The Reader - A voce alta

La tua recensione mi piace davvero molto: è lineare, chiara, elegante: ha "la purezza del cristallo che incanta". Ciao!

un ottimo commento

Spero che questo film ce l'abbia. Non è sull'Olocausto, è sull'inconsapevolezza? Sul pericolo dell'ignoranza? Perché mica l'ho capito sai?

Sono d'accordo con te: la parte iniziale del film è fantastica, il rapporto che nasce fra i due è limpido, coinvolgente, bello. All'inizio c'è solo l'amore, poi subentrano altri importanti argomenti. D'accordo, lei è ignorante, nel senso che non sa leggere e scrivere, ma è pur sempre una persona con un cervello e dei sentimenti. Non possiamo pretendere che organizzi un attentato ad Hitler come fece von Stauffenberg, ma, insomma, il libero arbitrio non conta proprio nulla? E come la mettiamo con i ragazzi di Monaco della Rosa Bianca, che seppero dire un chiaro e netto no al nazismo, pagando con la vita? A loro tanto di cappello!

Vedi il problema con il libero arbitrio è che se lo eserciti con chi non la pensa come te rischi di trovarti con una pallottola in testa (come sarebbe cartamente successo a Hanna) o con un rogo sotto i piedi (Giordano Bruno) o a dover negare l'evidenza astrale (Galileo) o più semplicemente subire mobbing se vuoi essere un manager che pensa. No grazie.