1408

Per me è stato un film davvero molto bello e all'inizio pieno di suspense...insomma, a Mike era sconsigliato andare nella 1408 e all'inizio non c'era nulla nella stanza...e prima o poi si sapeva che spuntava fuori qualcosa....comunque è stato un film davvero molto bello, sarà anche che john cusack è un bravissimo attore....4 stelle se le merita tutte.

Ma in fondo, sta benedetta stanza, cos'è? Nel film, così come nel racconto, non lo spiega tanto bene... esistere, esiste, e questo s'è capito...ma cosa starebbe a significare, mi chiedo... è il diavolo? E' "un'essenza metafisica" (come sostiene un mio amico)? Il film comunque l'ho trovato carino, niente di eccezionale ma carino sicuramente si, e meritevole di 3 stelle... bisogna però dire che si ispira solamente al racconto di King...cioè il racconto è di 20 pagine, non so se mi spiego...più della metà delle cose che ci sono nel film sono state inventate di sana pianta dal regista, solo l'idea di base è tratta dal racconto.

Il racconto è fondamentalmente basato su ciò che vive nella stanza, sull'astratto essere che lo scrittore sente pian piano arrivare. La morte non è una libera scelta, nè è una gentile centralinista a comunicarti ciò che avviene intorno a te. Il gesto piromane nel finale è dato non dall'esasperazione del ripetersi continuo dell'evento, ma dal terrore reale dovuto all'imminente fine, l'incombente arrivo "dell'abitante della stanza dietro la stanza". Nel film non c'è nulla di tutto questo. In pratica lo sceneggiatore ha preso l'idea di una camera infestata e di uno scrittore che deve dormirci dentro, e stop. La figlia, il continuo ripetersi, tutti elementi estranei all'opera originale. Anche la tematica centrale che lo scrittore ha voluto esprimere è completamente modificata, spostando l'orrore completamente sul senso di colpa del protagonista, invece che sulla stanza in sè. [+]

Il racconto è fondamentalmente basato su ciò che vive nella stanza, sull'astratto essere che lo scrittore sente pian piano arrivare. La morte non è una libera scelta, nè è una gentile centralinista a comunicarti ciò che avviene intorno a te. Il gesto piromane nel finale è dato non dall'esasperazione del ripetersi continuo dell'evento, ma dal terrore reale dovuto all'imminente fine, l'incombente arrivo "dell'abitante della stanza dietro la stanza". Nel film non c'è nulla di tutto questo. In pratica lo sceneggiatore ha preso l'idea di una camera infestata e di uno scrittore che deve dormirci dentro, e stop. La figlia, il continuo ripetersi, tutti elementi estranei all'opera originale. Anche la tematica centrale che lo scrittore ha voluto esprimere è completamente modificata, spostando l'orrore completamente sul senso di colpa del protagonista, invece che sulla stanza in sè. Il film nel complesso non è male, tuttavia non me la sento affatto di porlo ad ottima e fedele rappresentazione del racconto ispiratore. [-]

La miglior trasposizione din un racconto di King sui grandi schermi.Uno scrittore ha l'hobby di sgamare le false testimonianze dei spiriti nei vari luoghi dove si presume siano presenti.Dopo tante ricerche sempre con gli stessi risultati non positivi è la volta di questa maledetta stanza dove 56 persone hanno perso la vita.Fatto il suo ingresso entra nell'oblio della pazzia-La stanza è veramente stregata e per lo scrittore sarà dura resistere.Molto suggestivo,riesce a comunicare le stesse sensazioni del protagonista.Un bel film che consiglio vivamente a tutti gli ammanti dell'horror.

ottimo film da paura

Un ottimo film molto legato alla psicologia; Secondo me questo film è in grado di tirare fuori da una persona tutte le sue paure e tutti i suoi desideri nello stesso tempo;. Certo è una situazione molto estrema quella in cui si trova il protagonista e proprio per questo il seguente film è in grado di coinvolgerti totalmente. Se non lo avete ancora visto vi consiglio di procurarvi una copia al più presto, è da non perdere, mi raccomando!!! UN SALUTO A TUTTI CIAO

a me nn è piaciuto moltissimo il film... svolgimento lento ( come nella scena tra il protagonista e il proprietario dll'albergo che stanno mezz'ora a discutere x avere 1 santa chiave ) e proprio il protagonista sara il doppiaggio nn so nn mi è piaciuto... xò credo k il libro sia migliore e stephen king ha 1 immaginazione sl k nn vengono bene interpretati nei film!! il finale invece mi ha colpito mlt sono rimasto incollato allo schermo!! tutto sommato 2 stelle

Ma è possibile che nonostante questo sia un sito di cinema, voi riusciate a trasformarlo in una sorta di chat tutta insulti? Parlare dell'unica cosa interessante, cioè il FILM, non vi piace eh?

Illusione o realtà? Immaginazione o verità? Questi sono i temi che il regista Mikael Hafstrom tratta in 1408, ultima trasposizione cinematografica di un testo breve di Stephen King che si rivelò un buon incasso a livello mondiale. Il personaggio di Mike Enslin fa riflettere molto sulla storia in generale o per farmi capire meglio: i fantasmi esistono o è tutta una presa in giro? Questa incalzante pellicola offre diversi punti di vista per capire o guardare trama e film senza mai cadere nel banale. Molta originalità e spettacolarità visiva(non un blockbuster, si intende) che creano atmosfere e livelli di tensione straordinari e carichi di personalità; proprio come se fossero degli esseri umani. [+]

Illusione o realtà? Immaginazione o verità? Questi sono i temi che il regista Mikael Hafstrom tratta in 1408, ultima trasposizione cinematografica di un testo breve di Stephen King che si rivelò un buon incasso a livello mondiale. Il personaggio di Mike Enslin fa riflettere molto sulla storia in generale o per farmi capire meglio: i fantasmi esistono o è tutta una presa in giro? Questa incalzante pellicola offre diversi punti di vista per capire o guardare trama e film senza mai cadere nel banale. Molta originalità e spettacolarità visiva(non un blockbuster, si intende) che creano atmosfere e livelli di tensione straordinari e carichi di personalità; proprio come se fossero degli esseri umani. Oggetti in movimento, inquietanti presenze, visioni paranormali; non stiamo parlando del solito horror hollywoodiano pieno di stereotipi del genere o quant'altro, qui la pellicola fa veramente paura(se la si guarda con interesse, proprio come se si stesse leggendo uno dei romanzi, o la storia stessa di Stephen King). Buoni personaggi di contorno(presenze del calibro Samuel L. Jackson e il Detective Monk Tony Shalhoub) e il grande John Cusack contribuiscono a creare e ad arrichire questo film moderno, distogliendolo dal solito horror per teen ager in cerca di sangue, splatter e sadici serial killer. Una notte al Dolphin Hotel nella 1408, dove tutto può succedere almeno se resisti più di un'ora... [-]

molta suspense molto bello il film ma i fantasmi nn esistono!!!!!!!!!!!!!!! se vedete il finale capirete cosa intendo