Titolo originale | Æblet & ormen |
Titolo internazionale | The Apple & The Worm |
Anno | 2009 |
Genere | Animazione, |
Produzione | Danimarca |
Durata | 74 minuti |
Regia di | Anders Morgenthaler, Mads Juul |
Attori | Anders Bircow, Michael Carøe, Helle Dolleris, Søren Hauch-Fausbøll, Lars Hjortshøj Frank Hvam, Tommy Kenter, Sidse Babett Knudsen, Simon Kvamm, Søren Malling, Esben Pretzmann, Rune Tolsgaard, Niels Weyde, Søren Østergaard, Marie Østerbye, Anders Morgenthaler, Niels Poulsen. |
Uscita | giovedì 12 giugno 2014 |
Distribuzione | Tonino Abballe Communication S.r.l. |
MYmonetro | 2,45 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 14 dicembre 2016
Anders Morgenthaler dirige un'animazione profonda e stravagante.
CONSIGLIATO NÌ
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Torben è una mela destinata a diventare un frutto da esposizione. Rossa il giusto, tonda il giusto, vanesia più del giusto. Dall'alto del suo ramo, Torben si beffa di chi è ammaccato ed è il primo a dare l'allarme quando un compagno viene infestato da un verme e deve essere scrollato a terra per non infettare gli altri. Ma un giorno è lo stesso Torben a fare la conoscenza ravvicinata di un verme: la simpatica Sylvia, infatti, ha preso casa dentro di lui in attesa di diventare una bella farfalla e ha causato il suo allontanamento dal melo. In compagnia di Newton, una mela che sembra una pera, e di Bo, una ciliegia canterina, Torben si incammina attraverso il mondo alla ricerca di un dottore che lo liberi dal suo male.
Il rapporto tra mela e verme, a ben pensarci, era un soggetto perfetto per un buddy-movie, con tutto il portato di amore e odio che lo accompagna, ma mai prima di oggi lo si era indagato così a fondo come in questa animazione danese. Argomento di mille canzoni e illustrazioni, la relazione tra questo succoso ospitante e il suo inopportuno ospitato si arricchisce qui di un'amichevole guerra fra i sessi, essendo Torben una mela maschio e Sylvia una dolce inquilina. Ma nelle intenzioni di Anders Morgenthaler questa storia di frutta, dove si incontrano melanzane isteriche e tuberi psicopatici, è anche e soprattutto una metafora sulla trasformazione che tutti siamo destinati a subire man mano che raggiungiamo la "maturità": il punto è sceglierla anziché subirla.
Ambizioso al limite della vanagloria, Torben vuole diventare qualcosa (leggi "qualcuno") ma allo stesso tempo ha paura di abbandonare la sicurezza in cui lo mantiene la vita sull'albero, a differenza dell'amico Newton, il quale desidera una vita intensa e non pensa certo a mettere radici. Sarà proprio la conoscenza della diversità, sperimentata sulla propria pelle e in una vivace sequenza di incontri, che indicherà a Torben la sua strada e che gli insegnerà il valore della cura dell'altro. Come il Piccolo Principe con la volpe, e come in ogni umana convivenza, così il verme di questa storia "addomestica" la mela, cioè crea con lei un legame, che non si può recidere senza soffrirne.
Adatto ai piccolissimi, il film non è probabilmente in grado di appiccicare allo schermo un pubblico più smaliziato, poiché le avventure di Torben e compagnia non sono memorabili né l'animazione riserva sorprese o magie. Però la sequenza della comunità di patate apocalittiche è esilarante quanto basta e il finale vale la visione.