La guerra dei fiori rossi

Un ribelle di quattro anni a scuola di conformismo

Zhang Yuan, già regista di Diciassette anni, premiato a Venezia, propone un film dedicato a protagonisti ancora più precoci. Il piccolo Fang ha infatti solo quattro anni. I genitori sono spesso assenti da casa, dove lui vive sereno con la nonna. Ma questa ha deciso di tornare al paese e per Fang inizia l'incubo. Viene condotto a un asilo nido a tempo pieno, in cui i piccoli devono imparare le regole di comportamento in un periodo di poco successivo alla rivoluzione. La guerra dei fiori rossi si riferisce ai fiori di carta che vengono dati in premio a chi segue perfettamente i dettami, che possono anche essere ritirati in caso di mancanze. [...]

di Antonello Catacchio, articolo completo (2805 caratteri spazi inclusi) su Il Manifesto 12 gennaio 2007