Hotel Transylvania

Come tutti gli anni Dracula invita i suoi migliori amici, i grandi mostri della tradizione dall'uomo lupo al mostro di Frankestein, per festeggiare i 118 anni della figlia Mavis, finalmete diventata una vampira adulta: li accoglie nel suo castello, divenuto Hotel Transylvania, un fortino per mostri, protetto in mille modi dagli uomini. Perché tutti i mostri hanno paura di noi, come ogni animale, per quanto famelici: siamo sempre in cima alla piramide alimentare a causa della nostra ferocia; proprio perché scottoto da un'esperienza del genere, Dracula diviene conte di questo rifugio, genitore ancor più timoroso per la figlia che vuole crescere e sperimentare il mondo. [+]

Come tutti gli anni Dracula invita i suoi migliori amici, i grandi mostri della tradizione dall'uomo lupo al mostro di Frankestein, per festeggiare i 118 anni della figlia Mavis, finalmete diventata una vampira adulta: li accoglie nel suo castello, divenuto Hotel Transylvania, un fortino per mostri, protetto in mille modi dagli uomini. Perché tutti i mostri hanno paura di noi, come ogni animale, per quanto famelici: siamo sempre in cima alla piramide alimentare a causa della nostra ferocia; proprio perché scottoto da un'esperienza del genere, Dracula diviene conte di questo rifugio, genitore ancor più timoroso per la figlia che vuole crescere e sperimentare il mondo. 

 Dracula, qui  padre affettuoso e protettivo,  organizza nel suo  bizzarro hotel  una grande  festa  per il compleanno della figlia Mavis ma i suoi piani verranno sconvolti dalla visita di un umano nel suo castello. Divertimento assicurato per questo film d'animazione prodotto da sony pictures che ha saputo reinventare la  moda del momento di mostri e vampiri a prova di bambino: così per esempio abbiamo un lupo mannaro stressato dalla sua cucciolata troppo numerosa, streghe cameriere, un frankestein pauroso che viaggia a pezzi in una scatola, una mummia canterina, pipistrelli che giocano a bingo....  La storia dei buoni e cattivi è ribaltata:  sono i mostri a temere gli umani. [+]

 Dracula, qui  padre affettuoso e protettivo,  organizza nel suo  bizzarro hotel  una grande  festa  per il compleanno della figlia Mavis ma i suoi piani verranno sconvolti dalla visita di un umano nel suo castello. Divertimento assicurato per questo film d'animazione prodotto da sony pictures che ha saputo reinventare la  moda del momento di mostri e vampiri a prova di bambino: così per esempio abbiamo un lupo mannaro stressato dalla sua cucciolata troppo numerosa, streghe cameriere, un frankestein pauroso che viaggia a pezzi in una scatola, una mummia canterina, pipistrelli che giocano a bingo....  La storia dei buoni e cattivi è ribaltata:  sono i mostri a temere gli umani. Il film  accenna così qualche  spunto di riflessione sulle diversità, tema già trattato negli ultimi anni in diversi film d'animazione (si pensi a Shrek). Sempre più spesso è  la razza umana a essere rappresentata come  la malvagia della storia e questo, se interpretato in modo corretto, può essere educativo per i più piccoli perchè è  quasi una  morale come quella delle favole: può aiutarli a capire che  alcune persone vanno temute più di qualsiasi personaggio di fantasia e che non bisogna mai giudicare solo sulla base dell'aspetto.
Film consigliato per grandi e piccini per 90 minuti di mostruose  risate!
 

SUL PLOT:
Genndy Tartakovsky riesce a portare al cinema qualche sana risata. Dico sana di proposito, perchè il divertimento è frutto di una base in sè molto semplice.
In primis c'è da dire che la realtà di questa animazione assume un punto di vista totalmente fuori dal comune. Infatti i protagonisti non sono altro che tutti i celebri mostri che ci hanno spaventato durante la nostra infanzia: Il mostro di Frankeinstein, Dracula, il lupo mannaro e così via. La cosa particolare sta nel fatto che, a seguito di una tragedia del passato che a causa degli umani ha fatto venir meno la moglie di Dracula, le parti sono invertite: i mostri sono i buoni, mentre gli umani sono etichettati un po' come mostri. [+]

SUL PLOT:
Genndy Tartakovsky riesce a portare al cinema qualche sana risata. Dico sana di proposito, perchè il divertimento è frutto di una base in sè molto semplice.
In primis c'è da dire che la realtà di questa animazione assume un punto di vista totalmente fuori dal comune. Infatti i protagonisti non sono altro che tutti i celebri mostri che ci hanno spaventato durante la nostra infanzia: Il mostro di Frankeinstein, Dracula, il lupo mannaro e così via. La cosa particolare sta nel fatto che, a seguito di una tragedia del passato che a causa degli umani ha fatto venir meno la moglie di Dracula, le parti sono invertite: i mostri sono i buoni, mentre gli umani sono etichettati un po' come mostri.
L'intera vicenda si basa su un evento importante: il 118° compleanno di Mavis, la figlia di Dracula, che diviene così maggiorenne.
Con la maggiore età, la volontà della giovane vampira è di visitare il mondo fuori dal castello in cui è stata rinchiusa per tanti anni, ma babbo non è dello stesso avviso.
Con un piccolo stratagemma Dracula convince la figlia a rimanere nel grande Hotel a festeggiare con tutti i mostri, ma un imprevisto rovinerà i piani del conte: un umano si presenterà alla festa.
Tra i due giovani è amore a prima vista. Così tra spassose vicissitudini e situazioni comiche, l'ottimismo di Mavis coinvolgerà il padre. Dracula dovrà quindi abbandonare il pregiudizio e capire che può nuovamente avere fiducia nell'uomo.
SUL DOPPIAGGIO:
Segnalerei il grande Claudio Bisio, quasi irriconoscibile e Mino Caprio, che doppia guardacaso un personaggio di nome Griffin.
[-]

Il Conte Dracula è il "direttore" di questo strampalato hotel  creato per ospitare i nostri di tutto il mondo e per far crescere, protetta dagli umani, la propria figlioletta Mavis. Unica regola: gli umani sono off-limits! Ma quando un giovane umano americano si presenta alla porta, panico, guai e amore sono in arrivo. Si tratta di una favola incredibilmente romantica abilmente celata da aviti gotici che ci racconta di come l'amore possa far paura. Il cartoon risulta assolutamente ben riuscito, uno spettacolo vero per gli occhi, tra luci, suoni e colori sfavillanti, dal ritmo serrato, senza cali di tensione e ricco di personaggi assurdi a cominciare dal Dracula ribaltato o dal Lupo Mannaro sabotato da una miriade di cuccioli pestiferi e moglie perennemente gravida. [+]

Il Conte Dracula è il "direttore" di questo strampalato hotel  creato per ospitare i nostri di tutto il mondo e per far crescere, protetta dagli umani, la propria figlioletta Mavis. Unica regola: gli umani sono off-limits! Ma quando un giovane umano americano si presenta alla porta, panico, guai e amore sono in arrivo. Si tratta di una favola incredibilmente romantica abilmente celata da aviti gotici che ci racconta di come l'amore possa far paura. Il cartoon risulta assolutamente ben riuscito, uno spettacolo vero per gli occhi, tra luci, suoni e colori sfavillanti, dal ritmo serrato, senza cali di tensione e ricco di personaggi assurdi a cominciare dal Dracula ribaltato o dal Lupo Mannaro sabotato da una miriade di cuccioli pestiferi e moglie perennemente gravida. L'idea di Tartakovsky e Stern, regista e sceneggiatore, è assolutamente geniale: in un solo colpo faranno conoscere ai bambini tantissimi mostri mentre i più grandi potranno ricordare quelle creature che hanno segnato la loro infanzia. Infatti, il cartoon, grazie ad una serie di indovinati ed efficaci stratagemmi, si addice a tutti e alle atmosfere decadenti e horror unisce una comicità davvero strabiliante. Quello delle commedie degli orrori animate è il fil rouge del momento e lega sia produzioni americane come Laika (quella di Coraline!) per "ParaNorman" e Sony per "Hotel Transylvania" a quella franco-belga impegnata in uan specie di rifacimento della famiglia Addams in "The suicide shop" che dovremmo vedere a breve. Moscovita di nascita, statunitense d'adozione, Genny Tartakovsky si è sbizzarrito a creare un parterre mostruoso di primissima categoria riuscendo a dar vita ad un'animazione eccessiva, caricaturale, estremamente fisica e fortemente espressiva che regala al cartone  un'energia "mostruosa", tanto da spararlo direttamente al rango di regista di primo livello nel settore, nonostante sia questo il suo primo lungometraggio, dopo i fortunati "Il laboratorio di Dexter", "Samurai Jack" e "Star Wars: la guerra dei cloni", serie animate che gli hanno fruttato premi come se piovesse. Anche il tono su cui allineare i personaggi è indovinato, tutti gli elementi paurosi sono stati eliminati o contenuti, spingendo all'estremo le potenzialità linguistiche dell'animazione e riuscendo anche a sradicare dalla tradizione cui appartengono i mostri stessi. [-]

Avete mai pensato di andare a farvi un weekend in Transilvania? E magari soggiornare in un hotel che si trova ai margini di un cimitero infestato dai morti e dai fantasmi, e che è gestito dal famoso Conte Dracula?
Beh, se la risposta è si…non dovete far altro che noleggiare il dvd di Hotel Transylvania (uscito in videoteca proprio in queste ultime settimane) e farvi qualche risata!
Il cartone animato, dedicato a grandi e piccini, inizia con un flashback risalente al 1895. Troviamo immediatamente il protagonista principale, ossia il Conte Dracula, doppiato dal fantastico Claudio Bisio, e ce ne innamoriamo immediatamente. Ecco infatti che nonostante si trasformi in pipistrello, nonostante il suo mantello nero, la sua ombra spaventosa, e i suoi canini affilati, si presenta come un padre premuroso, che canta una dolce ninna nanna alla sua piccola “vampirina”. [+]

Avete mai pensato di andare a farvi un weekend in Transilvania? E magari soggiornare in un hotel che si trova ai margini di un cimitero infestato dai morti e dai fantasmi, e che è gestito dal famoso Conte Dracula?
Beh, se la risposta è si…non dovete far altro che noleggiare il dvd di Hotel Transylvania (uscito in videoteca proprio in queste ultime settimane) e farvi qualche risata!
Il cartone animato, dedicato a grandi e piccini, inizia con un flashback risalente al 1895. Troviamo immediatamente il protagonista principale, ossia il Conte Dracula, doppiato dal fantastico Claudio Bisio, e ce ne innamoriamo immediatamente. Ecco infatti che nonostante si trasformi in pipistrello, nonostante il suo mantello nero, la sua ombra spaventosa, e i suoi canini affilati, si presenta come un padre premuroso, che canta una dolce ninna nanna alla sua piccola “vampirina”.
Il tenero papà protegge la sua bambina dai feroci umani, come promesso alla sua defunta moglie. Le racconta terribili storie di umani cattivi, che utilizzano il fuoco come arma per distruggerli. Il suo scopo infatti è metterla in guardia da loro. Per questo motivo fa costruire un hotel dove poter ospitare tutti i mostri del mondo, circondato da una foresta di fantasmi e dalla terra dei non morti, ma soprattutto dove nessun uomo potrà mai entrare.
Da questo momento, si torna al presente. Ecco arrivare all’hotel tutti i parenti del Conte Dracula. E da qui, iniziano le risate. Sono infatti questi personaggi bizzarri a rendere divertente il cartone animato. C’è la famiglia di lupi mannari con una marea di figli, gli zombie che fanno i facchini, le streghe che a bordo di una scopa puliscono l’hotel, Frankestein e sua moglie che viaggiano in una scatola di cartone, l’uomo invisibile con i suoi stupendi occhiali da vista, la mummia che arriva grazie ad una gigantesca onda di sabbia e tanti altri.
Tutti questi mostri sono giunti all’hotel per festeggiare il 118° compleanno di Mavis (doppiata da Cristiana Capotondi), ossia la dolce e ormai cresciuta figlia di Dracula. La tenera vampira sogna di uscire finalmente dal castello per scoprire il mondo, ma il suo papà, tramite l’inganno, riesce a farle capire che tutte le storie sugli umani sono vere e che sono loro i cattivi.
Tutto va per il verso giusto fino a quando, nella hall dell’hotel, non si presenta…un umano! E’ un ragazzino di nome Jonathan, che viaggia con il suo enorme zaino, in cerca di avventure. Dracula lo scopre e lo nasconde immediatamente. Infatti se i mostri dovessero vederlo, lascerebbero impauriti l’hotel e non tornerebbero mai più, in quanto il posto non risulterebbe più sicuro.
Inizialmente il ragazzino pensa di essere ad una festa in maschera. Lo stesso Dracula, per nasconderlo, lo fa travestire da un piccolo Frankestein, ma ben presto capisce che è tutto reale. Che sono dei veri mostri. Urlando dalla paura e correndo come un matto per l’intero hotel, Jonathan si scontra contro Mavis. Ed è subito colpo di fulmine fra i due adolescenti.
Le presentazioni fra i due diventano pertanto essenziali…e così il Conte Dracula spiega che Jonathan è venuto all’hotel per aiutarlo nell’organizzazione della festa di compleanno. In questo modo il vampiro e il ragazzo stringono un accordo per tenere nascosta l’identità dell’umano. E da qui inizia il vero divertimento!
Un sacco di scene divertenti, come quelle delle prove del concerto o della partita a tombola.
Le risate sono anche assicurate dai molti termini inventati utilizzati dai personaggi, come il VERMINISU’ ossia il tiramisù circondato da vermi, o il GORGONZURLA ossia il formaggio gorgonzola che urla prima di essere ingerito, o LANCIROTTO ossia un guerriero che però tende a perdere pezzi qua e là.
Ma vi sono anche scene romantiche come la vista dell’alba per la prima volta da parte di Mavis, o il racconto sulla morte della moglie del Conte Dracula che darà una svolta all’intera vicenda.
Riuscirà il ragazzo a uscire vivo dall’hotel senza spaventare i mostri? Riuscirà il Conte Dracula a tenere nascosto l’arrivo dell’umano e a proteggere la sua piccola? Ma soprattutto nascerà qualcosa fra il ragazzo e la dolce vampira?
Beh, l’unico modo per scoprilo è guardare Hotel Transylvania, che ha saputo cogliere l’occasione di trasportare questo boom di film sui vampiri anche in un simpatico cartone animato, senza tralasciare divertenti scene che riportano anche al fenomeno di Twilight.
Risate assicurate, soprattutto sul finale… la band più mostruosa si esibisce davanti ad un grande pubblico di mostri, riuscendo a far scatenare anche chi, come voi, si troverà seduto sul divano a guardare il film!
Buona visione a tutti!
 

Semplicemente delizioso. E semplicemente va inteso nel senso più letterale del termine, perchè la semplicità in questo caso è portatrice sana di divertimento, emozione, trovate visive  e battute. E perchè con una trama tanto originale quanto attenta a seguire le regole classiche dell'animazione la pellicola di Tartakovsky riesce nell'intento di farci partecipare ad un party decisamente sui generis e a farci divertire con i partecipanti. Siamo in Transilvania e il Conte Dracula si prepara a festeggiare un evento davvero importante, il 118 compleanno della figlia Mavis, che raggiungerà così la maggiore età. [+]

Semplicemente delizioso. E semplicemente va inteso nel senso più letterale del termine, perchè la semplicità in questo caso è portatrice sana di divertimento, emozione, trovate visive  e battute. E perchè con una trama tanto originale quanto attenta a seguire le regole classiche dell'animazione la pellicola di Tartakovsky riesce nell'intento di farci partecipare ad un party decisamente sui generis e a farci divertire con i partecipanti. Siamo in Transilvania e il Conte Dracula si prepara a festeggiare un evento davvero importante, il 118 compleanno della figlia Mavis, che raggiungerà così la maggiore età. Come tutti gli adolescenti Mavis vorrebbe viaggiare, vedere il mondo e conoscere i famigerati umani, ma il papà, dopo che un incendio appiccato dai contadini per annientare i vampiri aveva ucciso la moglie a distrutto il loro castello ha fatto costruire una fortezza inespugnabile  da cui Mavis non è mai uscita. Negli anni il luogo è diventato un albergo che dà rifugio a tutti mostri del pianeta e così in occasione del compleanno vediamo arrivare Frankenstein, l'Uomo Invisibile, una famiglia di Lupi Mannari,  Quasimodo e tanti altri. Tutto sembra andare come papà Dracula ha programmato, ma improvvisamente arriva al castello un vero umano, Jonathan, in viaggio attraverso l'Europa. Orrore iniziale, paura di essere aggredito, tentativo di farlo passare per Johhnystein, cugino di Frankie pur di non far interessare la piccola Mavis al "diverso", ma tutto si rivelerà vano, quando lo sguardo dei due giovani si incontra è amore a prima vista e da lì in poi la festa diventerà molto diversa da quello che tutti si aspettavano. Personaggi esilaranti, mostri teneri e spaventati dagli umani intolleranti e crudeli, dicerie sui vampiri inesatte che mandano su tutte le furie Dracula  -  imperdibile il disgusto di fronte ad uno spezzone di "Twilight" - e una infinita serie di situazioni rocambolesche e buffe che porteranno ad un finale conciliatorio come da copione ma non privo di un messaggio importante che stolloninea che solo riuscendo a superare la diffidenza verso chi è diverso da noi possiamo  superare pregiudizi e paure e raggiungere la felicità. Il Festival dei Mostri in cui si imbattono Dracula e soci alla ricerca di Jonathan si rivela un luogo magico in cui i mostri sono acclamati ed amati, e la commozione che suscita in chi da sempre è stato emarginato ed avversato è toccante  e sincera e per un attimo ci dimentichiamo di star assistendo ad un cartone animato. Pregio non da poco per un film che sa strappare risate come intenerire con personaggi già entrati nel nostro cuore. Aspettiamo il seguito! [-]

una continua esplosione di gag,colori ed esilaranti personaggi tratti dai più classici mostri delle credenze popolari.hotel transylvania è il film di animazione più divertente dell'anno.dall'ottima idea di base rappresentata da un hotel per soli mostri che viene  infestato da un unico essere umano ne scaturisce una frizzante e deliziosa commedia animata che non può che conquistarsi la simpatia del pubblico.il ribaltamento della prospettiva permette di prendere in simpatia fin da subito dracula e il resto della mostruosa banda.il frankestein bonaccione,la mummia amante degli scherzi,il licantropo stressato da una famiglia di lupacchiotti esageratamente numerosa(sue le gag migliori) e una simpatica draculina in cerca di emozioni e di libertà troppo spesso ostacolata dal fin troppo premuroso padre. [+]

una continua esplosione di gag,colori ed esilaranti personaggi tratti dai più classici mostri delle credenze popolari.hotel transylvania è il film di animazione più divertente dell'anno.dall'ottima idea di base rappresentata da un hotel per soli mostri che viene  infestato da un unico essere umano ne scaturisce una frizzante e deliziosa commedia animata che non può che conquistarsi la simpatia del pubblico.il ribaltamento della prospettiva permette di prendere in simpatia fin da subito dracula e il resto della mostruosa banda.il frankestein bonaccione,la mummia amante degli scherzi,il licantropo stressato da una famiglia di lupacchiotti esageratamente numerosa(sue le gag migliori) e una simpatica draculina in cerca di emozioni e di libertà troppo spesso ostacolata dal fin troppo premuroso padre.il film è una continua escaletion di risate e situazioni comiche ben congeniate.dal punto di vista grafico il prodotto non è ancora all'altezza dei mastodonti del genere ma si rifà con piacevoli musiche e tanta tanta inventiva.molti i personaggi in campo e quindi riuscitissima l'atmosfera da festa che avvolge durante la visualizzazione del film.insomma il tiro è andato a segno,il film,ottimamente riuscito,fa ben sperare per il futuro e per la continua evoluzione del genere animazione...una nota speciale all'ottimo doppiaggio italiano. [-]

Hotel Transilvania è quel genere di film che vorresti vedere dopo una giornata pesante, quando hai voglia di non pensare più a niente e di ridere tanto. Ed in effetti il lungometraggio di Tartakovsky non si pone altri obiettivi che quello di trascinare lo spettatore ( grande o piccolo che sia ) in un turbinio di gag spassosissime, in sequenza ritmata, fino al gran finale dove si scorge anche un certo pathos per le sorti del protagonista. i personaggi sono tanti, tutti esileranti e stupendamente tratteggiati. Dracula, L'uomo lupo, l'uomo invisibile, la mummia, gelatina, Frankenstein, il cuoco pazzo, sono un vero e propio spasso. Il ritmo è frenetico, la trama leggera, la storia volutamente priva di tensione, ad eccezione dell'ultimo spezzone di film. [+]

Hotel Transilvania è quel genere di film che vorresti vedere dopo una giornata pesante, quando hai voglia di non pensare più a niente e di ridere tanto. Ed in effetti il lungometraggio di Tartakovsky non si pone altri obiettivi che quello di trascinare lo spettatore ( grande o piccolo che sia ) in un turbinio di gag spassosissime, in sequenza ritmata, fino al gran finale dove si scorge anche un certo pathos per le sorti del protagonista. i personaggi sono tanti, tutti esileranti e stupendamente tratteggiati. Dracula, L'uomo lupo, l'uomo invisibile, la mummia, gelatina, Frankenstein, il cuoco pazzo, sono un vero e propio spasso. Il ritmo è frenetico, la trama leggera, la storia volutamente priva di tensione, ad eccezione dell'ultimo spezzone di film. Anche il dolore di papà vampiro per la perdita della moglie e di conseguenza il senso ossessivo di protezione verso la figlia, inserito nel contesto fracassone e goliardico della festa dei mostri, non "appesantisce" la trama più di tanto, non la rende "profonda" come siamo abituati con le classiche storie della Pixar. La stessa storia d'amore tra i due giovani protagonisti del film ed i tormenti della piccola "vampirella" in realtà sono affrontati in modo leggero, quasi superficiale. Sono elementi di contorno per rendere il tutto ancora più allegro e spensierato. Unici veri momenti di pathos si respirano alal fine del film, quando bisogna tirare le somme, quando papà vampiro butta giù la maschera e diventa autentico mattatore riuscendo, a richio della propria vita a salvare quella della figlia. In definitiva si tratta di un ottimo film, leggero e divertentissimo, che lascia tante porte aperte per un sequel dove magari dare più spazio a tutti quei mostri che qui hanno avuto ruoli da comprimari, certo fenomenali, ma pur sempre marginali. [-]

Il famigerato Conte Dracula, dopo aver perso la sua amata compagna Dracula, prede la decisione di costruire un luogo sicuro che consentirà ai mostri di essere liberi dalle abiette persecuzioni dei crudeli esseri umani, tra l' altro, è anche il luogo dove vive la sua giovane figlia Mavis, che si innamora di uno degli ospiti dell' Hotel, senza essere consapevole che si tratta di Jonathan,  un giovane umano camuffato che ha scoperto l' ubicazione dell' Hotel Transylvania, ed è stato Dracula stesso a travestirlo da mostro, per impedire agli altri mostruosi ospiti di andare nel panico ( i mostri nutrono un certo disprezzo nei confronti degli esseri umani, anche se in realtà loro li temono ), ma nascondere quel giovane ficcanaso non si rivelerà un compito semplice per il Conte Dracula che comunque non ha in mente di ucciderlo ( anche se potrebbe ). [+]

Il famigerato Conte Dracula, dopo aver perso la sua amata compagna Dracula, prede la decisione di costruire un luogo sicuro che consentirà ai mostri di essere liberi dalle abiette persecuzioni dei crudeli esseri umani, tra l' altro, è anche il luogo dove vive la sua giovane figlia Mavis, che si innamora di uno degli ospiti dell' Hotel, senza essere consapevole che si tratta di Jonathan,  un giovane umano camuffato che ha scoperto l' ubicazione dell' Hotel Transylvania, ed è stato Dracula stesso a travestirlo da mostro, per impedire agli altri mostruosi ospiti di andare nel panico ( i mostri nutrono un certo disprezzo nei confronti degli esseri umani, anche se in realtà loro li temono ), ma nascondere quel giovane ficcanaso non si rivelerà un compito semplice per il Conte Dracula che comunque non ha in mente di ucciderlo ( anche se potrebbe ).

Tralasciando il cliché del padre protettivo nei confronti della giovane figlia ( talmente protettivo da farle credere che gli umani sono rimasti degli esseri cattivi che tengono i vampiri a bada con l' aglio , con le torce e i forconi, anche se gli umani del villaggio sono gli zombie che lavorano nel suo stesso Hotel ). La commedia animata è sicuramente un film degno di apprezzamento anche per la presenza di Jonathan, il personaggio,  pur non essendo il personaggio principale del film, oltre ad essere un giovane amante dei viaggi , è un ragazzo molto amichevole ed ha un cuore d' oro e permette agli altri mostri di conoscere la modernità  : Fa ascoltare l' energica canzone di LMFAO : I' m sexy and know it, improvvisa una canzone rock per Mavis e viene preso in simpatia da tutti gli amici di Dracula ( Wayne il Lupo Mannaro , Frank ovvero il mostro di Frankenstein,  Murray la Mummia e Griffin : L' uomo invisibile  ), inoltre,  quando appare in scena l' uomo invisibile ( che essendo tale , di lui si vedono solamente i suoi occhiali da vista ) Dracula gli dice ( per scherzare )  " Ciao, che piacere...vederti " una delle battute migliori del film ed è tempo di trattare la scena madre del film : Quando Dracula raggiunge l' aereo in volo in cui Johnny si trova , Dracula si espone a suo rischio e pericolo alla luce solare ( ed ovviamente,  essendo un vampiro,  il sole può ucciderlo ) egli si accorge che in un piccolo televisore sul sedile stanno trasmettendo il film Twilight e Dracula , vedendo Eduard Cullen ( caratterizzato dalla mancata presenza della maglietta,  per esporre il suo fisico da Taylor Lautner,  l' attore che interpreta il  " licantropo " Jacob ) dice : Ecco come siamo rappresentanti,  è roba da matti , e quella scena meriterebbe i famosi 92 minuti di applausi,  dato che Twilight ha sabotato la mitologia ( anche se  di giorno, Wayne il licantropo  non si è ritrasformato in un umano, e questo è un errore del film animato ). Un' ultima scena degna di nota è quella in  cui gli amici di Dracula e Dracula stesso , entrano in una sorta di Comic-On a tema Mostri e  hanno scoperto che i mostri come loro non sono più temuti oppure odiati , bensì amati come delle celebrità ( anche quando Frank ha cercato di spaventarli , infatti,  in quella stessa scena gli esseri umani hanno apllaudito il mostro di Frankenstein  ), un ulteriore pregio di questo film è che , In Italia,  sono stati scelti Claudio Bisio e Cristiana Capotondi come doppiatori d' eccezione,  mentre tutti gli altri personaggi sono stati doppiati solamente da doppiatori professionisti, come Marco Mete , noto per aver doppiato Roger Rabbit ( in questo film ha doppiato il " cuoco " dell' Hotel : Quasimodo,  che non è un vero mostro e neanche un cuoco, bensì un campanaro deforme ). [-]

 Il Conte Dracula (ulalà), l'Uomo lupo (famelico), il mostro diFrankenstein (con le pile scariche) e in più la mummia, gli zombi, strani esseri assortiti, giganti e uomini (?) delle nevi, uomini invisibili e stranezze assortite. [+]

 Il Conte Dracula (ulalà), l'Uomo lupo (famelico), il mostro diFrankenstein (con le pile scariche) e in più la mummia, gli zombi, strani esseri assortiti, giganti e uomini (?) delle nevi, uomini invisibili e stranezze assortite. Sono davvero loro i mostri? O siamo noi? Gli umani come il giovaneJonathan? O più semplicemente è la solita paura per il diverso a creare mostri?

Questo è lo spunto iniziale del nuovo cartone animato dellaSony Pictures Animations, branca della Sony dedicata ai film d'animazione della quale questo Hotel Transylvaniapotrebbe diventare il titolo di punta. Al momento all'attivo non proprio dei capolavori, la saga di Boog & Elliot, Surf's up, I Puffi e il più recente Pirati! Briganti da strapazzo.

Ma torniamo al film. I mostri hanno paura degli umani a causa delle continue persecuzioni subite da questi nel corso degli anni. Il Conte Dracula, tipo a modo e di gran classe (ma non fatelo incazzare), decide di trasformare il suo castello in un rifugio sicuro per tutti i mostri, un hotel dove i suoi simili possano passare periodi di relax in tutta sicurezza in un luogo sconosciuto ai terribili umani. Qui cresce anche la sua amata figlia Mavis, piccola vampira (solo 118 anni) alla quale il padre non vuole far spiegare le ali, padre apprensivo e timoroso, mondo cattivo, la storia la conoscete.

Quindi in hotel si riversano l'uomo lupo con la numerosa figliolanza, lo smontabile Frankenstein e moglie, la fetida mummia, l'uomo invisibile, il mostro di gelatina, giganti di vario tipo, la mosca, Quasimodo, etc...

Accidentalmente arriva anche l'umano Jonathan, con le dovute proporzioni più o meno un coetano della giovaneMavis. La sicurezza del castello non può venir compromessa e soprattutto i mostri non devono saperlo. Al buonDracula non resta che far passare il ragazzo per un mostro e far di tutto per mantenere la situazione sotto controllo fronteggiando la voglia di evasione di Mavis e i sommovimenti adolescenziali dei due ragazzi.

Hotel Transylvania non è sicuramente all'altezza dei più riusciti film d'animazione Pixar o Disney però garantisce un buon intrattenimento per famiglie, ottimo da vedere con i bambini. I personaggi sono divertenti, le gag riuscite non mancano, gli spunti di riflessione sono quelli universali della diversità, dell'accetazione e della fiducia. Inoltre la presenza di Mavis coinvolge i più piccoli, l'animazione pur non essendo strepitosa funziona ed è comunque di buona fattura. Un prodotto medio per un'oretta e mezzo di divertimento senza pensieri.