Anno | 2008 |
Genere | Commedia |
Produzione | Italia |
Regia di | Monica Vullo |
Attori | Sabrina Ferilli, Pierre Cosso, Raul Cremona, Riccardo Garrone, Jane Alexander (II) Gioia Libardoni, Massimo Avella. |
Tag | Da vedere 2008 |
MYmonetro | 3,50 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Ultimo aggiornamento giovedì 4 luglio 2019
Passaggio in TV
lunedì 23 settembre 2024 ore 15,55 su LA5
CONSIGLIATO SÌ
|
Anna Modigliani, interpretata da Sabrini Ferilli, nella vita fa la spogliarellista al Chicago, locale notturno di Milano, col nome di Nina Monamour. Anna-Nina è una ragazza bella, ma semplice, che si ritrova a dover fare un secondo lavoro per aiutare lo scapestrato fidanzato, incallito scommettitore, Raul Cremona, a rilevare il locale finito in mano ad uno strozzino. Da simpatica seduttrice, Anna s'improvvisa tata per i figli (ben cinque) di un uomo ricchissimo, Pierre Cosso.
Avrà così inizio la doppia vita di Anna, così diversa dal giorno alla notte, ma che la vedrà offrire gli stessi sentimenti: sia in casa con i ragazzi, che su un palco davanti a ben altri spettatori.
Un'ottima fiction, per molti motivi, primo tra tutti la bravissima Ferilli, dal fisico perfetto e dall'enorme simpatia; brava in un ruolo, allo stesso tempo, ingenuo e seducente, ma anche materno. Un'attrice, infatti, che negli anni si lascia apprezzare per la sua spontaneità, sempre adeguata nei suoi diversi ruoli. Singolare la presenza di Pierre Cosso, che tutti ricordiamo come il bel fidanzatino di Sophie Marceau ne Il tempo delle mele 2. Oltre a constatare, inevitabilmente, che anche per lui il tempo è passato (comunque bene!), stavolta lo ritroviamo in un ruolo serio e familiare nei panni di un eccellente uomo d'affari, Ferdinando Ferrari.
Completano il cast l'algida Jane Alexander, che sull'attore francese punta tutta la sua attenzione; il simpatico Riccardo Garrone, padre di Ferdinando, assiduo frequentatore del Chicago e la bravissima, sempre, Paola Tiziana Cruciani, impiegata del menzionato localino.
La fiction s'ispira al format spagnolo Ana y los siete, ma ricorda lo statunitense La tata (The Nanny) anche se Francesca Cacace (la tata, appunto) non aveva una "vita notturna".
Al di là degli intenti fiabeschi, la serie è gradevole anche per la regia di Monica Vullo, che ha già avuto modo di farsi apprezzare dal grande pubblico con le sue belle riprese in Distretto di polizia. Una regia che privilegia le soggettive, molto dinamica e arricchita da un ottimo montaggio.
L'intento è quello di far sognare lo spettatore ed è questo un altro elemento apprezzabile della serie perché, se anche è vero che certe storie non capitano tutti i giorni, fa piacere evadere con la fantasia e desiderare anche l'impossibile o anche solo desiderare.
scusate, volevo precisare che quello che voi avete scritto è del 2008 ora in prima tv: prime time Canale 5 da mercoledì 7 settembre è iniziata la seconda serie e stasera 14/09 c.m 'è la seconda puntata in onda tutti i mercoledì alle 21.20. grazie per l'attenzione che mi avete dato.