Nessuna verità

bravo leo di caprio ultimamente ci sta dando buone interpretazioni.il film è un altro paio di maniche.l'eterna lotta tra il bene e il male ma chi è il male?forse il terrorista sanguinario o il distaccato americano che fa la guerra armato di auricolare?e chi è il bene?il dirigente siriano deciso a salvare il suo paese o l'agente della cia con gli scrupolo di coscienza?difficile a dirsi in questo guazzabuglio di situazioni in cui tutti sacrificano qualcosa siano vite o etica umana.c'è anche spazio per un impossibile relazione tra il di li a poco disoccupato,per scelta,ferris e una bella infermiera mussulmana ma come il film la storia d'amore non decolla.

Non lo consiglio. Segreti, doppi giochi, una sfida senza esclusione di colpi tra terrorismo e cia: ci voleva una storia complicata, e più azione, ovviamente da un regista spettacolare come Ridley Scott che a fato film spettacolari come il gladiatore ed American Gangster mi aspettavo molto di più. In questo film è solo uno che regge il film: LEONARDO DI CAPRIO.

Bel film, ben girato e attori ottimi (soprattutto dicaprio) ma per essere un film d'azione ci sono troppi dialoghi che appesantiscono il film.. bellisime le ambientazioni ma ci voleva secondo me un po piu di suspance. Cmq nel complesso un film da vedere.

Un film appena sufficiente. Buona fotografia, ma per il resto... La vicenda è piuttosto semplice e lineare, lo sviluppo incredibilmente banale e già visto. I paragoni con Spy Game non ci azzeccano proprio, perhè il film di Tony è molto migliore di questo del fratello Ridley. Alla fine è un prodotto quasi mediocre, con una storia ormai nauseante, oltretutto mal presentata, per nulla o quasi sviluppata. Sconsigliato, non perdete tempo. Ultimamente il "fratello scemo" (Tony) sta' dando la paga al superegista Ridley, che è solo l'ombra dello Scott che fu ai tempi di Alien, Blade Runner, Thelma & Louis. Dell'epoca moderna si salva solo il gladiatore e Black Hawk Down. Vai Tony! Sei tu il miglior Scott!

Senza dubbio il film più chiarificartore del conflitto in Iraq dopo Jarhead

Doppio gioco all’ombra del Pentagono, la guerra si può fare anche stando seduti comodamente in poltrona. Capita così di vedere l’intelligence che tiene le fila di alcune spie governative monitorando le operazioni via satellite, mentre un agente di stanza in Giordania deve fare il lavoro sporco. Tutto il resto: sacrificabile. “Nessuna verità” si colloca di diritto nel genere spionistico, ma le moderne tecnologie non aiutano certo a risolvere il guazzabuglio che mette in piedi Ridley Scott. Stesso limite del recente “Syriana” –la sceneggiatura si presenta un vero e proprio rompicapo anche per chi è esperto di politica estera-, il film del regista inglese è tratto dalle memorie di un giornalista vissuto oltre vent’anni al confine Mediorientale. [+]

Doppio gioco all’ombra del Pentagono, la guerra si può fare anche stando seduti comodamente in poltrona. Capita così di vedere l’intelligence che tiene le fila di alcune spie governative monitorando le operazioni via satellite, mentre un agente di stanza in Giordania deve fare il lavoro sporco. Tutto il resto: sacrificabile. “Nessuna verità” si colloca di diritto nel genere spionistico, ma le moderne tecnologie non aiutano certo a risolvere il guazzabuglio che mette in piedi Ridley Scott. Stesso limite del recente “Syriana” –la sceneggiatura si presenta un vero e proprio rompicapo anche per chi è esperto di politica estera-, il film del regista inglese è tratto dalle memorie di un giornalista vissuto oltre vent’anni al confine Mediorientale. Tra satelliti spia ed inganni di Stato si muovono alcuni terroristi che vogliono mettere in ginocchio il Paese a stelle e strisce, i servizi collaborazionisti della Giordania ed alcuni agenti undercover impegnati nella cattura di un pericoloso ricercato. Bravissimo Leonardo Di Caprio nella parte della spia in crisi d’identità, indisponente Russell Crowe che per tutto il film mangia e parla al telefono. Su questo scontro via satellite Scott affida la riuscita di uno spionaggio un po’ troppo pasticciato, mentre le scene delle azioni cercano di mettere ordine in tanto scompiglio. Non basta certo il talento di alcuni attori per fare un capolavoro, però lo schema del “tutti contro tutti” funziona sempre. Pur con le (in)evitabili cadute di stile. Antonello Villani (Salerno) [-]

questo è un bel film... anche s enn capisco..una tantum...il regista non potrebbe cambiare attore????ci mette sempre di mezzo russel crowe!!!ma che x caso....c e qualke tresca strana fra loro?

A ME PIACE IL GENERE E L'HO TROVATO S T U P E N D O !!!

ottimo film, ottimi attori,ottimo regista.due cose su tutti :la frase della donna giordana "un uomo non è il suo lavoro" e Di Caprio che sceglie finalmente di essere libero e si sgancia dal grande fratello che osserva ogni sua mossa.

Nessuna verità o Body of lies è un film molto attuale sulla situazione in oriente e sullo stile di vita che le persone adottano in questi paesi. Ridley Scott presenta una tecnica inossidabile e insostituibile, Di Caprio è sempre più bravo e dimostra un'altra volta una certa dimestichezza nell'interpretare ruoli complessi mentre Russell Crowe arrivato al quarto film con il regista è perfetto per il ruolo affidatogli. La storia chiarisce moltissime cose, il regista ci porta al massimo della suspance, ovviamente si deve fermare nel raccontarla. Comunque nel complesso riesce a soddisfarci. Lo consiglo per meditare e per apprezzare le ottime interpretazioni degli attori.