leo
|
venerdì 9 giugno 2006
|
peccato che il codice sia un figlio d'arte
|
|
|
|
Che dire di più per un film tratto da un romanzo per il quale sono stati spesi oceani d'inchiostro? Se il film non portasse l'eredità di 48 milioni di lettori, probabilmente sarebbe passato come un buon film fanta-religioso per molti versi simile, solo per fare un esempio, per irriverenza e percorso, al "Tesoro dei templari" con Nicholas Cage. Il problema è invece che il film viene criticato e commentato unicamente perchè figlio della macchina intelligentissimamente pubblicitaria che ha maternamente accompagnato il romanzo. Tale miopia impedisce di valutare il film per quello che è, o meglio, per quello che non è e che non vuole essere. E' divertente, inizia come un noir, continua come un thriller e si conclude come un giallo, ha rivelazioni simpaticamente sorprendenti e non annoia affatto, checchè se ne dica.
[+]
Che dire di più per un film tratto da un romanzo per il quale sono stati spesi oceani d'inchiostro? Se il film non portasse l'eredità di 48 milioni di lettori, probabilmente sarebbe passato come un buon film fanta-religioso per molti versi simile, solo per fare un esempio, per irriverenza e percorso, al "Tesoro dei templari" con Nicholas Cage. Il problema è invece che il film viene criticato e commentato unicamente perchè figlio della macchina intelligentissimamente pubblicitaria che ha maternamente accompagnato il romanzo. Tale miopia impedisce di valutare il film per quello che è, o meglio, per quello che non è e che non vuole essere. E' divertente, inizia come un noir, continua come un thriller e si conclude come un giallo, ha rivelazioni simpaticamente sorprendenti e non annoia affatto, checchè se ne dica. Ovviamente, per offrire uno spunto polemico in più, rispetto al romanzo è stato pure modificato il finale, che offre una carrellata di telecamera nel sottosuolo per dimostrare la fondatezza delle ipotesi sostenute, cosa che il libro di Brown si astiene dal fare. A tutti noi piace in fondo immaginare qualche complotto che smascheri le istituzioni che sembrano governare la nostra vita, ma direi che sarebbe meglio lasciarsi andare all'immaginario.
A nessuno, vedendo Indiana Jones, è venuto in mente che forse l'Arca dell'Alleanza è nascosta in una grotta o che il Santo Graal è un calice davvero custodito a Petra. Perchè dovremmo allora strapparci i capelli per un affresco di Leonardo o un anagramma? In questi giorni esce pure "Omen 666" che si basa, analogamente, su una frasetta scritta nell'Apocalisse. Eppure non si sono viste gesta di conversione, se non guidate dal marketing.
Probabilmente il grande limite del Codice Da Vinci, il film, è che viene e verrà visto da chi ha letto il libro, e ne noterà inevitabilmente le riduzioni e qualche arbitrarietà. Si sa, spesso è fastidioso essere un figlio d'arte.
Per gli altri spettatori, perlomeno per coloro ai quali, saggiamente, non basta un romanzo o un film per vedere scardinate le proprie certezze, sarà un moderno Indiana Jones senza pretese evangeliche. Tom Hanks poteva far di meglio, Ian McKellen è superbo, alla Tautou è stato semplicemente chiesto di attraversare la scena con gli occhioni sgranati alla francese. Ma la musica è bellissima.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a leo »
[ - ] lascia un commento a leo »
|
|
d'accordo? |
|
leo pellegrini
|
venerdì 9 giugno 2006
|
un thriller senza mordente
|
|
|
|
Una premessa.
Il tanto chiacchierato romanzo di Dan Brown non è un granché ma si basa (nonostante quello che dica lo scrittore) su un testo serio, che potrà non convincere pienamente tutti ma qualche serio dubbio su quanto tradizionalmente ci viene raccontato lo mette (1) . Il fatto che sia stato Costantino a stabilire la maggior parte dei canoni su cui si basa la Chiesa moderna è una verità storica, come mi sembra sia indiscutibile che la nostra religione si rifà più a San Paolo che a Gesù.
Comunque non spetta ai recensori di film addentrarsi nel dibattito religioso.
Non è il caso di discutere se quanto detto nella pellicola sia più o meno fantasioso. Il lavoro di Ron Howard va analizzato per quello che è.
[+]
Una premessa.
Il tanto chiacchierato romanzo di Dan Brown non è un granché ma si basa (nonostante quello che dica lo scrittore) su un testo serio, che potrà non convincere pienamente tutti ma qualche serio dubbio su quanto tradizionalmente ci viene raccontato lo mette (1) . Il fatto che sia stato Costantino a stabilire la maggior parte dei canoni su cui si basa la Chiesa moderna è una verità storica, come mi sembra sia indiscutibile che la nostra religione si rifà più a San Paolo che a Gesù.
Comunque non spetta ai recensori di film addentrarsi nel dibattito religioso.
Non è il caso di discutere se quanto detto nella pellicola sia più o meno fantasioso. Il lavoro di Ron Howard va analizzato per quello che è. Un thriller “che segue la traccia fornita una volta per sempre da Hitchcock: un uomo accusato d'omicidio è inseguito contemporaneamente dalla polizia e da un killer, e aiutato da una ragazza” (laRepubblica). Un thriller, per di più, su un tema che non può non affascinare.
La stampa ne ha parlato male (Variety, la bibbia dello spettacolo, lo ha definito fiacco e noioso, pesante e sinistro). Tra i giornalisti presenti all’anteprima a Cannes c’è chi non ha risparmiato fischi e fragorose risate alla pellicola .
Va subito detto che si è cercato di semplificare la complessa trama inventata da Brown, ma la vicenda raccontata nel film, attorcigliata e macchinosa, risulta difficilmente comprensibile per chi lo vede senza aver letto il libro. Anche perché Howard & Company, temendo polemiche e ritorsioni, hanno messo in secondo piano la parte più affascinante del romanzo (quella che motiva lo stratosferico successo in tutto il mondo): il mistero della Gioconda, Gesù che non è morto in croce, il culto della Madonna Nera, l’importanza dei Merovingi… sono appena citati o addirittura trascurati.
Vedendo il film (e non avendo letto il libro da cui è tratto) non si capisce bene perché il mondo cattolico se la sia presa tanto di fronte a quella che ci viene presentata come una favoletta senza senso: favoletta che qui sembra un mero pretesto per imbastire la solita storia che tratta di assassini e polizia che danno la caccia a un innocente e dei marchingegni di questo per salvarsi. Storia vista mille volte al cinema e spesso con una tensione, una suspence, una partecipazione dello spettatore che nel film di Howard mancano assolutamente. Il risultato finale è un thriller senza mordente, prolisso e senza ritmo, piatto e fondamentalmente noioso. La necessaria parte didascalica (superficiale e banalizzata rispetto al lavoro di Don Brown) rallenta notevolmente la poca azione presente e giustamente fa dire a Le Monde “La sensazione finale è quella di aver sbagliato porta e di essere entrati in una sala conferenze invece che al cinema”.
Spesso, anche nei peggiori film, nel cinema americano la recitazione si salva vista la grande professionalità dei suoi attori. Nel “Codice da Vinci” quasi tutti invece recitano male, o perché mal diretti o perché non convinti di quanto si chiede loro di fare.
Sbagliata la scelta dei protagonisti.
Tom Hanks per la prima volta non persuade e sembra limitarsi a fare atto di presenza senza mai accennare a una minima espressione (sembra che la parte fosse stata offerta a George Clooney , sicuramente più aderente al ruolo). Audrey Tautou, monotona al massimo, non fa altro che sbarrare gli occhi e non appare mai credibile (si era pensato dapprima a Juliette Binoche… un abisso!). Il doppiaggio non la aiuta e fa aumentare il senso di falsità. Jean Reno è alquanto piatto nonostante il ruolo affidatogli sia a lui congeniale. Senz’altro migliori Paul Bettany, Alfred Molina e soprattutto Ian McKellen.
Fastidiosa e onnipresente la colonna sonora, una parodia di Carl Orff di oltre due ore e mezzo.
[-]
[+] ...il testo serio
(di leo pellegrini)
[ - ] ...il testo serio
|
|
[+] lascia un commento a leo pellegrini »
[ - ] lascia un commento a leo pellegrini »
|
|
d'accordo? |
|
una semplice ragazza
|
venerdì 9 giugno 2006
|
perchè bisogna fare sempre polemica?
|
|
|
|
non capisco perchè bisogna sempre polemizzare e criticare, criticare e polemizzare... che noia...sempre lì, pronti a ridire su tutto e su tutti..dan brown è un cialtrone, il libro è un accumulo di fesserie e il film fa più pena del libro!questo il parere di tanti esimi "critici"dalla puzza sotto il naso, a mio parere un pò invidiosetti del fatto che un tizio sconosciuto cm dan brown sia riuscito a fare una montagna d soldi cn le sue, vogliamo chiamarle illazioni, mentre loro annaspano tra una critica e l'altra!!!
io ho letto il libro, e al di là del fatto se ciò che riporta è vero oppure no, bisogna riconoscergli il pregio di essere un trhiller avvincente che ha tenuto col fiato sospeso dalla prima all'ultima pagina milioni e milioni di lettori!!!!!!
Riguardo al film, nulla da obiettare
[+]
non capisco perchè bisogna sempre polemizzare e criticare, criticare e polemizzare... che noia...sempre lì, pronti a ridire su tutto e su tutti..dan brown è un cialtrone, il libro è un accumulo di fesserie e il film fa più pena del libro!questo il parere di tanti esimi "critici"dalla puzza sotto il naso, a mio parere un pò invidiosetti del fatto che un tizio sconosciuto cm dan brown sia riuscito a fare una montagna d soldi cn le sue, vogliamo chiamarle illazioni, mentre loro annaspano tra una critica e l'altra!!!
io ho letto il libro, e al di là del fatto se ciò che riporta è vero oppure no, bisogna riconoscergli il pregio di essere un trhiller avvincente che ha tenuto col fiato sospeso dalla prima all'ultima pagina milioni e milioni di lettori!!!!!!
Riguardo al film, nulla da obiettare!ottima la scelta degli attori e anche l'intera sceneggiatura!a nessuno è balenato per un momento l'idea dell'incredibile senso d responsabilità che avrà sentito ron haward nel dirigere qst film, nel tentare di renderlo chiaro e comprensibile anche a chi non aveva letto il libro, nel riportare in una pellicola di due ore e mezzo una trama ingarbugliata e ricca di spunti e rimandi come questa?
per cui per una sola volta smettiamola CON LE POLEMICHE STERILI!!!
E voi critici, anzichè scrivere scemenze su scemenze perchè non cercate di scrivere qualcosa di altrettanto bello cm il libro o di realizzare qualcosa di successo cm il film?
In quel caso sarei ben più contenta di spendere i miei soldi per qualcosa che vi riguarda!
[-]
|
|
[+] lascia un commento a una semplice ragazza »
[ - ] lascia un commento a una semplice ragazza »
|
|
d'accordo? |
|
una semplice ragazza
|
venerdì 9 giugno 2006
|
perchè bisogna fare sempre polemica?
|
|
|
|
non capisco perchè bisogna sempre polemizzare e criticare, criticare e polemizzare... che noia...sempre lì, pronti a ridire su tutto e su tutti..dan brown è un cialtrone, il libro è un accumulo di fesserie e il film fa più pena del libro!questo il parere di tanti esimi "critici"dalla puzza sotto il naso, a mio parere un pò invidiosetti del fatto che un tizio sconosciuto cm dan brown sia riuscito a fare una montagna d soldi cn le sue, vogliamo chiamarle illazioni, mentre loro annaspano tra una critica e l'altra!!!
io ho letto il libro, e al di là del fatto se ciò che riporta è vero oppure no, bisogna riconoscergli il pregio di essere un trhiller avvincente che ha tenuto col fiato sospeso dalla prima e dall'ultima pagina milioni e milioni di lettori!!!!!!
Riguardo al film, nulla da obiett
[+]
non capisco perchè bisogna sempre polemizzare e criticare, criticare e polemizzare... che noia...sempre lì, pronti a ridire su tutto e su tutti..dan brown è un cialtrone, il libro è un accumulo di fesserie e il film fa più pena del libro!questo il parere di tanti esimi "critici"dalla puzza sotto il naso, a mio parere un pò invidiosetti del fatto che un tizio sconosciuto cm dan brown sia riuscito a fare una montagna d soldi cn le sue, vogliamo chiamarle illazioni, mentre loro annaspano tra una critica e l'altra!!!
io ho letto il libro, e al di là del fatto se ciò che riporta è vero oppure no, bisogna riconoscergli il pregio di essere un trhiller avvincente che ha tenuto col fiato sospeso dalla prima e dall'ultima pagina milioni e milioni di lettori!!!!!!
Riguardo al film, nulla da obiettare!ottima la scelta degli attori e anche l'intera sceneggiatura!a nessuno è balenato per un momento l'idea dell'incredibile senso d responsabilità che avrà sentito ron haward nel dirigere qst film, nel tentare di renderlo chiaro e comprensibile anche a chi non aveva letto il libro, nel riportare in una pellicola di due ore e mezzo una trama ingarbugliata e ricca di spunti e rimandi come questa?
per cui per una sola volta smettiamola CON LE POLEMICHE STERILI!!!
E voi critici, anzichè scrivere scemenze su scemenze perchè non cercate di scrivere qualcosa di altrettanto bello cm il libro o di realizzare qualcosa di successo cm il film?
In quel caso sarei ben più contenta di spendere i miei soldi per qualcosa che vi riguarda!
[-]
|
|
[+] lascia un commento a una semplice ragazza »
[ - ] lascia un commento a una semplice ragazza »
|
|
d'accordo? |
|
oscar
|
venerdì 9 giugno 2006
|
una storia, un film, per trascorrere due ore.
|
|
|
|
Penso sia così, il modo per affrontare questo e tutti i prodotti cinematografici che ciascuno in base ai propri gusti al proprio livello culturale e alla propria forma mentis,decide di vedere. Se poi oltre al tempo così impiegato il film in questione contribuisce ad insegnarci qualcosa,ad allargare le conoscenze,a riflettere su argomenti che si pensava non ci riguardassero,o a soffermarci su particolari che non avevamo notato, non ci vedo nulla di male. Anzi!
E, indipendentemente dalle invenzioni e sciocchezze e contraddizioni presenti nel libro e nel film ciò che mi stupisce,e posso quasi dire atterisce, leggendo le varie recensioni è ,di quante persone non si accorgono o non si vogliono accorgere delle invenzioni,delle sciocchezze e delle contraddizioni presenti nei c.
[+]
Penso sia così, il modo per affrontare questo e tutti i prodotti cinematografici che ciascuno in base ai propri gusti al proprio livello culturale e alla propria forma mentis,decide di vedere. Se poi oltre al tempo così impiegato il film in questione contribuisce ad insegnarci qualcosa,ad allargare le conoscenze,a riflettere su argomenti che si pensava non ci riguardassero,o a soffermarci su particolari che non avevamo notato, non ci vedo nulla di male. Anzi!
E, indipendentemente dalle invenzioni e sciocchezze e contraddizioni presenti nel libro e nel film ciò che mi stupisce,e posso quasi dire atterisce, leggendo le varie recensioni è ,di quante persone non si accorgono o non si vogliono accorgere delle invenzioni,delle sciocchezze e delle contraddizioni presenti nei c.d testi sacri
sui quali la religione cristiana ha fondato il suo credo.
Che nel mondo di oggi ci siano ancora coloro
che possano credere alla verginità di Maria,
al fatto che sia stata assunta in cielo con il corpo(per andare dove poi ?),che Cristo abbia resuscitato un morto già sepolto da giorni, o che abbia tramutato l'acqua in vino,
o che sia addirittura resuscitato lui stesso dopo essere stato appeso per ore e seppellito per giorni, non vi dice nulla?
Nessun dubbio, nessun sospetto,nessuna titubanza.Beati voi. Poveri noi!
[-]
|
|
[+] lascia un commento a oscar »
[ - ] lascia un commento a oscar »
|
|
d'accordo? |
|
franco fiasca
|
giovedì 8 giugno 2006
|
un ottimo film limitato dall'argomento trattato
|
|
|
|
Codesto film è un'opera che è meglio vedere senza aver letto prima il libro in quanto gli argomenti trattati sono, secondo me, meno suscettibili a censure su carta anzichè su pellicola. Lo spettatore che era a conoscenza della storia (e soprattutto del finale!!!) può essere rimasto insoddisfatto solo perchè il film non può reggere il paragone con il libro. Questo è l'unico difetto dell'opera e non è certo colpa del grande Ron Howard o della superba interpretazione di Tom Hanks. Il film può pertanto considerarsi promosso a pieni voti.
|
|
[+] lascia un commento a franco fiasca »
[ - ] lascia un commento a franco fiasca »
|
|
d'accordo? |
|
joseph
|
giovedì 8 giugno 2006
|
apple...
|
|
|
|
Film intrigante ed avvincente caratterizzato da un meraviglioso intreccio studiato nei minimi dettagli e realizzato con una meticolosa e pazzesca cura come solo un regista come pochi sa fare...L'attenzione non cala mai e la vogli adi scoprire cosa accadrà crea un decisivo clima di suspance...
In breve,un capolavoro...
Giuseppe Carletti
|
|
[+] lascia un commento a joseph »
[ - ] lascia un commento a joseph »
|
|
d'accordo? |
|
marchuch
|
mercoledì 7 giugno 2006
|
il codice
|
|
|
|
Il codice Da Vinci che la critica ha bocciato mi è invece piaciuto. La storia è buona, il regista bravo (anche se ha fatto di meglio) peccato per quella mezzora in più. Se fosse durato due ore anziche due e mezza magari avrebbe stufato di meno e catturato di più. Tom Hanks non centra molto con il personaggio, ma nemmeno l'albino ne tantomeno Sophie Noveau interpretata da Audrey Tautou. Il più centrato è stato forse Molina (Aringarosa). Più che sufficiente il giudizio del film. Due a Dan Brown che si è limitato a plagiare decine di libri già scritti. Infatti si è solo limitato a raccogliere informazioni dai saggi (che pochissimi leggono) e ne ha fatto un romanzo alla portata di tutti.
|
|
[+] lascia un commento a marchuch »
[ - ] lascia un commento a marchuch »
|
|
d'accordo? |
|
francyfrancy
|
mercoledì 7 giugno 2006
|
il codice che confonde
|
|
|
|
non sono in accordo con chi dice che il codice da vinci sia noioso.lo trovo interessante ma con il potere di confondere la gente.per questo non bisogna entrare nella sala di un cinema pensando di vedere un documento storico ma semplicemente un film come tutti gli altri.complimenti al regista............
|
|
[+] lascia un commento a francyfrancy »
[ - ] lascia un commento a francyfrancy »
|
|
d'accordo? |
|
frouke
|
martedì 6 giugno 2006
|
lento e dispersivo
|
|
|
|
Lento e dispersivo forse il registra a cercato troppo di essere fedele al libro. Storia originale per alcuni versi ma decisamente confusa (o scontata ) per altri.Come il libro partenza di slancio ma con il passare del tempo sembra che si cerchi di finire in fretta, perdendo il mordente iniziale.Scelta degli attori molto discutibile.
[+] gioco per play station2
(di vale81)
[ - ] gioco per play station2
|
|
[+] lascia un commento a frouke »
[ - ] lascia un commento a frouke »
|
|
d'accordo? |
|
|