinema visto da vicino, si concentra in particolar modo sull'interazione fra il "divo Giulio" e il mondo del cinema, dal salvataggio dell'Istituto Luce (che produce e distribuisce questo documentario) e del suo archivio alla ripresa delle attività cinematografiche di Cinecittà, diventata un campo profughi; dalla legge di sostegno al comparto cinematografico che porta il suo nome, protezionista contro l'invasione del cinema straniero (leggi: americano), agli interventi censori su molte pellicole.
Il valore del documentario è innegabile, fosse anche solo per la testimonianza plurima di Andreotti sulla sua attività e su un periodo storico assai rilevante, e per il minuzioso lavoro di ricerca che Sanguineti e Raffaelli hanno eseguito collezionando testi, filmati, frammenti di Cinegiornale, discorsi pubblici e conversazioni quasi private, tessendo un arazzo di portata epocale.
Dal punto di vista cinematografico ciò che difetta a Giulio Andreotti - Il cinema visto da vicino, è però una misura di ritmo e compattezza, e una forma filmica coerente: ad esempio Sanguineti compare a sprazzi in voce, e poi in persona, senza continuità stilistica con la prima parte del film in cui, molto efficacemente, l'iter di Andreotti si commenta da solo, anche attraverso le parole dell'intervistato. Dal punto di vista contenutistico il documentario fornisce numerose informazioni inedite e svariati spunti di riflessione, ma insiste troppo sulla figura dell'Andreotti censore, mettendo ripetutamente il senatore a confronto con scelte fatte in periodi di cui non si sottolinea abbastanza il contesto storico e socioculturale. Sarebbe stato auspicabile un maggiore spazio al restante contributo dato al settore cinema da un uomo politico che, come ebbe a dire Rodolfo Sonego, "ha ammazzato cinque film, ma ne ha fatti fare cinquemila".
Giulio Andreotti - Il cinema visto da vicino resta un lavoro importante e un solido punto di partenza per approfondimenti successivi, ricostruisce un'epoca nelle sue contraddizioni e aggiunge un ennesimo tassello all'indagine su una delle figure pubbliche più controverse e misteriose d'Italia. E per quanto si possa dissentire in qualcosa o in tutto a proposito dell'operato dell'Andreotti politico, l'uomo, anche in questo documentario, emerge nella sua lucidità e ironia, quell'ironia che, in uno scambio audio che è una delle molte chicche scovate da Sanguineti e Raffaelli, Dino Risi gli riconosceva come tratto di innegabile simpatia.

Sei d'accordo con Paola Casella?

GIULIO ANDREOTTI - IL CINEMA VISTO DA VICINO disponibile in DVD o BluRay

DVD

BLU-RAY
€9,99
€9,99
Powered by  
Vai alla home di MYmovies.it
Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | MYMOVIESLIVE | Dvd | Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | Colonne sonore | MYmovies Club
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Accedi | Registrati