Inception

Nolan non delude le aspettative e dopo Memento, The Prestige e i due episodi di del nuovo Batman... ecco arrivare Inception, nato da una idea di Nolan più di 10 anni fa arriva adesso sugli schermi. Il film conferma quanto di buono il giovane regista aveva fatto vedere fino ad ora, mai banale o scontato, ottimo per quanto riguarda la propensione alle scene action e agli effetti speciali, ma mai fini a se stessi, bensì al servizio di una trama abbastanza complessa e ben articolata, che sicuramente non deluderà chi trascura la banalità. Unico appunto, magari 10 minuti in meno al film avrebbero giovato a rendere il tutto più fluido in alcune parti. Comunque Consigliatissimo!!!

Il regista di culto Christopher Nolan si riconferma abilissimo nel padroneggiare carta, penna e cinepresa, un uomo visionario che ha fatto il sogno di Inception 10 anni fa e finalmente ha portato a compimento il progetto...dico subito che finora Nolan ha dato il meglio di sè ne Il Cavaliere Oscuro che, lo dirò sempre, resta un capolavoro di genere, anche se il suo meglio come sceneggiatore lo da in Inception. Per scrivere una roba del genere come Inception ci vuole una mente che sfonda parecchio, e qui l'ha fatto senza l'aiuto del fratello jonathan. L'inizio del film ha senso solo 10 minuti dall'inizio del film ma è solo un prologo perchè il bello viene dopo, la storia prende pieghe impreviste e si articola in modo così interconnesso tra i livelli della mente che se lo spettatore si distrae anche solo 2 minuti perde il filo sensato del film. [+]

Il regista di culto Christopher Nolan si riconferma abilissimo nel padroneggiare carta, penna e cinepresa, un uomo visionario che ha fatto il sogno di Inception 10 anni fa e finalmente ha portato a compimento il progetto...dico subito che finora Nolan ha dato il meglio di sè ne Il Cavaliere Oscuro che, lo dirò sempre, resta un capolavoro di genere, anche se il suo meglio come sceneggiatore lo da in Inception. Per scrivere una roba del genere come Inception ci vuole una mente che sfonda parecchio, e qui l'ha fatto senza l'aiuto del fratello jonathan. L'inizio del film ha senso solo 10 minuti dall'inizio del film ma è solo un prologo perchè il bello viene dopo, la storia prende pieghe impreviste e si articola in modo così interconnesso tra i livelli della mente che se lo spettatore si distrae anche solo 2 minuti perde il filo sensato del film...la regia riesce a fondere qualsiasi genere a cui attinge il film senza problemi e creando sequenze memorabili e realizzate veramente in maniera impeccabile ed elegante, nel complesso sul piano di regia e sceneggiatura siamo vicino ai livelli di Kubrick, della serie che il film necessita più di una visione per essere afferrato (quasi) del tutto...gli effetti speciali, contando che i digitali sono proprio pochi, hanno una credibilità veramente impressionante soprattutto quando sono meccanici e viene da chiedersi "come diavolo ci sono riusciti?", gli attori sono uno dei punti di forza del film e tra tutti spuntano DiCaprio, Marion Cotillard e Gordon-Levitt soprattutto quest'ultimo per il quale ci starebbe una nomination per non protagonista, infatti quelli che reggono le fila sono loro mentre gli altri sono un piacevole contorno, bravi Cillian Murphy e Ken Watanabe anche se l'attore è un po' sottotono rispetto al solito...finale criptico e ambiguo che lascia un senso di incompletezza voluto che non aiuta molto a riflettere bene per fare mente locale su tutta la storia del sogno, nel sogno, nel sogno del sogno...nel complesso è un grandissimo film, un bel film, un ottimo film (quasi) capolavoro, certo il Cavaliere Oscuro per me è un gradino superiore perchè costituiva un incastro perfetto di trama, personaggi e significati mentre questo è meno lampante e più cerebrale, non tanto per l'interpretazione quanto per il fatto di tenere a mente 4 sogni alla volta e qua vi ho detto troppo :) sicuramente nella topo 3 di film migliori del 2010, spero in una pioggia di nomination agli oscar e non vedo l'ora di rivederlo facendo funzionare qualche neurone in meno. [-]

Inception. Innesto. Iniezione. Insetto. Quindi, parassita. Crea la sua radice per non staccarsi più. La stessa sensazione che si prova una volta usciti dalla sala dove è stato proiettato il suddetto film. Costruzioni di scenografie mirabolanti, trucchi ed inseguimenti mozzafiato, sparatorie ed esplosioni di una credibilità unica, una tempesta di neve, specchi nel bel mezzo di un ponte, strutture rotanti con all’interno il peso della gravità. Cose mai viste, perché reali nel loro modo di porsi surreali. Dom Cobb (Leonardo Di Caprio) è un abile ladro di idee segregate all’interno di sogni, con qualche problema legato ai ricordi di sua moglie (Marion Cotillard), che non cessa di tormentarlo perché custode di un segreto. [+]

Inception. Innesto. Iniezione. Insetto. Quindi, parassita. Crea la sua radice per non staccarsi più. La stessa sensazione che si prova una volta usciti dalla sala dove è stato proiettato il suddetto film. Costruzioni di scenografie mirabolanti, trucchi ed inseguimenti mozzafiato, sparatorie ed esplosioni di una credibilità unica, una tempesta di neve, specchi nel bel mezzo di un ponte, strutture rotanti con all’interno il peso della gravità. Cose mai viste, perché reali nel loro modo di porsi surreali. Dom Cobb (Leonardo Di Caprio) è un abile ladro di idee segregate all’interno di sogni, con qualche problema legato ai ricordi di sua moglie (Marion Cotillard), che non cessa di tormentarlo perché custode di un segreto. Dom è un must nello spionaggio industriale ed ha una missione da compiere, l’ultima spiaggia che potrebbe condurlo dai propri figli, atto impedito perché accusato di omicidio nel suo Paese. Deve riuscire a fare il contrario, innestare un’idea e forma, quindi, un team di esperti che lo faciliteranno in un compito pieno di rischi per lui. Il lavoro di Cobb somiglierà a quello di un regista alla ricerca di validi collaboratori, suggeriti dall’anziano mentore uomo-guida (di nuovo Michael Caine, spalla-certezza). Costruiranno tre livelli, grazie soprattutto all’architetto dei sogni Ariadne (Ellen Page), una giovane curiosa che imparerà e capirà in fretta, oltre i quali non dovranno scendere poiché vi è il limbo, il punto di non ritorno. E li costruiranno anche grazie all’aiuto di Yusuf (Dileep Rao), un chimico inventore di un siero potentissimo per far addormentare il sognatore, di Eames (Tom Hardy), un magnifico falsario, di Arthur (Joseph Gordon-Levitt), la spalla ideale, lo stratega attiva-disattiva sogno. Il gruppo-troupe dovrà innestare la nuova idea nella mente di Robert Fischer (Cillian Murphy), figlio di un uomo potente ma malato e vicino alla morte, capo di un impero multinazionale destinato ad essere ereditato dal figlio, e che Saito (Ken Watanabe) vuole a tutti i costi impedire per farsi spazio con il suo, e da lui nasce infatti la rischiosa missione per Cobb. Christopher Nolan entra definitivamente nel limbo dei maestri con questo impressionante capolavoro. Come ammesso da lui stesso, ci sono le ispirazioni e i riferimenti(il Kubrick di 2001, Resnais, Blade Runner), e alcune citazioni (una spruzzata di James Bond). Ma vi è soprattutto l’influenza del genio letterario del poeta argentino Jorge Luis Borges. Borges parlava di una sfera rotante del diametro di 2 o 3 centimetri apparsa su una scala ad uno dei personaggi del racconto de l’Aleph. Vi è questa sfera che non cessa mai di volteggiare nel film, oggetto custode di segreti inconfessabili, simbolo e strumento di un’illusione. Lo aiutano nell’impresa Hans Zimmer su tutti, con una colonna sonora invadente ed insinuante, e le grandi interpretazioni di tutto il cast, ennesima conferma di un equilibrato ed intenso Leonardo Di Caprio, una stregante Marion Cotillard, un’adorabile Ellen Page, e soprattutto, due sorprese emergenti, Joseph Gordon-Levitt e Tomas Hardy. Dopo questa eterna visione, tutti gli altri film sembreranno più vecchi. Lui va oltre, va oltre tutti i riferimenti e le inevitabili influenze. E come un parassita ci si è installato nella mente per non lasciarla più, perché quella è la sua scena del crimine. Ci ha innestato un’idea bruciante, devastante. L’idea del meccanismo dell’amore e della modificazione della morte. Sublime. [-]

Hollywood ha una nuova star di talento dietro la macchina da presa.Un film da vedere più volte per capirne gli intricati meccanismi. Alcuni particolari sono fondamentali per la logica della trama. Regia ottima (alcune scene sono travolgenti) come le interpretazioni, meccanismi della trama molto buoni così come sceneggiatura e fotografia, ma alla fine della proiezione mi è sembrato mancasse qualcosa, il finale forse è stato un pò troppo affrettato. Certo è un film che rimarrà nella storia del cinema, sconsigliato a chi in sala cerca un facile divertimento qui c'è da usare il cervello, perdere un tassello della trama significa buttare via il tempo rimanente della proiezione. Con Nolan Hollywood può guardare il futuro con più ottimismo.

Avevo una gran voglia di vedere questo film, sia perché era rimasto per mesi avvolto dal più stretto riserbo, sia perché i film di Nolan mi hanno deluso raramente. Essendo all'estero ho potuto vederlo qualche settimana fa, in solitudine, in lingua originale, sprofondato in una sontuosa e larghissima poltrona rossa. Chi l'aveva già visto mi aveva messo in guardia, mi aveva detto: non puoi distrarti neanche un attimo, sennò perdi il filo. E in effetti le prime sequenze di rapidi passaggi da un sogno all'altro sono veramente complicate. Ma poi mi sono trovato a mio agio, bien piantato dentro la storia, e quando sono uscito avevo le lacrime agli occhi per la commozione. Sì, perché ho subito dato una mia lettura al film (e ho scoperto ieri che anche Mereghetti pensa grosso modo la stessa cosa), e cioè che tutte le complicazioni, i sogni incrociati, le sovrapposizioni, il groviglio spazio-temporale che si viene a creare, facciano parte di un impianto che Nolan ha costruito per poter dire un'idea semplicissima, e struggente: che quando si ama un'altra persona, prima o poi arriva il momento del risveglio, della fine, o perlomeno del ridimensionamento del sogno, ma non bisogna lasciarsi andare. [+]

Avevo una gran voglia di vedere questo film, sia perché era rimasto per mesi avvolto dal più stretto riserbo, sia perché i film di Nolan mi hanno deluso raramente. Essendo all'estero ho potuto vederlo qualche settimana fa, in solitudine, in lingua originale, sprofondato in una sontuosa e larghissima poltrona rossa. Chi l'aveva già visto mi aveva messo in guardia, mi aveva detto: non puoi distrarti neanche un attimo, sennò perdi il filo. E in effetti le prime sequenze di rapidi passaggi da un sogno all'altro sono veramente complicate. Ma poi mi sono trovato a mio agio, bien piantato dentro la storia, e quando sono uscito avevo le lacrime agli occhi per la commozione. Sì, perché ho subito dato una mia lettura al film (e ho scoperto ieri che anche Mereghetti pensa grosso modo la stessa cosa), e cioè che tutte le complicazioni, i sogni incrociati, le sovrapposizioni, il groviglio spazio-temporale che si viene a creare, facciano parte di un impianto che Nolan ha costruito per poter dire un'idea semplicissima, e struggente: che quando si ama un'altra persona, prima o poi arriva il momento del risveglio, della fine, o perlomeno del ridimensionamento del sogno, ma non bisogna lasciarsi andare. Mi è venuto subito da pensare a un altro film che adoro, Se mi lasci ti cancello, perché i due film volendo parlano della stessa cosa: delle relazioni sentimentali fra due persone, della (im)possibilità di riscrivere il proprio vissuto, dell'immenso dolore provocato da un'incrinatura benché minima. Ora, non voglio dire che il resto di Inception sia meno avvincente: si segue tutto il film col fiato sospeso, credo che ci sia un tempo del racconto veramente ben strutturato, sorretto da una sceneggiatura perfetta. Ma alla fine non restano in mente i combattimenti alla Matrix, gli inseguimenti in macchina o sulla neve alla James Bond. Alla fine quello che resta è di vedere il sogno costruito da una coppia, che poi crolla, si sbriciola. Nel film l'uomo accetta la realtà, la donna no. Nolan ci prende per mano e ci porta a spasso nei sogni, ci mostra la parte più intima di sé e della propria idea di cinema, e a distanza di settimane sento ancora un grandissimo debito di riconoscenza: grazie per questo meraviglioso film. [-]

...ed è per questo che l'adoro. Non sapevo nulla del film eccezion fatta per il regista, nonchè sceneggiatore, e attore, nonchè Leonardo Di Caprio. Mai visto un trailer del film, solitamente fuorvianti e dovendo publicizzare mai veritieri. Entro in sala recettivo al 100%, perchè questo film merita tutta l'attenzione possibile e il silenzio assoluto in sala, certo del prodotto di cui sto per godere. Al film non manca nulla. Azione, dialogo, suspance, scene veloci, altre lente, ma l'attenzione è sempre lì. Quasi due ore e mezza, e non te ne accorgi.. Consigliatissimo, senza aggiungere altro. Nè scene, nè citazioni, nè paragoni, nè confronti. E' un'opera a sè.

eccellente lavoro del regista.....andate al cinema gente....il film dell'anno

Premetto che sono un fan di Nolan fin dai suoi esordi, quindi sono un pò di parte nel giudicare i suoi film. Era da più di un anno che attendevo l'uscita di Inception, incuriosito dai vari trailer, e devo ammettere che non mi ha deluso nemmeno un pò. Effetti speciali incredibili, attori bravissimi, colonna sonora incalzante....ci sono tutti gli ingredienti per giudicare questo film un capolavoro!
La storia è abbastanza complicata: Cobb è un ladro di sogni (anche se lui preferisce essere chiamato "estrattore") e, con la sua squadra, ruba i segreti della gente infiltrandosi nel loro subconscio. Ma Cobb è tormentato, perchè non riesce a tornare a casa per vedere i suoi figli essendo egli ricercato in tutto il mondo, e anche perchè la moglie Mal, morta un pò di tempo prima, irrompe sempre nei suoi sogni, mettendo a rischio il proprio lavoro. [+]

Premetto che sono un fan di Nolan fin dai suoi esordi, quindi sono un pò di parte nel giudicare i suoi film. Era da più di un anno che attendevo l'uscita di Inception, incuriosito dai vari trailer, e devo ammettere che non mi ha deluso nemmeno un pò. Effetti speciali incredibili, attori bravissimi, colonna sonora incalzante....ci sono tutti gli ingredienti per giudicare questo film un capolavoro!
La storia è abbastanza complicata: Cobb è un ladro di sogni (anche se lui preferisce essere chiamato "estrattore") e, con la sua squadra, ruba i segreti della gente infiltrandosi nel loro subconscio. Ma Cobb è tormentato, perchè non riesce a tornare a casa per vedere i suoi figli essendo egli ricercato in tutto il mondo, e anche perchè la moglie Mal, morta un pò di tempo prima, irrompe sempre nei suoi sogni, mettendo a rischio il proprio lavoro. Qui interviene Saito, un uomo d'affari giapponese, che ingaggia Cobb e la sua squadra per immettere un'idea nella testa del figlio di un suo avversario (in punto di morte) in campo economico, di nome Fischer. Tale processo è chiamato appunto Inception, e Cobb accetta perchè in cambio Saito gli promette la fedina penale pulita e quindi il ritorno dai suoi figli. Arruolando un nuovo architetto (Arianna), un falsario (Eames) e un chimico (Yusuf), Cobb e il suo socio Arthur s'imbarcano per questa avventura nel subconscio di Fischer, affrontando ben tre diversi livelli di sogno, per portare a termine il loro compito.
Come detto, Nolan ancora una volta stupisce e crea un altro film destinato a rimanere nella storia del cinema. Ottimo Leonardo DiCaprio, che ultimamente non sbaglia un film. Bravissimi Gordon-Levitt, attore sottovalutato che ricorda nelle espressioni Heath Ledger, e Tom Hardy. Marion Cotillard si conferma bravissima, in un ruolo complesso da interpretare. Per concludere, la solita colonna sonora imponente a cura di Hans Zimmer, come sempre autore di grandissimi temi musicali. Fossi in Nolan, un pensierino all'Oscar lo farei......  [-]

Un capolvoro...spero che almeno riceverà parecchie nomination agli oscar, l'ho visto in inglese e di sicuro lo rivedrò tra qualche giorno in italiano al cinema. Merita molto VEDETELO!

AVENDO LETTO ALCUNE RECENZIONI,HO POTUTO CAPIRE QUELLO CHE VEDRO' (E MI PIACCIONO I FILM AMMAZZAMENINGI)SIAMO SULLA SCIA DEL BELLISSIMO "MATRIX" E "MINORITY REPORT (GRANDE FILM VEDERE X CREDERE) LA TRAMA ALTAMENTE COMPLICATA,GLI ATTORI (LEO DI CAPRIO)IN "TITANIC" ERA SOLO BELLO,ORA E' ANCHE BRAVISSIMO/GRANDISSIMO, SONO GIA DUE OTTIMI MOTIVI PER VEDERE LA PELLICOLA.