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catia p.
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mercoledì 6 ottobre 2010
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inception - il sogno secondo nolan
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Sebbene meno sobrio, rigoroso e innovativo di MEMENTO, con un meccanismo non del tutto perfettamente oliato rispetto all'impeccabile costruzione di THE PRESTIGE, quest'ultima fatica del regista e sceneggiatore Christopher Nolan merita senza dubbio una visione su grande schermo.
In un futuro nelle nostre immediate vicinanze, dove lo spionaggio industriale si pratica carpendo i segreti direttamente nella mente dei magnati, introducendosi nei loro sogni, un gruppo di professionisti ai limiti della legge vende i propri servigi testando questa affascinante quanto improbabile attività direttamente sui futuri acquirenti.
A Dom Cobb (Di Caprio), il ladro più abile tra tutti gli "estrattori", viene però chiesto di innestare un'idea anziché rubarla.
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Sebbene meno sobrio, rigoroso e innovativo di MEMENTO, con un meccanismo non del tutto perfettamente oliato rispetto all'impeccabile costruzione di THE PRESTIGE, quest'ultima fatica del regista e sceneggiatore Christopher Nolan merita senza dubbio una visione su grande schermo.
In un futuro nelle nostre immediate vicinanze, dove lo spionaggio industriale si pratica carpendo i segreti direttamente nella mente dei magnati, introducendosi nei loro sogni, un gruppo di professionisti ai limiti della legge vende i propri servigi testando questa affascinante quanto improbabile attività direttamente sui futuri acquirenti.
A Dom Cobb (Di Caprio), il ladro più abile tra tutti gli "estrattori", viene però chiesto di innestare un'idea anziché rubarla.
Questa la breve premessa che c'introduce nell'universo immaginato da Nolan, dove “il parassita più resistente è un'idea”, dove i sogni possono essere condivisi da più persone contemporaneamente, dove le difese del nostro subconscio contro le intrusioni esterne indossano giacca e cravatta sparando con armi di grosso calibro.
Quest'ultimo particolare sintetizza in buona sostanza uno dei 3 aspetti più originali del film: ci troviamo di fronte al più sofisticato degli action movie, dove gli scatenati inseguimenti, le sparatorie e le scazzottate acquistano, paradossalmente, una nuova credibilità perché si svolgono nelle menti dei protagonisti sognatori. E nei sogni, si sa, tutto è possibile.
Anche al cinema tutto è possibile e qui sta il doppio gioco di Nolan: il “sogno nel sogno” prende vita sia all'interno della storia che sul grande schermo. E lo show è assicurato.
Il secondo aspetto originale è che troverete personaggi very cool, primo fra tutti il Falsario, capaci di spiegarvi in quattro e quattr'otto le teorie junghiane meglio del vostro psicanalista e sicuramente in modo meno tedioso.
Detto così sembrerà un tantino sincopato e forse non del tutto credibile, ma la qualità tecnica e artistica dell'insieme compenserà qualche buco nella linearità dei concetti esposti.
Ultimo, ma non da meno, il tocco più unico che raro: il personaggio più affascinante non è il "cattivo di turno", perché il cattivo si è preso un turno di riposo e in questo film proprio non c'è.
I pericoli derivano tutti dalla nostra mente, in questo caso dalla mente dell'intenso, tormentato, innamorato, paterno, tenace, Dom Cobb, un Leonardo Di Caprio “straordinariamente in parte”, come si suol dire, capace di dare vita, con la sua coprotagonista femminile, alla parallela trama romantico-drammatica che s'intreccia con quella d'azione.
Non lasciatevi spaventare dai 148' della durata, né dalla presunta complicanza del film: è vero che a volersi addentrare nella psiche umana il viaggio risulterà lungo e insidioso con rischio di perdersi nei suoi meandri, ma per gli amanti dello spettacolo in grande stile non ci sarà tempo di annoiarsi né di porsi troppe domande sul perché e sul per come.
Uscirete dalla sala con qualche dubbio ancora in testa (induzione al senso critico che non guasta), apprezzando la raffinatezza dell'imponenza scenografica e di alcune memorabili sequenze, cogliendo qualche citazione un po' archetipica (l'Architetto si chiama Ariadne) un po' cinefila (inseguimenti sulla neve alla 007), ammirati per la resa scenica di Di Caprio e della Cotillard (che bello vedere attori che sanno recitare anche in un film d'azione!), con, infine, la certezza assoluta di esservi divertiti. E, insomma, non è poco.
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marezia
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mercoledì 6 ottobre 2010
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carissimo marvelman,
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se tu NON CAPISCI L'ITALIANO TANTO DA NON SAPER SCRIVERE mica è colpa mia! A te piace la spazzatura, di per sé e IN CONFRONTO a qualcos'altro? A ME no. Detto questo, Caprara è un valente critico in grado di cogliere l'aspetto narrativo di un film e se non è rimasto esaltato di fronte a quello che ha visto è perché essendo capace di leggere tra le righe non ci ha trovato niente. E non ci abbiamo trovato niente in due! Vedo che per avere ragione spari sempre più in alto, continua... arriverai in paradiso.
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marvelman
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martedì 5 ottobre 2010
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marezia da strapparsi i capelli
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Mareziuccia perchè ti appelli al parere stroncante di un critico ingessato e chiedendo pure chi h aragione quando è PALESE che non hai ragione?? Mi danno ragione oltre 790 milioni di dollari di incassi e tu potresti dire: e allora? E allora tutti quesi soldi per un film a soggetto originale non sono proprio pochi, Nolan si basa sulla meritatissima fama del suo nome, sull'interesse della pellicola e sulla sua personale scelta di un cast di famosi e vince la scommessa; più genio di così si muore. Il tuo curioso caso di BB è spazzatura IN CONFRONTO a Inception, non ho mai detto che è brutto e anzi a me piace ma effettivamente è molto lontano dall'essere un capolavoro a differenza di Inception.
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Mareziuccia perchè ti appelli al parere stroncante di un critico ingessato e chiedendo pure chi h aragione quando è PALESE che non hai ragione?? Mi danno ragione oltre 790 milioni di dollari di incassi e tu potresti dire: e allora? E allora tutti quesi soldi per un film a soggetto originale non sono proprio pochi, Nolan si basa sulla meritatissima fama del suo nome, sull'interesse della pellicola e sulla sua personale scelta di un cast di famosi e vince la scommessa; più genio di così si muore. Il tuo curioso caso di BB è spazzatura IN CONFRONTO a Inception, non ho mai detto che è brutto e anzi a me piace ma effettivamente è molto lontano dall'essere un capolavoro a differenza di Inception. Sono fan della fantascienza può darsi ottuso e avanguardista e me ne vanto, non solo ma se fossi stato in Zappoli avrei dato al film ben 4 stelle! Tu invece sei una conformista cinematografica poichè ti appelli a grandi nomi di film di stampo prettamente classicista che se nessuno diceva che erano grandi nemmeno tu l'avresti detto, una scelta notevole ma derivante da un gusto retrò che ammuffisce ogni anno che passa e ogni nuovo titolo che esce al cinema...ti bastano poche scene zuccherose, sentimentalismi esasperati e retoriche a malapena mascherate da un velo di novità per farti piacere un film? Io preferisco la durezza del cinemadi Nolan: la sua "presunta" assenza di emozione mi trasmette più di 1000 amorini alla BB ed è utile almeno a chi capisce qualcosa di cinema: nel ricordare perchè la settima arte PIACE. Dei titoli da te citati ricorderei solo i primi due, gli altri anche no, e siccome sei molto esperta come si può notare, sarai d'accordo nell'aggiungere Star Wars o Incontri ravvicinati del Terzo tipo e magari Alien o Blade Runner ma forse per te sono giocattoloni troppo pompati, ma sì in effetti è meglio che sto zitto.
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marvelman
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martedì 5 ottobre 2010
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quanta incompetenza....
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Cominciamo con Bronzo di Riace: quando capirai di cinema verrai a farmi un fischio, eh caro?? Ok sistemato. Passiamo a quello meno grave ovvero quake86: fidati caro ho letto con accuratezza e ho capito che sei rimasto deluso, non ho ancora capito come si può essere delusi conoscendo Nolan ma la prossima volta un film di questo calibro fatelo voi, dopotutto Tarantino con 10000 verdoni ha fatto quel bel film chiamato Reservoir Dogs conosciuto da noi come "Le Iene"...seconda cosa per favore non dirmi cose ovvie e cerca di capire quello che dico, quindi se ti dico che Nolan non è un regista commerciale vuol dire che NON E' COMMERCIALE, o lo sono tutti o non lo sono tutti e ti assicuro che Nolan non lo è.
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Cominciamo con Bronzo di Riace: quando capirai di cinema verrai a farmi un fischio, eh caro?? Ok sistemato. Passiamo a quello meno grave ovvero quake86: fidati caro ho letto con accuratezza e ho capito che sei rimasto deluso, non ho ancora capito come si può essere delusi conoscendo Nolan ma la prossima volta un film di questo calibro fatelo voi, dopotutto Tarantino con 10000 verdoni ha fatto quel bel film chiamato Reservoir Dogs conosciuto da noi come "Le Iene"...seconda cosa per favore non dirmi cose ovvie e cerca di capire quello che dico, quindi se ti dico che Nolan non è un regista commerciale vuol dire che NON E' COMMERCIALE, o lo sono tutti o non lo sono tutti e ti assicuro che Nolan non lo è. Se avesse distribuito gratuitamente il film sarebbe un deficiente io direi, il cinema è il suo mestiere e con esso deve guadagnare, lui fa BLOCKBUSTER D'AUTORE, così io li definisco, e li fa nel modo a cui lui piace, senza farsi mettere i piedi in testa da nessuno e quando vuole fare un film lo fa, nessuno lo obbliga, con i contenuti che propone riesce ad accattivare il pubblico e se non sfruttasse l'opportunità di prendere molti soldi sarebbe un idiota ma siccome è un genio a tutti gli effetti tutti i soldi se li merita, diversamente da MIchael Bay. Ti sei addormentato a vederlo la seconda volta? Poverino anche a me succede alla prima visione dei film di Bergman ma non ci posso fare niente. Mi accontento di poco certo, e si accontentano di poco anche tutti i migliaia di cinefili che in tutto il mondo lo hanno lodato e invece i pochi ed eletti "superiori" sono scrocchi perchè ne sonorimasti delusi e lo hanno cpaito al volo...ma l'anno prossimo uscirà il tuo film così potrai smerdare Nolan, sia con il giudizio della critica italiana che vedo che ne capisce molto rispetto a quell americana che con gli incassi che farai...Inception è un film bellissimo quasi capolavoro e non capolavoro, il miglior Nolan è ne Il Cavaliere Oscuro, ma tu dirai di certo che è un film commerciale di fronte al miliardo di dollari d'incasso...per quanto riguarda Matrix leggiti il post di the man of steel che dice cose condivisibilissime e rispecchia quasi del tutto quello che penso, anche se magari a te non andranno giù, sai forse ti hanno dato troppi calci...
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marezia
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martedì 5 ottobre 2010
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a quake86
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due volte? Mamma mia! Come hai fatto? P.S. Il calcio marvelman l'ha avuto. Anzi, due...
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quake86.
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martedì 5 ottobre 2010
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marvelman,
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rimanere deluso non significa che il film mi ha fatto schifo, infatti se hai letto bene ho detto che è buono e ho dato tre stelle. La prossima volta leggi con più accuratezza. Poi, mi chiedo dove vivi tu, tutti i film del mondo che vengono portati al cinema hanno come scopo principale il commercio, ovvero l'incasso al botteghino e sopratutto un regista come Nolan. Se non gli importava degli incassi l'avrebbe distribuito gratuitamente, non credi? X stessa ammissione del Warner, produrre questo film è stato un vero rischio, dato che temevano un flop di incassi. X loro fortuna è andata bene.
A me è bastato vedere il film una volta, e l'ho riguardato una seconda x vedere se era colpa mia che avevo tralasciato qualche particolare, risultato? Mi stavo addormentando xchè già sapevo come sarebbe finito con quella trottola.
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rimanere deluso non significa che il film mi ha fatto schifo, infatti se hai letto bene ho detto che è buono e ho dato tre stelle. La prossima volta leggi con più accuratezza. Poi, mi chiedo dove vivi tu, tutti i film del mondo che vengono portati al cinema hanno come scopo principale il commercio, ovvero l'incasso al botteghino e sopratutto un regista come Nolan. Se non gli importava degli incassi l'avrebbe distribuito gratuitamente, non credi? X stessa ammissione del Warner, produrre questo film è stato un vero rischio, dato che temevano un flop di incassi. X loro fortuna è andata bene.
A me è bastato vedere il film una volta, e l'ho riguardato una seconda x vedere se era colpa mia che avevo tralasciato qualche particolare, risultato? Mi stavo addormentando xchè già sapevo come sarebbe finito con quella trottola..Poi, va bene, dici che è un capolavoro, nessun problema, rispetto la tua opinione, vuol dire che ti accontenti con poco.. Inoltre, dato che avete citato Matrix, vi dico solo che è avanti anni luce rispetto a questo nonostante sia di 11 anni fa. Quindi, non dire a me di svegliarmi, piuttosto esci tu dal sogno che mi sembra ti abbia intrappolato dentro il film.. Ops, magari non c'è nessuno che ti da il calcio...
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martedì 5 ottobre 2010
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triplice salto nell'inconscio
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Siete sicuri che la realtà che state vivendo non sia un sogno? Christopher Nolan conferma le sue capacità di “prestigiatore ” della mente e ci regala un'altra storia intrigante e perversa. Come perverso è il triplice salto nell’inconscio e allo stesso modo la volontà di mettere su grande schermo tutto questo! Non resta che fare i complimenti al regista di Memento, Il Cavaliere Oscuro e di The Prestige, perché non solo il film funziona, ma rende anche abbordabile al pubblico la trama alquanto intrecciata. Impresa non facile, se si considera che Nolan, non contento della complessità dell’operazione, realizza il tutto con una fotografia molto suggestiva. La pellicola si arricchisce di effetti speciali e scene di azione molto rapide; entrambe sono dosate con saggezza e diventano funzionali all’intreccio narrativo, non ne sostituiscono la sostanza.
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Siete sicuri che la realtà che state vivendo non sia un sogno? Christopher Nolan conferma le sue capacità di “prestigiatore ” della mente e ci regala un'altra storia intrigante e perversa. Come perverso è il triplice salto nell’inconscio e allo stesso modo la volontà di mettere su grande schermo tutto questo! Non resta che fare i complimenti al regista di Memento, Il Cavaliere Oscuro e di The Prestige, perché non solo il film funziona, ma rende anche abbordabile al pubblico la trama alquanto intrecciata. Impresa non facile, se si considera che Nolan, non contento della complessità dell’operazione, realizza il tutto con una fotografia molto suggestiva. La pellicola si arricchisce di effetti speciali e scene di azione molto rapide; entrambe sono dosate con saggezza e diventano funzionali all’intreccio narrativo, non ne sostituiscono la sostanza. La sceneggiatura è il vero capolavoro di questo film, non stuipisce che il regista abbia impiegato molti anni alla sua stesura. Lontano dal trend del 3d, ma con un cast accurato e ricco di interpreti famosi, scorre veloce e vi trascina tra i meccanismi della mante umana, reali o interpretativi. Sarete sovrastati dalle proiezioni del subconscio dei protagonisti, rapide e inaspettate. Un lavoro “non catalogabile”, unico nel suo genere, capace di creare suspense da thriller in un contesto da fantascienza (quale migliore ambientazione della mente umana?), con sequenze da action-movie che non appiattiscono il pensiero ma anzi, lo tengono sempre attento sulla scena. Due ore e mezzo incollati allo schermo: se non si può definire un “capolavoro” questo, allora ci siamo molto vicini!
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marezia
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martedì 5 ottobre 2010
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dalla recensione di valerio caprara:
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". La missione si fa dura, la squadretta degli «architetti del sogno» si rimette all'opera e, anche se il ricorso agli effetti speciali risulta meno smodato del previsto, l'esplorazione dei diversi livelli onirici, con tanto di città e monumenti che si piegano o si dilatano, si sfrangia di continuo sino a saziare o confondere lo spettatore; il quale -difetto ben più vistoso - non troverà mai conforto in un briciolo d'autentica emozione. La crescente impossibilità, tragicamente postmoderna, di separare l'apparenza dalla realtà è un tema che potrebbe destabilizzare tutti ed è in questo senso deludente che il film si limiti a oscillare tra un facile riferimento mitologico (il filo d'Arianna) e un vezzo autoreferenziale (l'origine illusionistica del cinema).
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". La missione si fa dura, la squadretta degli «architetti del sogno» si rimette all'opera e, anche se il ricorso agli effetti speciali risulta meno smodato del previsto, l'esplorazione dei diversi livelli onirici, con tanto di città e monumenti che si piegano o si dilatano, si sfrangia di continuo sino a saziare o confondere lo spettatore; il quale -difetto ben più vistoso - non troverà mai conforto in un briciolo d'autentica emozione. La crescente impossibilità, tragicamente postmoderna, di separare l'apparenza dalla realtà è un tema che potrebbe destabilizzare tutti ed è in questo senso deludente che il film si limiti a oscillare tra un facile riferimento mitologico (il filo d'Arianna) e un vezzo autoreferenziale (l'origine illusionistica del cinema). L'astrattezza e la rarefazione dello stile non escluderebbero affatto, come dimostrano i succitati cult-movies, le rifiniture sulle psicologie e l'umanità dei personaggi: nel caso di «Inception», invece, il metodo si fa contenuto e il conseguente supershow rischia d'assomigliare all'arte concettuale che conquista i mercati senza trascinarsi dietro uno solo dei fruitori."
IL CONCETTO E' LO STESSO, carissimo marvelman.
Chi ha ragione di noi?
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bronzo_di_riace
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martedì 5 ottobre 2010
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vediamo se marvelman, una volta tanto...
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...ha ragione. Io dico che se lui scive che è un bel film, questo significa che è una schifezzuola. Ma non voglio essere prevenuto e ci tengo a dare un' altra possibilità anche a chi, come Marvelman, non ci capisce nienjte, ma proprio niente di cinema. Ma niente, niente, eh?
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marezia
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martedì 5 ottobre 2010
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carissimo marvelman.
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"Il curioso caso di Benjamin Button" è POESIA, è ARTE, altro che SPAZZATURA! SPAZZATURA sarà per LE PERSONE COME TE! Come vedi ho evitato di qualificarti perché data la vastità di epiteti tra cui avrei potuto scegliere ho preferito non scegliere, fai tu. Che cosa sei? Un critico costretto come Zappoli a produrti in sperticate lodi per non passare da scemo o un fan della fantascienza ottuso e avanguardista? Il film si rifarà anche a fior di cinematografia ma visto DA SOLO, COSI' COM'E', è UN GIOCATTOLONE INUTILE. La fantascienza ha bisogno anche di cuore e questo di cuore non ne ha! Film di fantascienza DA RICORDARE? "E.T.", "2001 odissea nello spazio" o "L'uomo bicentenario" o "Al di là dei sogni" per esempio.
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"Il curioso caso di Benjamin Button" è POESIA, è ARTE, altro che SPAZZATURA! SPAZZATURA sarà per LE PERSONE COME TE! Come vedi ho evitato di qualificarti perché data la vastità di epiteti tra cui avrei potuto scegliere ho preferito non scegliere, fai tu. Che cosa sei? Un critico costretto come Zappoli a produrti in sperticate lodi per non passare da scemo o un fan della fantascienza ottuso e avanguardista? Il film si rifarà anche a fior di cinematografia ma visto DA SOLO, COSI' COM'E', è UN GIOCATTOLONE INUTILE. La fantascienza ha bisogno anche di cuore e questo di cuore non ne ha! Film di fantascienza DA RICORDARE? "E.T.", "2001 odissea nello spazio" o "L'uomo bicentenario" o "Al di là dei sogni" per esempio. Stai zitto, stai.
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