Come tutte le cose che incontriamo nella vita e dalle quali si impara qualcosa,questo qualcosa ci viene rivelato nn sotto la sua forma,ma celato dall’abito della riflessione,del dubbio,della considerazione di cio’che fino a quel momento nn era considerato. The reader nn ha una morale e nn vuole essere un esempio,descrive due situazioni che si intrecciano e dalle quali una prima considerazione scaturisce dal fatto che le “parole”,così importanti e essenziali nella nostra vita nn siano in grado di far sublimare un amore:di avvicinare due persone in fondo molto diverse. Micheal rappresenta l’uomo reale,riduttivamente normale,in cui ogni persona si puo’riconoscere,ieri come oggi, Anna è un soggetto a se stante,privo di cultura,di emozioni,di ragione,per certi versi istintivo,il cui unico residuo di umanità è l’essere affascinato da cio’che nn conosce,e dal quale,forse perché a se estraneo riesce a trarre piacere. Anna rappresenta l’umanità che si rende partecipe dei grandi crimini storici,dei quali si rende complice per ignoranza e necessità,in questo caso accettando un lavoro,migliore del precedente( la Germania era in guerra e gravava in una situazione economica drammatica da ormai quasi due decenni),senza per forza di cose potersi porre domande fondamentali come quella su cosa sia bene e cosa male. Nn lo puo’fare sia per condizione immateriale(anima priva di nobiltà) sia per condizione materiale( corpo ha bisogno di sopravvivere). Questa condizione disumana,riesce a far male sia all’umanità intesa come società,sia all’umanità intesa come individuo, di fatto approfittando di un bravo ragazzo,che incontrando un amore così terribile per la prima volta nella sua vita,ne sarà per forza di cose travolto e traumatizzato per l’intera esistenza. Pur restandole per tutta la vita legato,e vergognandosi di cio’esattamente come fosse un amore incestuoso,vergognoso e deplorevole (amore privo del suo connotato fondamentale), riesce a vendicarsi,per se stesso e per l’umanità,nn attestando la verità nel momento che segnerà definitivamente la vita del nn essere umano. Due sono le frasi chiave del film : Anna:” Nn importa cosa penso,nn importa cosa provo,i morti sono morti”. Micheal:“ Nn sai quanto ti sbagli”. Vittima dell’umanita:” Ma lei si è resa conto dell’influenza che ha avuto su di lei?” Vittima dell’umanità:” Ha fatto più male a molta altra gente”.
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