Shutter Island |
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Un film di Martin Scorsese.
Con Leonardo DiCaprio, Mark Ruffalo, Ben Kingsley, Michelle Williams, Patricia Clarkson.
continua»
Drammatico,
durata 138 min.
- USA 2010.
- Medusa
uscita venerdì 5 marzo 2010.
- VM 14 -
MYMONETRO
Shutter Island
valutazione media:
3,21
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Nell'isola degli orrori
di Lietta Tornabuoni L'Espresso
Per la prima volta Martin Scorsese affronta l'infamia nazista; per la prima volta lui, da sempre ossessionato dall' essenza del male, racconta il potere della rimozione che consente all'uomo di ignorare le proprie colpe insopportabili. Shutter lsland è un film cupo, claustrofobico, enigmatico e molto bello, tratto dal romanzo omonimo di Dennis Lehane, l'autore di "Mystic River". 1954. Al largo di Boston, su un vaporetto immerso nella nebbia, l'investigatore Leonardo DiCaprio vomita, poi raggiunge il collega Mark Ruffalo. Stanno andando a Shutter lsland dove ha sede un grande manicomio criminale: una paziente assai pericolosa è scomparsa, bisogna ritrovarla al più presto.
Sull'isola l'atmosfera è opprimente, sinistra. Facce dementi o patibolari, lo psichiatra in capo dai troppi sorrisi, il rigido medico tedesco, ostacoli irragionevoli opposti all'indagine. Nella mente dell'investigatore tornano le immagini del giorno in cui, militare dell'esercito americano, aveva aperto i cancelli di Dachau e visto i fantasmi del lager: si affaccia il sospetto che nel manicomio come nei lager si compiano esperimenti sul cervello umano eseguiti con il consenso del governo, dei servizi segreti, dell'anticomunista Comitato per le attività antiamericane. Esempi di storica follia collettiva si mescolano alle pazzie individuali presenti: in attesa di una terribile svolta.
E tutto si rifà allo stile, all'illuminazione, al montaggio e alla musica dei film diretti da Jacques Tourneur o da Otto Preminger negli anni Quaranta, nei quali lo spettatore non era mai certo di cosa stesse accadendo né di essere all'inizio, alla fine o a metà della storia. Come capita nell'affascinante "Shutter Island", sapeva soltanto che il protagonista scava compiendo un viaggio inquietante, sentendo prossima la propria fine.
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